Simon

Cari amici, oggi vorrei poter condividere con voi la mia personale opinione su Simon (Shimon in giapponese), il protagonista indiscusso di Gurren Lagann.

Parlare di Shimon come il fulcro primario dell’ascesa dell’armata Gurren (Dai Gurren Dan in giapponese), sarebbe senz’ombra di dubbio un parziale errore. Questo perché anche se è stata l’incredibile seppur nascosta forza di Shimon a portare a compimento il sogno del genere umano, sono stati il carisma e la determinazione di Kamina a dare il via alla trivella inarrestabile di Shimon.

All’inizio della fantastica avventura di Gurren Lagann, Shimon era un comune essere umano, forse il perfetto stereotipo di essere umano: un ragazzo timido di natura, impacciato che svolge il proprio compito per abitudine, senza chiedersi il perché della propria condizione. Inoltre proprio come capita spesso nella realtà, viene isolato e deriso dai suoi coetanei per la sua bravura e diligenza. Poi l’avvento di Kamina a rivoluzionargli la vita in ogni sua parte e Shimon grazie al suo “Aniki (fratello)” si rende conto di poter guardare al domani con fierezza e speranza.
L’ ammirazione e la stima che nutro per questo personaggio è dovuta proprio a quello scatto evolutivo compiuto nell’affermazione della propria esistenza. Colui che inizialmente poteva essere tutto fuorché un eroe o un modello, lo è diventato grazie semplicemente ad una persona che ha creduto in lui e alla sua forza interiore. L’insegnamento forse è che ognuno di noi può realizzare l’impossibile se dentro il proprio cuore lo crede invece possibile!
“Do the impossible, see the invisible, ore no tomodachi!”
Alla prossima!

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