Animeemanga.it e Planet Manga presentano: Exoskull Zero

11 Aprile 2015 0 Di Staff

Amiche ed amici di AnimeeManga.it ben ritrovati con un nuovo appuntamento con la Rubrica Planet Manga!

Quest’oggi abbiamo il piacere di presentarvi un titolo cui teniamo molto, ovvero Exoskull Zero di Tamayuki Yamaguchi; ci teniamo particolarmente in quanto la Planet Manga, che cogliamo l’occasione per ringraziare ancora, ci ha fornito mesi orsono l’opportunità di recensire Il Destino di Kakugo, di qui questa serie è il prequel.
Iniziando quindi il viaggio in questo primo volume della serie, partiamo come sempre dai dettagli editoriali: pubblicato in patria dal 2010 dall’Akita Shoten, la Panini ci fornisce una serie in formato Deluxe di altissimo livello, proprio com’era successo in occasione di Kakugo: copertina bellissima, tanto quella vista quanto al tatto, con colori vividi e contrasti netti. Si passa poi alle copertine in essere rigide, che lasciano spazio a pagine molto dedicate al tocco ma resistenti e quasi vellutate, che permettono di sfogliare piacevolmente ognuna di esse. Pagine di cui le prime sono a colore e plastificate e aumentano il pregio di questa edizione. Concludiamo con una rilegatura eccellente che fornisce sicurezza e compattezza al volume.
La Planet offre ben due edizioni della stessa qualità, ma una ha copertina variant al prezzo di 7,50€, mentre l’edizione da noi recensita costa invece 6,50€. Prezzi che comunque sono del tutto giustificati per una simile edizione e aprono poi il mondo ad una storia cupa e intensa, ricca di punti oscuri sui quali fare luce.
Passiamo ora alle considerazioni sulla trama e la costruzione narrativa.

Exoskull Zero

Exoskull Zero

Exoskull Zero è una serie forse ancor più drammatica e forte della precedente. Takayuki Yamaguchi catapulta il lettore e il protagonista in un mondo sconosciuto, nel quale ogni riferimento, certezza o punto di contatto è stravolto e devastato. La sincronia nella confusione tra Kakugo e il lettore che cercano spiegazioni aumenta l’empatia tra i due e anche il senso di smarrimento oltre che lo sgomento nel vedere cosa il mondo è diventato nell’assenza del protagonista. Il primo grande colpo di scena che si trova nel primo volume è qualcosa di completamente spiazzante.
Rispetto alla prima serie, Yamaguchi porta tutto a un livello superiore: l’ambientazione è molto più tetra e angosciante, con la devastazione morale e ambientale che regna sovrana; la storia è molto più oscura e il disegno è molto più maturo. Molto più preciso, fine e dettagliato rispetto alla serie principale, esalta i personaggi e le loro armature ed enfatizza il movimento negli scontri.
In definitiva Exoskull Zero è un manga molto più cupo e tormentato rispetto a Il Destino di Kakugo, però ha un potenziale che forse lo rende superiore.