Dark Angel

19 Luglio 2013 0 Di Hiruma

Dark Angel è un manga ambientato in un continente suddiviso in quattro nazioni, ognuna protetta da un animale totemico.

Dark Angel

Dark Angel

Trama


Vi è poi la regione centrale, la Capitale in cui dimora l’Imperatore. Dark è il successore al titolo di gensei (capo della regione cui appartiene) in quanto ha sconfitto in combattimento il suo maestro Soo. Tuttavia, per essere riconosciuto gensei, bisogna ottenere l’approvazione dell’imperatore. Inizia così il viaggio di Dark verso la nazione centrale accompagnato da Kyo, hoosei guida della Fenice dalle sembianze di una ragazza alata alta una ventina di centimetri circa. Dark tuttavia sconfinerà senza autorizzazione nella regione del Drago Azzurro ed è da questo momento che per lui inizieranno i veri problemi. Si troverà a contro gli altri gensei che non lo ritengono all’altezza del compito e l’arduo viaggio per arrivare alla nazione centrale si rivelerà un buon modo per dimostrare il contrario. Egli riuscirà, così, ad affinare le proprie tecniche, sia nell’uso della magia che della spada.

Scheda


Scheda Manga

Titolo Originale Dark Angel
Autore Kia Asamiya
Editore Kadokawa Shoten
Editore Italiano
Tankobon Jap 5 (sospesa)
Tankobon Ita 10 (sospesa)
Genere Shonen

Recensione


Opera tra le prime di Kia Asamiya, Dark Angel mostra un mondo in pieno stile fantasy: i guerrieri lottano a suon di spade e magie fino alla morte. L’opera è scorrevole e la trama avvincente, non pretende ma ciò non vuol dire che non sia un’opera valida. I disegni sono molto curati e rispecchiano a pieno le tendenze stilistiche dei primi anni novanta: visi per lo più ovali, occhi molto grandi, naso spigoloso e spalle larghe, nonché un’attenzione particolare alle proporzioni del corpo. Composta da 5 volumi in originale e 10 per l’edizione italiana a cura della Marvel Manga (volumi 1-8) e della Planet Manga (volumi 9-10), l’opera non è mai stata portata a termine; unico “seguito” si è avuto con Dark Angel – Phoenix Resurrection che, però, si presenta come un remake dell’opera precedente. Nella parte finale la figura di Dark risulta particolarmente ambigua il che potrebbe anche far considerare l’ipotesi del finale aperto (molto aperto), il tipico finale che richiede un seguito insomma. L’opera da notevole spazio alla caratterizzazione dei personaggi che mostrano la loro interiorità tramite le azioni e il modo di comportarsi, in particolare l’analisi ricade sul protagonista: è chiaro come il suo più grande “peccato” sia l’ira, l’impazienza, la tipica impazienza giovanile che porta a compiere azioni un po’ sconsiderate! Un’opera molto interessante e ben fatta che ci immerge in un mondo fantasy, mondo che, forse, non riusciva a fare abbastanza presa sui lettori giapponesi di fine secolo.