RahXephon
26 Agosto 2013RahXephon è una serie misteriosa e affascinante che riuscirà a sorprendere ogni spettatore.
Trama
La trama di questa serie ruota intorno a Ayato Kamina, un ragazzo diciassettenne come tanti suoi coetanei: frequenta il liceo e coltiva la passione per la pittura, che vuole far diventare il suo lavoro da grande. Passa le giornate con i suoi migliori amici Hiroko Asahina e Mamoru Torigai, che sono da anni una coppia fissa. Segretamente però Ayato è innamorato di una loro compagna di classe, Reika Mishima, ragazza che è diventata la sua musa ispiratrice e che col suo fare etereo e distaccato, è riuscita a rapire completamente il povero Ayato. La vita del ragazzo però non è poi così semplice: Ayato è figlio di genitori separati, o meglio è vissuto soltanto con la madre da che ne ha ricordo, figura cui è legato, ovviamente, ma con la quale non riesce a instaurare un rapporto intimo a causa del suo lavoro (che la porta a stare quasi sempre lontana da casa) e dal carattere un po’ troppo cinico e calcolatore. Nella vita qualunque di Ayato non c’è posto per il mistero: ogni cosa è spiegata con la razionalità, compreso il grande conflitto mondiale che ha portato Tokyo a essere l’unica città abitabile dell’intero genere umano; per questo quando una donna misteriosa, si avvicina a lui proponendogli di svelargli la verità, Ayato reagisce in maniera distaccata e spaventata. Ma la donna, che in seguito si presenterà come Haruka Shitou, non demorde e segue il ragazzo fino a un’evoluzione imprevista degli eventi: degli aerei giungono improvvisamente su Tokyo e vengono contrastati dai Mu, delle macchine umanoidi che con la forza delle onde sonore ingaggiano battaglia con quelle che sembrano delle forze ostili; nel tumulto della battaglia, Ayato incontra Reika, che lo invita a seguirlo, presumibilmente per cercare un riparo. I due invece giungono in un luogo misterioso e segreto che sembra un santuario, nel mezzo del quale giace un gigantesco uovo con delle strane iscrizioni; prima che le cose precipitino, Reika invita Ayato a richiamare RahXephon, suo protettore e suo strumento per fronteggiare la minaccia; quasi come ipnotizzato, il ragazzo obbedisce, facendo dischiudere l’uovo ed entrando dentro questo gigantesco e potentissimo Mecha. Ritrovatosi nella cabina di pilotaggio, il giovane protagonista rinsavisce e si trova a dover affrontare ben presto gli attacchi di un Mu, che lo considera un nemico; nello scontro il ragazzo si rende inoltre conto che la donna misteriosa che lo ha avvicinato in precedenza è lì con lui nel tempio, mentre Reika si trova sulla spalla del gigante. Mentre è intento a salvare la donna dalle macerie, tenendola tra le possenti mani, in un istante il Mu colpisce RahXephon, che ha come effetto unicamente quello di colpire la ragazza, facendola dissolvere nel nulla. Convinto di aver assistito alla morte dell’amata, Ayato perde il controllo, distrugge in poche mosse il nemico e si avvolge in una sfera di luce per scomparire misteriosamente. Al suo risveglio, qualche ora più tardi, il giovane è soccorso da Haruka, che gli mostra la verità! Tokyo non è l’ultimo baluardo della Terra, ma il primo e unico possedimento dei mulian, una razza umanoide apparsa dal nulla, che aspira a governare il mondo, servendosi dei Mu e non solo. Grazie alla loro tecnologia hanno conquistato Tokyo e l’hanno avvolta in una barriera quantistica impenetrabile, nella quale si è creato uno sfasamento temporale: il tempo all’interno di Tokyo Jupiter (così viene chiamata dagli esseri umani dell’esterno a causa della forma) scorre più lentamente cosicché tra la città e il resto del mondo, vi sia un divario di dodici anni. Haruka invita così il giovane Ayato ad approfondire la verità su questo mondo, consapevole dello shock per il ragazzo ma nascondendogli il peso che lui potrà avere nella risoluzione dello scontro. La missione che ha portato Ayato fuori da Tokyo Jupiter è, infatti, parte di un piano molto più complesso e vasto, che ha lo scopo di riformare il mondo intero!
Schede
Scheda Anime
Titolo Originale | Rāzefon |
Autore | Yutaka Izubuchi |
Regia | Yutaka Izubuchi |
Character Design | Akihiro Yamada |
Mecha Design |
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Studio | BONES |
Musiche | Ichiko Hashimoto |
Produttore Italiano | Shin Vision |
Episodi | 26 (completa) |
Episodi Italiani | 5 / 26 (interrotta) [Vai a Lista Episodi] |
Curiosità | Il nome RahXephon deriva dall’associazione di “Rah”, l’antica divinità egizia, “X”, la variabile dell’indeterminatezza, e “phon”, che sta a indicare il suono (il tutto si può anche tradurre come “L’incognito suono del dio”). |
Scheda Oav: RahXephon Interlude
Titolo Originale | RahXephon kansōkyoku: Kanojo to kanojo jishin to |
Autore | Yutaka Izubuchi |
Regia |
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Sceneggiatura | Tomoki Kyoda |
Character Design | Akihiro Yamada |
Mecha Design |
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Animazione | Hirotoshi Sano |
Musiche | Ichiko Hashimoto |
1ª Proiezione | 2003 |
Episodi | Unico |
Scheda Manga: RahXephon – L’ultimo robot
Titolo Originale | Rāzefon |
Autore | BONES |
Testi | Yutaka Izubuchi |
Disegni | Takeaki Momose |
Editore | Shogakukan |
Collana | Monthly Sunday Gene-X |
Editore Italiano | Planet Manga |
Tankobon | 3 (completa) |
Scheda Film: RahXephon Pluralitas Concentio
Titolo Originale | RahXephon Tagen Hensoukyoku |
Autore | Yutaka Izubuchi |
Regia |
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Character Design | Akihiro Yamada |
Mecha Design |
|
Musiche | Ichiko Hashimoto |
1ª Proiezione | 2003 |
Recensione
RahXephon è una di quelle serie che per me rientrano nella categoria “capolavoro” e che devono assolutamente essere viste! Il primo termine di riferimento che mi viene in mente (e capiterà a chiunque guarderà questa serie) è Neon Genesis Evangelion, per temi e “concept”, ma credetemi le due serie differiscono in tantissime cose! Prima di tutto i due protagonisti differiscono: Ayato Kamina è un ragazzo normalissimo e con una grande forza di volontà: sa cosa vuole e lotta per ottenerlo. Nel corso della storia, con l’evoluzione degli eventi e delle relazioni che si verranno a creare, Ayato avrà la risolutezza di chiarire sempre e comunque la sua posizione, anche nel momento più critico per lui, quando avrà una sorta di perdita di identità. Il suo buon cuore, la sua gentilezza e i legami che riuscirà a istaurare con le persone intorno a lui, gli consentiranno di avere un’ulteriore linea guida da seguire nel momento decisivo. A differenza di Shinji Ikari, Ayato non dovrà compiere un atto di fede per poter agire a favore del genere umano, ma un atto di volontà, che porterà all’epilogo della serie in maniera perfetta. Un personaggio legato fortemente ad Ayato, e che risulterà essere poi fondamentale per l’intera evoluzione della serie, sarà Haruka, donna che a parte i momenti vissuti con il protagonista, sembrerà molto fragile e segnata da una sofferenza profonda; legata a un amore del passato che non ha mai superato né rimpiazzato, Haruka rappresenterà un punto di riferimento per Ayato, anche quando quest’ultimo si sentirà tradito da lei per avergli nascosto la verità. Per non parlare di Reika, questa figura che sarà evanescente e criptica per tutta la durata della serie, fino agli ultimi due episodi, nei quali avremo modo di scoprire dalle sue stesse labbra la verità sul suo conto. La sua figura agirà da collante tra Ayato e Quon e da Deus Ex Machina per la crescita di Ayato in quanto “strumentista di RahXephon”. In realtà amici è difficile parlare solo di questi personaggi poiché tutti quelli presentati in questa magnifica serie avranno uno spessore e una definizione tale, da ricoprire un posto preciso e importante nella risoluzione del gigantesco mistero che aleggia dal primo all’ultimo episodio e che permea ogni azione, ogni piano e ogni relazione. Tutti i personaggi della serie infatti, intrecceranno tra di loro vari tipi di rapporti e tutti, e ripeto tutti, saranno collegati: amore, odio, amicizia, rancore, disprezzo e tantissimi altri sentimenti umani verranno esplorati pienamente nel corso di questa brillante serie, fornendo degli ottimi punti di riflessione su come possano svilupparsi e come possano nascere sentimenti tanto diversi nella stessa persona. In un’epoca come la nostra, nella quale ogni rapporto, ogni relazione, ogni sentimento e soprattutto ogni parola viene vista come sospetta e non reale, vedere una serie che cerca sin dal primo momento di far luce sulla verità del mondo e che mette i suoi protagonisti di fronte alla possibilità di agire con i propri mezzi per arrivare alla chiarezza sul mondo, è qualcosa di fantastico oltre che coinvolgente! RahXephon ha il pregio di essere una serie creata anche di opposti e che quindi rilette pienamente la vita: una realtà stravolta da un conflitto con una razza diversa e ostile, descritta attraverso gli occhi di protagonisti afflitti dai dilemmi e dalle difficoltà di chiunque spettatore tra di noi, rapiti da tanti sentimenti come l’amore e l’odio e messi di fronte all’imponderabile e al divino. Mi sento di fare una menzione particolare al genio di Yutaka Izubuchi per aver attinto alla mitologia Azteca tanti anni prima di chiunque altro e aver reinterpretato i loro miti e la loro cultura, facendoli diventare strumenti di fascino e spettacolarità (su tutti la data del 21/12/2012). Il linguaggio parlato dai Mulian è basato sulla lingua Azteca Nahuatl. I termini Ixtli e Yollotl (faccia e cuore) e Ollin (movimento) provengono proprio da questa lingua e gli ultimi in particolare si riferiscono al dio Ollin Tonatiuh. Importantissima è la funzione della musica: tutti i Mu hanno infatti i nomi di arie musicali, Ayato è “lo strumentista” di RahXephon, che rilascia al massimo il suo potere quando sfrutta la sua voce a determinate intonazioni. Altro aspetto che colpisce è il character design e soprattutto il mecha design, di pregevole fattura, definito chiaro e soprattutto innovativo!
Insomma, RahXephon è una serie assolutamente fantastica, completa, che vi farà fare un lungo viaggio nel mistero, tra complotti segreti e relazioni sentimentale da creare, rafforzare e chiarire!
ho cominciato a vedere questa serie….era un anno che la cercavo,sono solo a 5 puntate,per ora mi ha incuriosito
Emanuele credimi, è una serie stupenda!
Continua e fammi sapere!
sono arrivato a 16 episodi e tra alti e (lievi bassi) ho una curiosiutà morbosa di sapere come andrà a finire,secondo te questo è migliore o è bello come evangelion?
Beh amico mio questa risposta avrebbe bisogno di una risposta molto più corposa ed esauriente. Ti posso dire che rispetto alla serie Anime di Evangelion, RahXephon da sicuramente più soddisfazione nel finale. Se invece si guarda al progetto Rebuild of Evangelion, allora non posso ancora dire nulla perché non vi è ancora un finale. Stessa cosa per il manga di Evangelion. Vedilo fino alla fine e poi mi fai sapere, mi raccomando, ci conto!
ora che ho visionato interamente la serie posso esprimere un parere….. diciamo pure che mi ha appassionato sin dal primo episodio… la trama si è rivelata ben piu articolata di quello che pensavo
ho empatizzato parecchio con Kamina, e forse anche con sua madre, al contrario di Megumi, che trovo inutile, scoprire il passato di Kamina è stato molto interessante, posso dire che il finale mi ha piu soddisfatto di Evangelion, molto piu chiaro e conclusivo
Non per fare il tipo che dice “te lo aveva detto”…ma “te lo avevo detto”! Ah ah ah ah ah ah!
Comunque Emanuele, la differenza sostanziale è proprio nel fatto che Evangelion è ancora in corso e ti invito caldamente a vedere i tre Film (su 4) del progetto Rebuild of Evangelion. Sicuramente si arriverà ad un finale epico, le premesse ci sono tutte!
Tornando a RahXephon è una serie ben più complessa di quanto non sembri all’inizio…e all’inizio è già complicata! Ricca di colpi di scena e di una trama avvincente, personaggi ben sviluppati e complessi, risulta alla fine una serie convincente e soddisfacente!
che ne pensi dell’evangelion 3.0. a me è piaciuto,con qualche riserva, premettendo che non ho visto il 2.0.
A me è piaciuto tantissimo! Ben presto saprai “ufficialmente” cosa ne penso a riguardo, ma posso anticiparti che è un Film davvero straordinario, considerando che Hideaki Anno sta riusciendo a creare un nuovo Evangelion, partendo dalle sue stesse radici!
Bello per trama, azione, animazioni e per il districarsi dei vari misteri.
Un film davvero straordinario che mi fa sperare molto per il suo prossimo e ultimo capitolo!