Soul Taker
27 Marzo 2010Kyosuke Date è un adolescente che scopre di avere il potere di trasformarsi in una creatura soprannominata “Soul Taker“.
Trama
Il suo obiettivo è salvare Runa, la sorella gemella, ma la strada davanti a se è lunga e dovrà scontrarsi contro due organizzazioni: la Kirahara Group e l’Hospital.
In compagnia di Shiro, un anti-Kirahara e Komugi, un infermiera dell’Hospital, Kyosuke intraprende questo viaggio.
Scheda
Scheda Anime
Titolo Originale | The SoulTaker |
Autore | Sekijima Mayori |
Regia | Shinbou Akiyukii |
Character Design |
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Mecha Design |
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Studio | Tatsunoko |
Musiche | Ootani Kou |
Produttore Italiano | Dynit |
Episodi | 13 (completa) [Vai a Lista Episodi] |
Recensione
Soul Taker è una serie completamente diversa dalla maggior parte di quelle già in circolazione e incarna a pieno sia il genere seinen sia quello cyberpunk. Del primo filone prende le tematiche molto adulte e la predilezione per la riflessione e per l’introspezione a 360 gradi. Del genere cyberpunk le ambientazioni oscure e i mezzi “iper-tecnologici” utilizzati, la maggior parte durante gli scontri. La trama è estremamente intrigata e la regia e la sceneggiatura non aiutano molto lo spettatore, che deve fare veramente uno sforzo e riporre una grandissima fiducia nell’osservare questa serie che comincia a divenire più chiara solo dopo i primi cinque episodi. Questa fiducia verrà in parte ripagata con uno sviluppo e una conclusione accettabili anche se non sconvolgenti. Questa è una grandissima pecca per questa serie che per disegni e per temi poteva veramente dare molto di più. Quando una serie è troppo introspettiva, oppure si decide di dare un taglio troppo intricato e oscuro questi possono essere i risultati.
Soul Taker..Ci ho messo un bel pò per vederlo, la causa di ciò è l’eccessiva pesantezza e lentezza delle prime due puntate, poi la serie si trasforma completamente e diventa esageratamente movimentata e con delle lotte tra mutanti bellissime. Anche l’aspetto di Kyosuke subisce dei cambiamenti, nella prima puntata il suo aspetto è paragonabile a quello del solito ragazzo complessato e pieno di problemi, ma poi..mi ricorda molto Cloud in FF VII.
Comunque quest’anime merita tutto il mio rispetto, anche perchè il finale ideato e sensazionale. Buono, il voto è un 8 pieno!!
A presto Ragazzi!!
Finalmente sono riuscito a vedere l’intera serie di Soul Taker.
Elle mi aveva parlato bene di questo anime e me lo aveva consigliato;ora capisco il perchè: il genere è nettamente psicologico, in un viaggio all’interno della mente umana, più in particolare di Kyosuke, attraversando tutti gli stati emozionali che ogni essere umano può provare: la frustrazione per il tentativo fallito della madre di ucciderlo, il dolore della sua perdita, l’innamoramento per un Fleecher poi rapito (e ucciso), l’ansia della ricerca di una sorella perduta e lo shock per rivelazioni sconcertanti e sicuramente significative. Questo viaggio è però decisamente particolare, poichè il protagonista è un mutante, con un potere enorme, da gestire, comprendere, da “direzionare” verso la giusta causa, in un mondo che lo vede come un mostro da eliminare.
Uno stile bello, con un tratto deciso anche se oscuro.
Quest’ultima caratteristica è una delle sue pecche però, poichè se da una parte il quesito fondamentale di questo anime anime, ovvero “qual’è il significato dell’essenza di un essere umano” lo rende di un buon livello, dall’altro lato lo stile sempre cupo, in scenari sempre tetri e spettrali (compresi un combattimento in un cimitero e in una città abbandonata), uniti ad una “consecutio” molto sconnessa che si riprende solo alla fine, fanno scendere di molto il livello di questa serie.
Inoltre potevano curare molto meglio i personaggi, accrescerne l’interiorità e le relazioni, oltre che lo sviluppo in se della trama, forse troppo “frettolosa”.
In sostanza definisco Soul Taker un buon anime, con molto ancora da poter dare e da vedere con lo spirito di “si poteva fare di più” ma comunque da apprezzare.
Alla prossima…