Watch Dogs Tokyo
14 Gennaio 2025Il ctOS sbarca in Giappone e soltanto l’intervento di abili hacker votati alla giustizia potrà contrastarne l’espansione. Questo e tanto altro in Watch Dogs Tokyo.
Trama
Il giovane detective Goda viene coinvolto in un caso di omicidio; la polizia viene coadiuvata, così come tutti gli altri aspetti della vita, dal J-ctOS, il software sviluppato dalla società Blume che consente il costante supporto di una complessa intelligenza artificiale.
Attraverso questo sistema in pochi minuti alla polizia vengono forniti ben 8 possibili sospettati e in poche ore i controlli incrociati permettono una ulteriore scrematura, portandoli a 3.
Goda però non è convinto di questa metodologia, ma soprattutto vede illogico affidarsi ciecamente ad una IA che può basarsi solo sui dati in suo possesso che, seppur reperibili facilmente su vasta scala, potrebbero non essere omnicomprensivi.
Il giovane detective chiede quindi un supplemento di indagine che gli viene negato, decidendo così di continuare la sua investigazione da privato cittadino.
Le sue ricerche svelano che è coinvolto un gruppo misterioso che può operare liberamente senza essere segnalato dal J-ctOS.
Goda viene ben presto scoperto e messo alle strette e soltanto l’intervento di una misteriosa figura gli permette di aver salva la vita: lei è SSB ed è un membro del Dedsec, un’organizzazione di hacker votato alla giustizia che vuole sventare l’egemonia della Blume e svelarne le macchinazioni a discapito della privacy e del libero arbitrio della popolazione di Tokyo.
Scheda
Scheda Manga
Titolo Originale | Watch Dogs Tokyo |
Autore | Seiichi Shirato |
Disegni | Shūhei Kamo |
Editore | Shinchosha |
Editore Italiano | Star Comics |
Tankobon | 3 (completa) |
Tankobon Italiani | 1 / 3 (in corso) |
Genere | Shonen |
Storia Editoriale
Watch Dogs Tokyo è lo spin-off ufficiale del brand videoludico di Watch Dogs. La sua serializzazione è cominciata sul magazine online Kurage Bunch dell’editore Shinchosha nell’aprile del 2022 e vede la serie comporsi di 3 volumi.
Il Manga arriva in Italia per Star Comics in edizione con sovraccoperta: il volume è più grande dei normali tankobon con dimensioni 12.8×18; le copertine sono rigide il giusto, purtroppo la consistenza generale è di quella morbida, le pagine sono porose ma non troppo, impedendo il rilascio di colore sulle dita ma sono anche ben rilegate tra loro.
A queste caratteristiche Watch Dogs Tokyo viene proposto al pubblico italiano alla cifra di 6,50€.
Recensione
Amici, Watch Dogs Tokyo è una mini-serie intrigante legata all’omonimo mondo videoludico creato da Ubisoft. Questo progetto ha il pregio di portare le tematiche del videogioco in un mondo forse molto più concreto rispetto alla controparte videoludica, soprattutto mostrandoci dei dubbi condivisibili sull’impatto che una tecnologia come quella del ctOS potrebbe avere sulla nostra vita, attraverso la figura di Goda.
Oltre ad essere uno dei protagonisti della storia, il giovane detective rappresenta anche una persona preoccupata dalla deriva del pensiero, della morale che una IA così invasiva può generare nel cittadino comune.
Un pò come visto anche in Psycho-Pass, una intelligenza artificiale (in questo caso) in grado di guidare le tue decisioni con l’illusione del libero arbitrio è estremamente comoda ma al tempo stesso schiavizzante; il fatto che in poche ore il crimine per il quale era stato coinvolto venga pressoché risolto è l’emblema di una deriva preoccupante. è chiaro, sin da subito, che non è una mera questione di “orgoglio da detective” che vuole cercare prove, interrogare sospettati, bensì la preoccupazione di abbandonarsi al giudizio di un sistema che potrebbe anche non avere tutte le informazioni necessarie.
Personalmente giocai il primo Watch Dogs su Xbox 360 e mi divertii tanto, rendendomi conto comunque, all’epoca così come successivamente, che era un gioco con grandissimo potenziale ma con una storia forse fin troppo piatta ed alcune forzature. Questa storia mi ha riportato in quel mondo ma me lo ha reso anche più convincente, intrigante, con un poliziotto che dovrà capire fin dove si potrà spingere per perseguire il suo concetto di giustizia e cosa essa effettivamente rappresenti.
Dal punto di vista artistico, Shūhei Kamo ha fatto un ottimo lavoro su questo adattamento con tavole ricche, un tratto deciso ed intenso ma senza risultare sporco e una buona organizzazione delle tavole.
In definitiva consiglio Watch Dogs Tokyo a tutti gli amanti di serie di spionaggio, a prescindere se siate o meno appassionati dell’universo narrativo originario dal quale questa serie è tratta.