Sung Jinwoo

Sung Jinwoo è un personaggio che mi ha colpito sin dall’inizio e nonostante la sua costruzione sia molto da protagonista di storie shonen (ragazzo giovane, positivo, animato dalle migliori intenzioni che progredisce sempre di più) è stato caratterizzato talmente bene da renderlo davvero unico nel suo genere.

Il successo di Solo Leveling è effettivamente determinato non tanto dal fatto di essere pienamente innovativo (anche se la trovata di stravolgere le basi degli isekai e/o modificarle è davvero geniale) ma dalla sua costruzione che si regge prepotentemente sul carattere del suo protagonista.

Il modo in cui è presentato ve lo farà subito amare, con la sua dolcezza, il suo buon cuore e la sua indole gentile, tanto che le vicende del dungeon segreto vi metteranno davvero molta preoccupazione per le sue sorti. Seppur potesse essere scontato la sua sopravvivenza, e ciò che deciderà di fare dopo a cambiare radicalmente ciò che vi aspettereste dalla crescita di questa serie.

Jinwoo comincerà a mettersi sempre più alla prova, cercando di superare sistematicamente i suoi limiti che sono dettati dal suo carattere; abituato, dalle regole del mondo in cui vive, a non poter ambire a meglio da sé stesso, era abituato a restare vincolato alla sua debolezza, alla sua incapacità materiale di cambiare, di migliorarsi. Diventato il player, la sua prospettiva cambia così come può e deve cambiare il suo modo di pensare e di concepire anche sé stesso. Considerate che all’inizio punterà tutto sulla forza, erroneamente, capendo che non è solo quello che può renderlo un hunter migliore, che così facendo non potrà primeggiare.

Dungeon dopo dungeon il sistema poi forzerà il suo cambiamento, mettendolo anche di fronte a decisioni che metteranno in crisi la sua morale, dovendola sacrificare sull’altare della crescita personale; il sacrificio è uno degli elementi che lo contraddistinguono, sacrifici che metterà sull’altare della vera forza, quella che gli permetterà di difendere la sua famiglia e darle una nuova speranza per il futuro.

Jinwoo, infatti, non diventa più forte spinto dalla vanità, bensì per poter fornire un avvenire migliore alla sorella e il denaro necessario per le cure della madre; pensate poi quando scoprirà che, all’interno di un dungeon dalla difficoltà estrema, potrebbe trovare un elisir che permette di curare ogni malattia e stato fisico: la sua scelta non può che essere quella di crescere ulteriormente per riuscire a raggiungere la fine di quell’avventura e entrarne in possesso per curare la madre.

Se fino all’isola di Jeju la storia ha un carattere “terreno”, le cose cambiano dopo l’assalto all’isola per eliminare i mostri formica. Da questo momento in poi Jinwoo viene messo alla prova nuovamente, mettendolo di fronte al fatto che esiste una minaccia ancora più grande che potrebbe portare non solo alla sua sconfitta ma alla fine del mondo. Per questo motivo sarà pronto a mettersi ancora di più in gioco, arrivando poi ad un finale che definire epico e glorioso è dir poco!

Forte, coraggioso, amorevole, freddo calcolatore quando serve, Jinwoo si renderà protagonista di una vera e propria epopea, facendolo diventare prepotentemente uno dei miei personaggi preferiti di sempre.

Quindi come finire questo mio articolo? Beh con un semplice comando: SORGI!

Scheda Personaggio

Universo	Hell’s Paradise – Jigokuraku
Nome Originale	성진우 (Coreano)
Voce Giapponese	Taibo Ban
Voce Italiana	Federico Campaiola
Amici	Yoo Jinho Song Chi-Yul Go Gunhee Thomas Andre