Astro Boy (2009)

Dopo la morte del figlio Tobio, il geniale professor Tenma crea Astro. Si tratta di un robot ultra avanzato indistinguibile da un essere umano con le sembianze e i ricordi dello stesso Tobio.
Astro, però, si trova in un mondo dove i robot sono considerati inferiori agli esseri umani e deve affrontare pregiudizi e discriminazioni. Attaccato e gettato via dalla città fluttuante di Metro City, scopre un mondo sotterraneo popolato da altri robot emarginati… e non solo.
Qui, si unisce a una squadra di ribelli e scopre il suo vero scopo: proteggere entrambi i mondi e dimostrare il suo valore.

Scheda Film

Titolo Originale	Astro Boy
Regia	David Bowers
Soggetto	Osamu Tezuka (manga originale)
Sceneggiatura	Timothy Harris
Studio	Imagi Animation Studios Imagi Crystal Tezuka Production Company Ltd. Saturn Films
Musiche	John Ottman
Distributore Italiano	Eagle Pictures
Anno	2009

Il film di Astro Boy del 2009, diretto da David Bowers, tenta di portare sul grande schermo il grande classico di Osamu Tezuka, ma purtroppo perde un po’ della magia e della profondità dell’originale.

Infatti, la trama si allontana molto dall’opera originale pur introducendo elementi politici e avventure avvincenti, non riesce a creare una narrazione coesa e coinvolgente.

È evidente che la produzione del film ha avuto alcuni problemi, il che si riflette nella sceneggiatura poco solida e nell’assenza di omaggi appropriati a Tezuka. Anche lo stile grafico, sebbene ben realizzato, perde un po’ della caratteristica originalità, optando per un approccio più standardizzato.

Nonostante ciò, “Astro Boy” riesce comunque a offrire momenti divertenti e emozionanti, soprattutto per i più giovani, con sequenze d’azione spettacolari e personaggi robotici esilaranti. Anche se non raggiunge le vette dell’opera originale, il film può comunque regalare qualche ora di svago e intrattenimento, specialmente per chi è appassionato di avventure futuristiche e robotiche.

In definitiva, pur non essendo perfetto, “Astro Boy” del 2009 è un film che può essere apprezzato per il suo divertimento e la sua fantasia, anche se non riesce a catturare completamente lo spirito dell’originale manga di Tezuka.