Death Note – Short Stories

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Questo volume raccoglie tutti i capitoli One-Shot e gli Extra dedicati alla celebre opera di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata. Più precisamente troviamo nell’ordine:

• C-Kira
  Si tratta di un capitolo speciale autoconclusivo pubblicato nel 2008, sequel della serie, incentrato su Near e sul suo ruolo di Nuovo L.
• A-Kira
  Questo capitolo, noto anche come Death Note: Speciale One-Shot, è stato pubblicato nel 2020 e vede il giovane Minoru Tanaka entrare in possesso del Quaderno della Morte, indovinate un po’… del mitico Ryuk! Minoru, però, ne farà un uso ben diverso da Light, ma altrettanto geniale e inaspettato.
• Strip Scarabocchiate
  Un’esilarante raccolta di gruppi di strisce che sdrammatizzeranno parecchio le cupe atmosfere della serie. Sono state pubblicate anche in Death Note v. 13 – Guida alla Lettura
• Elle – One Day
  Vi siete mai chiesti qual è la routine quotidiana di Elle? Beh forse sarebbe meglio! Ma se proprio ci tenete in queste pagine potrete scoprire le sue più stravaganti abitudini. Questo capitolo era stato pubblicato in occasione dell’uscita del romanzo L: Change the World nel 2008.
• Elle – The Wammy’s House
  In questo capitolo, viene approfondito in poche pagine l’arrivo di Elle alla Wammy’s House e il modo in cui ha sviluppato la passione nel risolvere casi di omicidio. Questo capitolo, insieme al precedente, era stato pubblicato in occasione dell’uscita del romanzo L: Change the World nel 2008.
• Taro Kagami
  Ultimo ma non per importanza, troviamo il capitolo pilota del 2003 che ha poi ispirato la serializzazione. Questa volta è il giovanissimo Taro Kagami ad entrare in possesso che nefasto quadernetto… che uso ne farà un ragazzino delle scuole medie?

Pronti a un nuovo tuffo in uno dei thriller manga più amati di sempre?

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Amici, leggere Death Note – Short Stories è stato un bellissimo tuffo nel passato dinamico e interessante. Particolare attenzione va rivolta ai capitoli C-Kira e A-Kira rispettivamente del 2008 e del 2020. Questi non solo mostrano un Near più adulto e maturo, davvero interessante; ma, specialmente l’ultimo, è una vera e propria evoluzione di Death Note. Sia chiaro: non intendo che un One-Shot sia meglio della serie, ma che, ambientato anni dopo la sua fine, presenta un mondo cambiato in seguito a quegli eventi in maniera estremamente coerente. Analogamente anche i comportamenti e le scelte del protagonista sono frutto di un mondo che ha vissuto il caso Kira e non solo. Ma di questo ne abbiamo parlato in maniera approfondita nell’articolo dedicato proprio a Death Note: Speciale One-Shot.
Per il resto il volume ci ripropone le divertenti strip e il capitolo pilota presenti anche nel volume 13, e due simpatici capitoli extra dedicati ad Elle, alle sue abitudini sui generis e a come si è appassionato ai casi di omicidio.
Inutile anche solo parlare dei magnifici disegni di Takeshi Obata che torna a deliziarci con tavole che sono un vero piacere per gli occhi.
Insomma Death Note – Short Stories è un’imperdibile lettura per tutti gli amanti della celeberrima serie del duo Ohba-Obata, a mio avviso inadatta a chi non la conosce che deve fare un grande mea culpa!