Gabimaru l’Arido

Gabimaru è il ninja più forte del villaggio di Iwagakure, villaggio conosciuto in tutto il Giappone come uno dei luoghi più inospitali del paese; questo perché al suo interno vengono formati, da generazioni, i ninja più letali e pericolosi in circolazione. Gabimaru è stato temprato per diventare uno strumento di morte, per essere uno strumento nelle mani del capovillaggio che, una volta reso il migliore, l’ha premiato dandogli in sposa la sua ottava figlia. Questo gesto avrà un effetto imprevisto nel giovane shinobi che, anche grazie alla sua più ardua missione sull’isola di Kotaku, darà il via ad un cambiamento epocale.

Tradito dal suo stesso capovillaggio per paura della sua ormai sconfinata forza, Gabimaru finisce per far parte della missione dello Shogun di trovare e riportare l’elisir della vita eterna, finendo per fare squadra con Sagiri Yamada Asaemon e iniziando un viaggio verso un antro infernale che metterà alla prova nel corpo, nella mente ma soprattutto nello spirito il giovane ninja.

Ciò che mi è da subito piaciuto di questo personaggio è che, a dispetto della sua enorme forza, dell’alone di morte che emana e che fa sentire a chi gli sta intorno, in realtà Gabimaru non lotta per sé stesso, ma per proteggere ciò che di più prezioso ha al mondo: l’amore.

Nel capitolo 67 Gabimaru dirà: “La mia vita viene prima di tutto e non ho intenzione di morire. Il mio unico obiettivo è sopravvivere e tornare a casa. A casa, da mia moglie. Non ho intenzione di sacrificare la mia vita. Ma sacrificherò tutto ciò che serve pur di raggiungere il mio scopo. I miei ideali, la ragione, il senso, persino la mia umanità.” Per quanto la vita al villaggio è stata a dir poco tremenda, temprato con crudeltà per essere nient’altro che uno strumento di morte, la dolcezza, la gentilezza, l’amore d’una donna gli hanno aperto le porte ad un futuro che vuole a tutti i costi realizzare, ovvero spogliarsi dell’appellativo di Gabimaru l’arido, per essere nient’altro che il marito di Yui.

Il confronto con Sagiri lo metterà spesso di fronte ad una verità per lui angosciante, sfibrante, ovvero di essere altro, migliore rispetto a questi sentimenti gentili che lo turbano nel profondo; proprio per questo motivo, è all’inizio impossibile per lui accettare la debolezza del provare sentimenti come la compassione (per chi uccide gli altri come stile di vita) e motivo per cui non riuscirà a capire il funzionamento del Tao, per quanto il suo addestramento con i Ninjutsu gli diano un vantaggio nel percepirlo. Una volta però compreso che ciò che prova non lo rende debole, equilibrando con le doti che ha acquisito nel tempo, diventerà un guerriero ancora più incredibile, dando sfoggio delle sue abilità in ogni situazione.

A prescindere dagli scontri che lo vedranno protagonista, tutti straordinari, è la sua inestinguibile voglia di farcela a renderlo uno dei miei personaggi preferiti, oltre al fatto di riuscire ad accettare il cambiamento nella sua vita, accoglierlo, abbracciarlo e migliorarsi così costantemente.

Gabimaru è sicuramente un personaggio magnificamente scritto, dimostrazione dell’abilità di Yuji Kaku nella caratterizzazione dei personaggi di Hell’s Paradise, vera e propria perla che merita di essere letta da tutti!

Scheda Personaggio

Universo	Hell’s Paradise – Jigokuraku
Nome Originale	Garan no Gabimaru
Nome alla nascita	Tsuki
Voce Giapponese	Chiaki Kobayashi
Amici	Sagiri Yamato Asaemon Mei