Hell’s Paradise – Jigokuraku

Gabimaru è il ninja più potente del villaggio Iwagakure; addestrato sin da tenera età, il ragazzo non conosce che la violenza e l’omicidio, almeno fino a quando non gli viene offerta in moglie la figlia del capo villaggio.

Tradito dal suo stesso clan, Gabimaru finisce per essere arrestato dal governo e condannato a morte, vista la mole degli omicidi da lui commessi; nonostante svariati tentativi, la tempra del ninja è così forte da rendere vano qualsiasi tentativo, al punto che s’inizia a vociferare che l’uomo sia immortale.

Viene convocato così un membro della famiglia Yamada, nobile famiglia di samurai fedele allo shogunato da generazioni specializzata nelle esecuzioni, che ha affinato nei secoli una tecnica di spada in grado di tagliare qualsiasi cosa con un singolo fendente; si tratta della figlia del capofamiglia, Asaemon Sagiri che vede qualcosa in più negli occhi di Gabimaru, qualcosa che li accomuna e che ha nascosto finora a chiunque.

Decide così di farlo partecipare ad una missione dello shogunato che ha come obiettivo la ricerca dell’elisir della vita eterna: i membri che vi parteciperanno saranno dei condannati a morte, accompagnati da un membro del clan Yamada Asaemon: per chi riuscirà a trovare e portare al governo il tanto agognato elisir, sarà concessa la grazia, cancellando ogni sorta di crimine commesso e venendo totalmente riabilitati.

Scheda Manga

Titolo Originale	Jigokuraku
Autore	Yūji Kaku
Editore	Shueisha
Editore Italiano	J-Pop
Volumi	13 (Completa)
Genere	Seinen

Scheda Anime

Regia	Kaori Makita
Sceneggiatura	Akira Kindaichi
Character Design	Akitsugu Hisagi
Studio	MAPPA
Musiche	Yoshiaki Dewa
Distributore	Crunchyroll
Episodi	13 [Vai alla Lista Episodi]

Hell’s Paradise – Jigokuraku è stato pubblicato per la prima volta in patria sull’applicazione Shonen + di Shueisha nel gennaio 2018. È stato successivamente pubblicato in 13 tankobon che sono arrivati anche nel nostro paese, da parte di J-Pop, dall’aprile del 2018 fino ad aprile 2021.

I volumi dell’editore italiano si confermano su altissimi livelli qualitativi: il volume è più grande dei tankobon tradizionali, 12×16.9, con una bellissima sovraccoperta lucida che non inficia sulla fruibilità delle pagine; le copertine sono rigide il giusto, svolgendo appieno la loro funzione, proteggendo pagine bianchissime, spesse e facili da sfogliare con una solidissima rilegatura. Con queste caratteristiche ogni volume è proposto al pubblico alla cifra di 5,90€.

Amici, Hell’s Paradise – Jigokuraku è davvero una serie ricca di pathos, azione e combattimenti, ma che concede al lettore anche momenti per delle importanti riflessioni sull’animo umano e dei momenti d’inquietudine pura, grazie al magnifico tratto di Yuji Kaku.

La storia parte già da una premessa molto particolare, vedendo un protagonista sui generis che incarna in teoria più un villain che il classico protagonista. Gabimaru è un ninja ma non alla Naruto, bensì un assassino che ha le mani grondanti di sangue d’innumerevoli vittime. Anche nel corso della serie vedremo le sue incredibili quanto terrificanti capacità, che rendono ogni suo gesto efferato, a volte anche inutilmente macabro, ma terribilmente efficace. Ciò rende il protagonista una macchina di morte perfetta, se non fosse per il suo cuore che nonostante tutto, non ha perso la sua umanità. Nonostante sia soprannominato “l’arido”, l’animo del ninja ha conservato la capacità di provare emozioni, tanto da spingerlo a voler cambiare vita. L’occasione gli accadrà con l’incontro con Sagiri, arrivata, paradossalmente per la sua esecuzione.

Le anime di Gabimaru e la giovane samurai sono molto più affini di quanto si possa immaginare e sarà il lento quanto costante contatto tra i due che porterà alla luce non solo la loro affinità, quanto la possibilità per entrambi di crescere e migliorare.

Sagiri è un bellissimo personaggio, candido e puro nello spirito ma corrotto dalle aspettative e dal ruolo affibiatole. La giovane donna infatti non riesce a sopportare il peso delle vite che lei ha reciso, seppur fossero criminali e malfattori; Gabimaru le offrirà una prospettiva diversa, una possibilità di uscire dalle sabbie mobili in cui si sente invischiata.

Tutti gli altri personaggi presentati nel corso della serie avranno tutti il loro giusto spazio, in un turbinio di scontri e violenza senza pari ma soprattutto dando spazio ad ognuno di mostrare il loro vissuto, fornendo al lettore una visione d’insieme più precisa e soddisfacente.

Non aggiungo dettagli sul finale per non rovinare a nessuno l’esperienza di lettura, ma posso dirvi che vi restituirà una immensa soddisfazione, facendo nascere in voi la speranza di leggere ben presto nuove opere dell’autore, anche se in patria la serie dopo questa, Ayashimon, non è riuscita ad incontrare il gusto dei lettori, venendo tagliata di netto.

Il tratto di Yuji Kaku è davvero bellissimo, ricco di dettagli, pulito, aggressivo quanto deve, che permette scene dinamiche ed avvincenti, così come scene macabre e sanguinarie rese davvero nitidamente; ogni tavola è davvero un piacere per gli occhi, un vero e proprio spettacolo!

Per ciò che concerna l’adattamento anime realizzato da Studio MAPPA, si conferma uno Studio dalle qualità incredibili, sia per qualità di animazione sia per rispetto di trama e character design; purtroppo però manca quella crudezza che contraddistingue il Manga, che viene edulcorata nella sua controparte animata, seppur la resa finale è comunque ottima.

In definitiva Hell’s Paradise – Jigokuraku è una serie dinamica, d’impatto, violenta ma anche riflessiva, sicuramente adatta più ad un pubblico maturo ma che può essere apprezzata anche dagli amanti di shonen con molta violenza e sangue.