Ranking of Kings

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Bojji è il giovane principino, gioviale e pieno di vita, di un regno piccolo ma rispettato da tutti. Questo perché suo padre, il re Bosse, riveste la settima posizione nel Ranking of Kings, un sistema che stabilisce la graduatoria dei più potenti Re al mondo.

Per essere degni di entrare a far parte del Ranking of Kings nel mondo di Bojji è fondamentale il coraggio ma soprattutto la forza e potete immaginare quanto possa essere difficile per un bambino piccolo come Bojji per giunta sordo. Il principe porta sulle sue spalle il peso del regno, visto che suo padre è gravemente malato e presto dovrà contendere con suo fratello minore Daida, figlio della seconda regina, la corona. Bojji però a causa del suo handicap viene deriso e schernito da tutti, che non vedono in lui la forza necessaria per regnare ed essere pronto a difendere il regno ma lui non si scompone, camminando con il sorriso per le strade del villaggio.

Un giorno incontra una strana creatura, intenta a trascinare un sacco ben più grande di lui; inizia una stramba conversazione, durante la quale Kage, l’essere fatto di ombra, capisce che il bambino non può parlare ma comprende tutto leggendo le labbra. Inizialmente il malintenzionato pensa, come chiunque altro al villaggio, che Bojji sia un povero ingenuo, uno sprovveduto, che asseconda le sue richieste per paura.

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In seguito, incuriosito dal suo comportamento, decide di seguirlo, capendo che il bambino ha un cuore enorme e che in gran segreto soffre per il malcontento su di lui ma non si arrende, pronto a seguire le orme del padre e dimostrare le sue capacità. La creatura ombra capisce di aver completamente sbagliato sul conto del principe, giurando a se stesso che lo sosterrà per il resto dei suoi giorni!

Kage, inoltre, resta sbalordito dalle capacità in battaglia di Bojji: in un combattimento contro Daida, dimostra che seppur non ha la forza neanche di brandire una spada per bambini, ha una rapidità fuori dal comune, con la quale dimostra di poterlo battere.

La morte del re però sopraggiunge e seppur le sue ultime volontà fossero che a succedergli sarebbe stato Bojji, la regina Hiling decide che sarà il figlio Daida invece a succedergli: non solo il colpo di stato ma anche un oscuro segreto del padre Bosse sconvolge la vita del piccolo Bojji che dovrà combattere anche contro le persone per lui più fidate per conquistarsi il suo posto nel mondo.

Scheda Manga

Titolo Originale	Ōsama Rankingu
Autore	Sōsuke Tōka
Editore	Beam Comix
Editore Italiano	Star Comics
Volumi	16 (In Corso)
Volumi	1 / 16 (In Corso)
Genere	Shonen

Scheda Anime

Titolo Originale	Ōsama Rankingu
Autore	Sōsuke Tōka
Regia	Yōsuke Hatta Makoto Fuchigami
Sceneggiatura	Taku Kishimoto
Character Design	Atsuko Nozaki
Studio	Wit Studio
Distributore	Crunchyroll
Episodi	23 [Vai a Lista Episodi]

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Ranking of Kings nasce dalla matita di Sōsuke Tōka nel 2017 quando viene serializzato sulle pagine della rivista online Manga Hack; in seguito, visto il crescente successo, la serie viene poi pubblicata tradizionalmente e raccolta, al momento, in sedici volumi. Lo scorso aprile la serie è stata sospesa e purtroppo l’autore non ha fornito dettagli Né sul perché né tantomeno sulla ripresa della serie.

In Italia Star Comics pubblica la serie in formato più grande rispetto ai normali tankobon, 12.8×18, con sovraccoperta opaca. Le pagine sono resistenti e facili da sfogliare, rilegate saldamente. A queste caratteristiche la serie è proposta al pubblico alla cifra di 6.90€ a volume.

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Amici, Ranking of Kings è una serie sorprendente sotto ogni punto di vista, pronta ad attecchire nel cuore di qualsiasi lettore.

Partiamo dalla storia che ha un’ambientazione fantasy davvero intrigante, che diventerà sempre più stratificata nel corso della serie. Il setting della storia vede come nucleo il Ranking of Kings, questa graduatoria all’interno della quale sono presenti i più forti re e che condiziona la vita di tutti, compreso naturalmente il giovane principe Bojji che dovrebbe insediarsi alla morte purtroppo imminente del padre malato.

Se la condizione necessaria è la forza il povero Bojji, piccolo, debole fisicamente e sordo, è totalmente impossibile entrarne a far parte, ma è qui che s’impone uno dei punti di forza della serie: il carattere del protagonista!

Bojji è infatti dolce, gentile, ma ha anche un carattere molto forte: soffre in silenzio per ciò che la gente dice di lui, partendo dalle persone di corte passando poi per tutti gli abitanti del villaggio, ma nonostante tutto non si arrende. Una cosa stupenda è il fatto che il giovane principe non vuole superare il fatto di essere sordo, anzi, è grazie anche a questa sua caratteristica che ha potuto sviluppare la sua capacità visiva e d’osservazione, che, insieme al suo allenamento segreto, gli hanno consentito di sviluppare un’agilità fuori dal comune. Per gli standard esistenti Bojji è un debole, ma il bambino vuole imporre il suo stile di combattimento, il suo modo di essere forte!

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Il primo volume introduce anche una pletora di altri personaggi, come Kage, il cui passato è pronto a far piangere anche i più duri di cuore, il fratellastro Daida, la matrigna Hiling, il maestro di spada Domas, il meschino Bebin oltre al re Bosse, il cui passato oscuro ci farà capire sin da subito i peccati che ha commesso pur di raggiungere la sua posizione nel Ranking. Ogni personaggio mostrato ha una sua connotazione ed un suo ruolo nello sviluppo narrativo, seppur naturalmente alcuni hanno più spazio di altri.

La pecca più grande per il lettore più superficiale e/o per chi presta molta attenzione al disegno è proprio il design della serie, molto semplice, quasi per bambini, ma che non deve assolutamente forviare il lettore che, come nel caso de L’Attacco dei Giganti di Hajime Isayama, non solo si ritroverà di fronte ad una storia ricca, intensa ed emozionante, ma anche tecnicamente in crescita e già dal secondo volume si potranno notare non pochi miglioramenti.

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Ranking of Kings inoltre gode di ben due adattamenti Anime: il primo di 23 episodi concluso, fedele all’opera originale, ed un secondo Ranking of Kings: The Treasure Chest of Courage, che invece è uno spin-off. Entrambe le serie sono realizzate magistralmente da Wit Studio che, ancora una volta, mostra le sue enormi qualità come cura del dettaglio, colori e animazioni fluide che vi faranno apprezzare ancora di più questa serie, anche per il character design fedele all’originale ma resa al meglio per la fruizione animata di un pubblico più ampio.

In definitiva Ranking of Kings è una serie davvero ricchissima di potenziale, che tratta la disabilità come una caratteristica e non come un impedimento per il raggiungimento dei propri obiettivi. Una storia ricca, stratificata, con un ottimo ritmo e colpi di scena ben assestati, che non potranno che rendere felici tutti gli appassionati di storie profonde ed intense.