Dur-An-Ki

In un mondo antico due divinità ribelli, il dio serpente del cielo e quello della terra, danno alla luce un nuovo essere vivente dalle fattezze umane da una delle poche fonti d’acqua di Abzu rimaste al mondo.

La nuova creatura non sarà né umano né divino, né uomo né donna, il cui destino è di cambiare il mondo; le due divinità, nel loro ultimo gesto d’amore prima di separarsi, gli conferiscono il nome di Usumgal, ovvero Drago, affidandolo poi alla divinità protettrice dei ladri, la più veloce tra le divinità, affinché possa consegnarlo in un luogo protetto.

Usumgal viene consegnato ad una vecchia coppia, custodi del monte Nisir, dove si è arenata l’arca; i due cresceranno la creatura come fosse la propria progenie, con amore e premura, scoprendone nel corso del tempo le grandissime doti.

Usumgal è, infatti, dotato di un’intelligenza fuori dal comune, che riesce ad applicare per la creazione d’invenzioni fuori dal comune che migliorano la vita dei “nonni” e non solo; inoltre è capace anche di vedere le divinità, con le quali riesce a dialogare e ad interagire proficuamente.

La sua vita tranquilla e monotona cambia però quando con il suo fedele amico Pan, divinità dei pascoli, incontra un gruppo di bambini con i quali inizia ad interagire: questa conoscenza cambierà il modo di vedere il mondo di Usumgal, mettendolo di fronte a dubbi esistenziali non di poco conto ma soprattutto che potrebbero far conoscere le sue incredibili capacità al mondo intero.

Scheda Manga

Titolo Originale	Duruanki
Autore	Kentaro Miura
Disegni	Studio Gaga
Editore	Hakusensha
Editore Italiano	Planet Manga
Volumi	Volume Unico
Genere	Seinen

Dur-An-Ki ha debuttato sul numero inaugurale della rivista Young Animal Zero di Hakusensha con i primi due volumi nel settembre del 2019; il titolo deriva dal sumero, formato dalle parole Dur (legame), An (Paradiso, cielo) e Ki (Terra), dando quindi come risultato Il legame tra il cielo e la Terra.

L’annuncio di questa nuova serie non era stato accolto favorevolmente dai fan del sensei che temevano che la pubblicazione di questa nuova serie avrebbe potuto influire sulla serializzazione già discontinua e frammentaria della sua opera principale, Berserk. Lo stesso sensei specificò, durante un’intervista, che il suo impegno nella serializzazione sarebbe stato minimo, poiché avrebbe scritto solo scritto la storia e diretto il progetto, disegnando gli storyboard, mentre la maggior parte del lavoro sarebbe stata affidata ai suoi assistenti dello Studio Gaga, compreso l’inchiostrazione.

Inizialmente l’idea di Miura era di creare una storia nella quale il protagonista maschile, un appassionato di storia antica dai lineamenti femminili, finiva nel mondo dell’antica Grecia e venendo salvato dalle Amazzoni finisce per farsi credere una donna e sfrutta le sue conoscenze per aiutare le guerriere nell’affrontare le battaglie decisive, cambiando il corso della storia. Il titolo di questa serie era Amazones.

Purtroppo però dall’avvio del progetto alla sua realizzazione passarono diversi anni, il che fece degli isekai un genere sempre più diffuso; volendo creare qualcosa di diverso allora Miura decise di rivoluzionare la sua creazione, lasciando però gli elementi primari della storia originali, ovvero l’ambientazione mitologica, la peculiarità della sessualità del protagonista e l’impatto del suo ingegno nel mondo.

Dopo la pubblicazione dei sei capitoli e la morte del sensei nel maggio 2021 l’editore, in accordo con lo Studio Gaga, ha deciso di lasciare l’opera incompiuta e di pubblicare in un unico volume la serie, inserendo però anche il materiale originale di Amazones.

In Italia Panini pubblica il volume unico in una bella edizione con copertine rigide giuste, dimensioni leggermente superiori al normale (13×18) che consente di godere al meglio delle tavole realizzate dallo Studio Gaga e pagine solide, facili da sfogliare e che non lasciano tracce di colore sulle dita.

Dur-An-Ki è disponibile come volume unico al prezzo di 5.20€, oppure nell’edizione Bundle con il primo volume di Berserk Serie Nera con Cover Variant.

Amici, Dur-An-Ki ha tutte le caratteristiche per essere un capolavoro, con tematiche molto contemporanee seppur ambientato in un mondo antico e mitologico la cui incompiutezza nulla toglie al suo valore intrinseco.

Partiamo proprio con l’ambientazione, che prende a piene mani dall’estetica e la mitologia greca e mesopotamica, che insieme al character design di Kentaro Miura rende la storia estremamente affascinante anche semplicemente dal punto di vista estetico. Il rapporto tra uomo e divino è mostrato attraverso la figura del protagonista Usumgal, la cui natura gli permette di essere in perfetta armonia con il divino ma che si renderà conto della diversa visione rispetto agli esseri umani, che lo rende quasi una figura messianica anche per quest’aspetto.

Si deve approfondire quindi la figura di Usumgal, ignaro delle sue origini divine, ma che si configura come un essere in grado di cambiare il mondo, il suo profondo rispetto per le divinità del mondo, consapevole del loro influsso sul mondo, contribuiscono a dargli un’aura di santità, che viene percepita non soltanto dai suoi “nonni”, ma anche da tutti coloro che incontrerà poi.

La sua natura ermafrodita poi è molto importante non tanto nella forma quanto nella sostanza; nei nostri giorni è sempre più delicato il tema della fluidità di genere, ed è molto particolare vedere le difficoltà che Usumgal inizia a riscontrare nel non riuscire a definirsi dal punto di vista fisico/sessuale. Da ermafrodita è tanto maschio quanto femmina, ma non capisce cosa significa appartenere all’uno o all’altro, essendo fondamentalmente ancora troppo piccolo. Non sarà poi solo Usumgal in difficoltà ma anche i ragazzi che conoscerà, causando non pochi dissidi interiori soprattutto in Kirta.

La narrazione poi è spettacolare, progressiva, approfondita ed emozionante, in un crescendo costante che migliora costantemente, grazie anche ad una cura del dettaglio nel tratto che rende ogni tavola uno spettacolo da ammirare.

Dal punto di vista estetico, infatti, Dur-An-Ki rispecchia in pieno lo stile di Miura-sensei, con il suo staff che ne ha rispettato estetica, stile ma soprattutto la cura del particolare, rendendo questa serie stupenda anche solo esteticamente.

La più grande pecca è il fatto che la serie sia interrotta a causa della prematura scomparsa del sensei, decisione che rispetto totalmente ma che mi fa male al cuore comunque.

Apprezzabile, in appendice, anche la scelta di includere ciò che doveva essere questa serie in origine, Amazones, con tutti i dettagli relativi allo sviluppo della prima parte della storia sviluppata dal sensei Miura, che dimostra ulteriormente la sua maturità ed il suo genio creativo.

In definitivo Dur-An-Ki è un volume da dover acquistare assolutamente per tutti i fan del maestro Miura che potranno sicuramente restare amareggiati per una serie il cui potenziale poteva rivaleggiare con Berserk per profondità di temi e ambientazioni, ma che merita di essere conosciuta ed amata.

Per tutti gli amanti di storie profonde ed esoteriche, Dur-An-Ki fa al caso vostro, una lettura meravigliosa seppur incompiuta che merita assolutamente di essere letta ed amata.