La Casa degli Smarriti sul Promontorio

La Casa degli Smarriti sul Promontorio su Amazon

Yui, un’introversa diciassettenne, e Hiyori, una bambina che ha perso la parole in seguito a terribili eventi, sono tra gli sfollati in seguito ad un tremendo sisma senza un posto dove andare. Fortunatamente, incontrano una strana vecchia signora di nome Kiwa, che si offre di ospitarle nella sua casa di famiglia chiamata Mayoiga, situata su una collina fronte mare.

Una volta arrivate alla casa, Yui e Hiyori scoprono che Kiwa nasconde un segreto e che la Mayoiga ha una storia oscura. La casa, per quanto ospitale, sembra essere viva! Tuttavia, Hiyori si sente a suo agio in quella strana abitazione in stile tradizionale innamorandosi dell’atmosfera magica che emana. Così, anche Yui inizia a tranquillizzarsi e decide di restare.

Ma quali segreti celano la misteriosa dimora Mayoiga e l’eccentrica nonnina Kiwa? E soprattutto, cosa sta davvero turbando quell’ameno promontorio e i suoi abitanti?

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La Casa degli Smarriti sul Promontorio è un film d’animazione giapponese basato sul romanzo episodico omonimo di Sachiko Kashiwaba.

Ciò che rende La Casa degli Smarriti sul Promontorio un film speciale è la sua storia in grado di fondere modernità e tradizione. Ci troviamo catapultati, infatti, nei miti e nelle leggende nipponiche vissute, però, in un tempo moderno. La narrazione è delicata e toccante, affrontando temi importanti come il dolore, la perdita e la famiglia. Il personaggio di Yui è particolarmente interessante, poiché il suo passato oscuro e le sue emozioni rese vivide dall’animazione sono in grado di coinvolgere lo spettatore in modo profondo ed emotivo. Inoltre, il modo in cui la trama si dipana è originale e sorprendente, evitando molti dei cliché che si trovano spesso nei film d’animazione.

L’animazione, poi, è davvero eccezionale: utilizza una miscela di stili diversi per creare un’esperienza visiva unica e coinvolgente. Le scene di paesaggi sono dipinte con una maestria incredibile, con colori tenui e una sensazione di serenità che pervade l’intero film. Inoltre, l’utilizzo di CGI in alcune scene non disturba affatto e ben si integra con le animazioni tradizionali.

In particolare ho trovato bellissimo lo stile, quasi pittorico, delle animazioni durante i racconti leggendari della nonnina Kiwa. Questo crea una netta separazione tra realtà e mito che viene poi stravolta dalle vicende narrate.

La colonna sonora è altrettanto impressionante. Composta da Yuri Miyauchi, la musica si adatta perfettamente alle diverse scene del film, aiutando a creare un’atmosfera unica e coinvolgente. In particolare, le scene in cui Yui scopre la casa sulla costa sono accompagnate da una musica malinconica e misteriosa che si fonde perfettamente con l’animazione.

In sintesi, La Casa degli Smarriti sul Promontorio è un film d’animazione sorprendente, che brilla per la sua eccezionale animazione, la sua colonna sonora coinvolgente e la sua narrazione delicata e toccante. Sebbene non sia perfetto, il film riesce a coinvolgere lo spettatore in modo profondo ed emotivo, offrendo una storia unica e indimenticabile