AeM.it e Planet Manga: Kitchen of Witch Hat
8 Ottobre 2022Amiche ed amici di AnimeeManga.it oggi per la Rubrica Planet Manga vogliamo parlarvi del delizioso spin-off di Atelier of Witch Hat, ovvero Kitchen of Witch Hat.
Pubblicato sulle pagine della rivista Morning Two da Kodansha dal 2019, la serie al momento si compone di 4 volumi.
In Italia Panini decide di pubblicare la serie con le stesse caratteristiche editoriali dell’opera principale di Kamome Shirahama, il che dimostra attenzione al particolare e la volontà di dare uniformità alle due serie dello stesso universo narrativo.
Il volume quindi ha dimensioni più grandi rispetto ai tankobon tradizionali con un buon numero di pagine. Le sovraccoperte opache sono molto belle da vedere, resistenti e svolgono al meglio il proprio compito, proteggendo le copertine non troppo rigide e senza rappresentare un ostacolo per la lettura.
Le pagine sono molto piacevoli al tatto, resistenti, facili da sfogliare e incapaci di lasciare tracce di colore sulle dita, rilegate anche in questo caso eccellentemente.
Con queste caratteristiche ogni volume della serie è proposto alla cifra di 7€.
Amici, Kitchen of Witch Hat è un pregevole quanto delizioso passatempo dedicato alla cucina ma ambientato nell’universo narrativo di Atelier of Witch Hat di Kamome Shirahama.
Questa è una vera e propria serie seppur abbia una natura episodica senza una macro trama a collegare i vari capitoli; non è quindi un libro di ricette ispirato al mondo creato dalla Shirahama-sensei, ma per completezza di informazioni è anche vero che al termine di ogni capitolo è descritta ogni ricetta che è stata mostrata, proprio come in un libro di ricette.
Se vi state chiedendo se ciò che viene mostrato può essere replicato nella vita reale, beh la risposta è no…ma anche sì.
Mi spiego meglio: in One Piece – Le ricette piratesche di Sanji, edito da Star Comics, queste ultime sono preparate con gli ingredienti presenti nel mondo di One Piece ma al contempo, sono forniti anche gli ingredienti che possono essere sostituiti per poterle mettere in atto nel “nostro mondo”.
In Kitchen of Witch Hat, oltre a non essere solo delle ricette ma delle storie al cui centro sono protagonisti piatti dall’aspetto delizioso, non sono presenti delle alternative della nostra quotidianità…seppur qualche ingrediente è facilmente rimpiazzabile come nel caso delle patate con guscio o dei funghi cornini.
Non esiste una macro trama, come dicevo poc’anzi, quindi non c’è mistero o intrigo, ma è apprezzabile l’accuratezza dei passaggi della ricetta, così come l’originale degli ingredienti più particolari come i “baccelli di vaniglia delle sabbie” oppure la “medusa ombrello”.
I disegni sono davvero bellissimi, seppur non realizzati dalla straordinaria matita di Kamome Shirahama; Hiromi Sato ha fatto un lavoro egregio, meraviglioso, riuscendo a riprodurre fedelmente il design della Sensei, oltre alla delicatezza del tratto e l’attenzione ai dettagli!
Kitchen of Witch Hat è dunque un piacevole passatempo che potrà sicuramente affascinare i fan della serie principale di Shirahama-sensei e ancor di più coloro gli amanti della cucina tra loro che potranno svagarsi ed avere qualche ricetta in più da adattare e sperimentare.