Kitchen of Witch Hat

4 Ottobre 2022 0 Di Akumetsu

Deliziose ricette preparate con amore e magia: questi sono gli ingredienti di Kitchen of Witch Hat.

Kitchen of Witch Hat

Kitchen of Witch Hat

Trama


Quando calano le tenebre e i propri protetti sono a letto, i maghi possono finalmente usare la magia senza alcuna restrizione per realizzare…dei deliziosi manicaretti!

Liberi dalle restrizioni del loro ruolo, la notte è una preziosa alleata dei maghi, che sfruttano la cucina anche come rilassante passatempo.

Non sono da meno Qifrey e Orugio che, per un motivo banale come la fame oppure per situazioni particolari, si daranno da fare per realizzare delle ricette a dir poco deliziose.

Scheda


Scheda Manga

Titolo Originale Tongari Boushi no Kitchen
Autori
  • Kamome Shirahama (Manga Originale)
  • Hiromi Satou
Editore Kodansha
Editore Italiano Planet Manga
Tankobon 4 (In Corso)
Tankobon Italiani 2 / 4 (In Corso)
Genere Shonen

Recensione


Amici, Kitchen of Witch Hat è un pregevole quanto delizioso passatempo dedicato alla cucina ma ambientato nell’universo narrativo di Atelier of Witch Hat di Kamome Shirahama.

Questa è una vera e propria serie seppur abbia una natura episodica senza una macro trama a collegare i vari capitoli; non è quindi un libro di ricette ispirato al mondo creato dalla Shirahama-sensei, ma per completezza di informazioni è anche vero che al termine di ogni capitolo è descritta ogni ricetta che è stata mostrata, proprio come in un libro di ricette.

Se vi state chiedendo se ciò che viene mostrato può essere replicato nella vita reale, beh la risposta è no…ma anche sì.

Mi spiego meglio: in One Piece – Le ricette piratesche di Sanji, edito da Star Comics, queste ultime sono preparate con gli ingredienti presenti nel mondo di One Piece ma al contempo, sono forniti anche gli ingredienti che possono essere sostituiti per poterle mettere in atto nel “nostro mondo”.

In Kitchen of Witch Hat, oltre a non essere solo delle ricette ma delle storie al cui centro sono protagonisti piatti dall’aspetto delizioso, non sono presenti delle alternative della nostra quotidianità…seppur qualche ingrediente è facilmente rimpiazzabile come nel caso delle patate con guscio o dei funghi cornini.

Non esiste una macro trama, come dicevo poc’anzi, quindi non c’è mistero o intrigo, ma è apprezzabile l’accuratezza dei passaggi della ricetta, così come l’originale degli ingredienti più particolari come i “baccelli di vaniglia delle sabbie” oppure la “medusa ombrello”.

I disegni sono davvero bellissimi, seppur non realizzati dalla straordinaria matita di Kamome Shirahama; Hiromi Sato ha fatto un lavoro egregio, meraviglioso, riuscendo a riprodurre fedelmente il design della Sensei, oltre alla delicatezza del tratto e l’attenzione ai dettagli!

Kitchen of Witch Hat è dunque un piacevole passatempo che potrà sicuramente affascinare i fan della serie principale di Shirahama-sensei e ancor di più coloro gli amanti della cucina tra loro che potranno svagarsi ed avere qualche ricetta in più da adattare e sperimentare.