Soft Metal Vampire

La storia prende vita in un mondo in cui l’argento non può essere estratto, lavorato, distribuito, venduto, ed in cui il plutonio e le leghe di gallio in possesso dei vari paesi, sono scomparse dall’oggi al domani per poi riapparire in seguito fluttuanti nel cielo sotto forma di rose racchiuse in una teca di fibra di vetro e zirconio.

Questa tecnologia è di proprietà della famiglia Suzerain, che ha sfruttato il suo potere per espandere il proprio dominio tecnologico al punto da entrare nella quotidianità di praticamente tutto il genere umano.

La protagonista di questa serie è Miika, una ragazza orfana di madre che ha vissuto per quindici anni della sua vita in totale tranquillità; il giorno del suo compleanno però incontra un ragazzo molto avvenente che però, in men che non si dica, si dimostra un vero e proprio pervertito.

La ragazza riesce a colpire il ragazzo e ad andare a scuola dove, improvvisamente, i droni della polizia iniziano a sparare a tutto spiano alla sua classe e solo l’intervento del suddetto maniaco gli permette di sopravvivere.

Il suo nome è Alan Sunabe, è un Dhampir appartenente al gruppo Global Dhampir Foundation in grado di manipolare il carbonio ed ha due obiettivi: proteggere Miika per poi sposarla!

Scheda Manga

Titolo Originale	Soft Metal Vampire
Autore	Hiroki Endo
Editore	Kodansha
Editore Italiano	Planet Manga
Tankobon	6 (completa)
Tankobon Italiani	4 / 6 (In Corso)
Genere	Seinen

Amici, Soft Metal Vampire è una serie che può sicuramente piacere ed avvincere gli appassionati di seinen per intreccio, azione e cura dei dettagli.

Partiamo dalla storia che, in pieno stile del Sensei Hiroki Endo, riesce a sorprendere per il suo stravolgimento di elementi classici e la forte presenza di elementi cyberpunk. In questo caso infatti ci troviamo di fronte ad una storia che coinvolge figure della narrativa classica come i vampiri ed elementi fantascientifici come la manipolazione di elementi chimici. Quest’ultimo elemento mi ha davvero rapito, perché non solo è particolare, ma soprattutto viene spiegato nel dettaglio, conferendogli una verosimiglianza che avvicina l’opera al lettore.

Per quanto riguarda la storia in sé il primo volume di questa miniserie di 6 volumi, non ci fornisce molti elementi per valutarne la bellezza o l’intensità, ma permette sicuramente di fare supposizioni che mi fanno ben sperare.

Molto forte è la connotazione dei personaggi, tra cui spicca soprattutto Alan che è un Meliodas forse ancora più sfacciato, mentre al momento si vedono solo sprazzi della personalità di Miika che si trova coinvolta in una guerra ben più grande di lei senza avere il tempo di adattarsi e/o reagire.

Molto bello l’intrigo di fondo, così come la presenza così ingombrante della tecnologia, mentre ho trovato magnifiche le tavole e la cura del dettaglio del sensei Endo.

Ogni tavola è stupenda, gli scontri sono davvero ben realizzati, così come la cura del dettaglio che diventa così realistico da poter anche colpire lo stomaco di qualche lettore poco avvezzo a scene macabre e spietate.

In definitiva Soft Metal Vampire è una serie che consiglio vivamente in primis ai fan del sensei Hiroki Endo, ma anche agli appassionati di Seinen d’azione che si troveranno coinvolti in uno scontro senza esclusione di colpi, con dei risvolti molto più vicini alla nostra realtà di quanto si possa immaginare.