Sakamoto Days

Taro Sakamoto è diventato una leggenda vivente: un sicario in grado di portare a termine qualsiasi missioni, di eliminare qualsiasi obiettivo gli venga dato dalla sua organizzazione; il solo sentire il suo nome incuteva un agghiacciante terrore, quindi immaginate quale possa essere la delusione di Shin, sicario ex sottoposto di Sakamoto, vederlo dirigere un piccolo negozio nella periferia di Tokyo, ingrassato, sposato e con una bambina.

Shin, dopo una lunga ricerca, è riuscito a rintracciare il suo ex senpai e idolo, cercando in tutti i modi di convincerlo a ritornare alla sua vecchia vita, senza però riuscirci. Il giovane sicario telepate è costretto quindi a portare a termine la missione che gli è stata assegnata, ovvero ucciderlo per essersi ritirato.

Nel tentativo così di mettere fine alla sua vita, con grande stupore il ragazzo si rende conto che non solo il grande Taro Sakamoto è ancora il miglior sicario in circolazione, ma che adesso è ancora più forte perché ha qualcosa da difendere.

Il suo senpai non mette fine alla sua vita ma anzi lo aiuta ad uscire dall’organizzazione criminale in cui lavorava, offrendogli una nuova prospettiva: diventare dipendente nel suo negozio ed abbracciare il credo del nuovo Taro Sakamoto, aiutare il prossimo senza mai uccidere nessuno!

Scheda Manga

Titolo Originale	Sakamoto Days
Autore	Yuuto Suzuki
Editore	Shueisha
Editore Italiano	Planet Manga
Tankobon	8 (in corso)
Tankobon Italiani	2 / 8 (in corso)
Genere	Shonen

Amici, Sakamoto Days è una serie assolutamente sorprendente che in pochissime pagine mi ha davvero rapito e convinto.

Non posso negare che la serie ricordi La via del Grembiule, così come ricorda per molti altri aspetti One-Punch Man, eppure l’individualità del manga di Yuto Suzuki spicca in pochissimo tempo, distaccandosi totalmente da qualsiasi altra serie per ritagliarsi uno spazio nel cuore del lettore.

La serie è dinamica sin dall’inizio così com’è, comica, spassosa, con questo protagonista assolutamente esilarante per aspetto ed atteggiamento ma che in pochi secondi mostra le sue straordinarie abilità, lasciando di stucco.

I momenti in cui Taro Sakamoto se la prenderà col pensiero con il suo sottoposto telepate Shin non fanno solo ridere, ma hanno anche la funzione di sorprendere il lettore, spiazzarlo, oltre che ricordargli di avere a che fare con una persona straordinaria.

La trama dei primi capitoli del primo volume serve per preparare il terreno per la macro-storia che animerà la serie, presentandoci il mondo narrativo e gli attori che ne faranno parte.

I personaggi hanno tutti la loro importanza, oltre Shin ad esempio anche Aoi Sakamoto, moglie del nostro sicario infallibile Taro, avrà il suo peso nella storia.

Ad una trama semplice ma ben narrata, azione sempre sorprendente ed adrenalinica ed una comicità spiccata ma mai banale si contrappone un unico difetto: il disegno.

Purtroppo il tratto di Yuto Suzuki non mi ha mai convinto, a volte troppo abbozzato e semplicistico che punta più sull’immediatezza e la velocità piuttosto che alla qualità. Per quanto le tavole siano ben strutturate, i disegni non solo vi faranno mai gridare al capolavoro e potrebbero essere l’elemento che più di tutto può allontanare un lettore poco attento.

In definitiva però Sakamoto Days è un titolo che consiglio a tutti gli amanti degli shonen in primis perché i combattimenti e l’azione la fanno da padrona alla grandissima, ma anche a chi vuole seguire un Manga che possa farvi divertire senza essere mai banale o sciocco con un forte dinamismo.