Bubble

28 Giugno 2022 0 Di Akumetsu

In una Tokyo devastata da un misterioso fenomeno gravitazionale, Hibiki cerca di raggiungere la sommità della Torre di Tokyo per ascoltare un suono che solo lui riesce ad udire. Questo è l’incipit di Bubble.

Bubble

Bubble

Trama


Un inspiegabile fenomeno ha stravolto il mondo: improvvisamente, senza alcun tipo di avvisaglia, delle bolle luminescenti hanno fatto la loro comparsa, stagliandosi bellissime e luminose nelle città.

Mentre gli scienziati di tutto il mondo stanno ancora cercando di approfondire la natura di queste bolle, a Tokyo si crea una vera e propria cupola che ingloba la città e alcune delle bolle iniziano ad esplodere, portando morte e distruzione.

In una città ormai a brandelli, la città nipponica è devastata e dominata dalle bolle, cosicché la popolazione rimasta fugge via, abbandonando la metropoli a sé stessa. Anni dopo, però, alcuni ragazzi rimasti orfani o senza prospettiva, iniziano ad addentrarsi nella città, ripopolandola e organizzando con il tempo delle vere e proprie “battaglie di parkour” mettendo in palio viveri e beni di prima necessità.

Il protagonista di questa storia è Hibiki, membro del gruppo di Blue Flame, ragazzo solitario che è un portento nel parkour anche grazie ad una peculiare caratteristica, quella di essere l’unico a riuscire a sfruttare le bolle presenti nell’ambiente circostante come punti di appoggio.

Hibiki però sente costantemente una melodia provenire dalla Torre di Tokyo che, a causa dei fenomeni di modifica della gravità causati dalle bolle, è diventata inaccessibile; in uno dei tentativi per raggiungerla il ragazzo precipita in acqua e perde i sensi. In quel momento una bolla, che lo segue da tempo, assume le sembianze di una ragazza, riuscendo così a salvargli la vita.

Il loro incontro sarà il primo passo verso la risoluzione del mistero delle bolle.

Schede


Scheda Film

Titolo Originale Baburu
Regia Tetsurō Araki
Sceneggiatura Gen Urobuchi
Character Design Takeshi Obata
Musiche Hiroyuki Sawano
Produttore Wit Studio
Distribuzione Netflix
Anno 2022

Recensione


Amici, Bubble è un film d’animazione esteticamente spettacolare, che riesce a riempire il cuore di gioia per la sua resa ma che dal punto di vista prettamente narrativo non riesce a brillare. Il motivo fondamentale è che questo titolo non approfondisce effettivamente ciò che mostra, limitandosi ad una descrizione superficiale non solo delle sottotrame che vengono a formarsi, ma anche di quelle principali.

Partiamo ad esempio con il fatto che l’intero film si fonda sul fenomeno delle bolle che ha devastato il mondo ed in particolare Tokyo; ora soprassedendo sul fatto che si è riusciti a studiare marginalmente questo fenomeno, solo grazie alla determinazione di Hibiki, l’unico in tutta la pellicola che è in grado di ascoltare questa sorta di melodia delle bolle (in particolare di una che non approfondisco per non spoilerare) si riesce ad andare a fondo della questione. Però non è spiegato il perché queste bolle sono apparse sulla Terra, né quale era il loro obiettivo: è così perché è così.

I ragazzi si organizzano in queste “battaglie di parkour” con il beneplacito degli adulti: perché mai?! Cioè come sia possibile che invece di aiutare tutti i ragazzi, anche volendo sorvolare sulla possibilità di ricostruire a causa dei fenomeni di gravità instabile, si permetta questo tipo di competizione così pericolosa?

Uta, la bolla che si è trasformata in una bolla, arriva di punto in bianco sulla scena portando in salvo il nostro protagonista: una scienziata ed un membro del governo non trovano sospetto che una ragazza, che non sa parlare, si sia manifestata sulla scena? Nessuno ha nutrito dei sospetti su di lei! Razionalmente non verrebbe da pensare a nessuno che la ragazza sia una creatura non umana, ma se poi si nota che è l’unica oltre a Hibiki a poter sfruttare le bolle per muoversi, qualche domandina in più sarebbe il minimo da fare!

Il gruppo degli Undertaker è dotato di tecnologie avanzate, lucrando sulle battaglie di parkour trasmettendole in rete. Questi da super cattivi diventano amici-amicissimi nel giro di un cambio di scena…come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Insomma amici, le forzature così come le leggerezze narrative sono alla base di questa pellicola che alla fine del film vi lasceranno con una sensazione di incompiutezza mista a rammarico potente.

Il rammarico nasce anche dal fatto che la relazione tra Hibiki e Uta viene approfondita eccome, riuscendo a far empatizzare molto lo spettatore, grazie ad un buon approfondimento del background dei due; la loro storia d’amore sarà coinvolgente, struggente, riuscendo a lasciare il segno.

Dal punto di vista realizzativo, questa pellicola è qualcosa di stupendo: le animazioni sono naturali, fluide, verosimili, con una cura per i colori ed i giochi di luce che sono semplicemente spettacolari. Vedere Hibiki ed Uta destreggiarsi tra i paesaggi, librarsi nell’aria tra le bolle ed i palazzi fatiscenti è una vera e propria gioia per gli occhi, uno spettacolo straordinario.

Tutto è curatissimo, con scorci meravigliosi, una regia attenta che riesce ad enfatizzare ogni momento e delle musiche che avvolgono la scena, esaltandola quando necessario. Considerate che Takeshi Obata (Death Note) è il character design, così come il geniale Sawano Hiroyuki (Attacco dei Giganti) responsabile delle musiche.

Wit Studio ha realizzato tecnicamente uno dei suoi migliori progetti d’animazione, che riesce a rapire lo spettatore anche solo per la resa estetica/tecnica del suo prodotto.

In definitiva Bubble è un Film d’Animazione che narra una bella storia d’amore in un contesto però lasciato troppo a sé stesso. Un film che se fosse stato curato in ogni suo aspetto, vista l’emotività e la resa grafica espresse, sarebbe da annoverare come un vero capolavoro ma che invece potrebbe lasciare molti appassionati delusi o semplicemente non totalmente appagati.

Consigliato sì, ma senza troppe aspettative (come nel mio caso ad esempio).

Trailer