Dai Dark

Dai Dark su Amazon

In un tempo indefinito in cui il genere umano ha colonizzato anche lo spazio, circola una leggenda secondo la quale esiste un essere umano, Zaha Sanko, le cui ossa potrebbero esaudire qualsiasi desiderio.

Non si sa per quale ragione ma questa leggenda è diventata una vera e propria realtà fattuale, tanto che il povero Zaha sin dalla sua tenera età, deve fare di tutto per sopravvivere agli innumerevoli tentativi di omicidio da parte del primo malcapitato che scopre la sua identità.

La sua sola fortuna è quella di essere diventato amico di Abakian, un’entità dotata di incredibili poteri che veglia su di lui, facendolo entrare in contatto con la tecnologia oscura, in grado di conferirgli abilità a dir poco sovrumane.

L’obiettivo di Zaha e Abakian è semplice: viaggiare per lo spazio alla ricerca di colui che ha dato origine alla leggenda, scoprirne la veridicità e eliminarlo!

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Amici, Dai Dark è una di quelle serie che ti colpisce a primo impatto, in maniera forte, decisa, sorprendente, con una storia ed uno stile a dir poco unici.

La trama e come la storia viene narrata è così particolare che priva il lettore della capacità di provare a fare paragoni con altre serie e/o guardare il tutto dall’esterno.

Ci si ritrova immediatamente immersi in uno spazio decadente, spietato e spaventoso, in cui non ci si fa alcuno scrupolo neanche di un cadavere ambulante. Si resta poi sbigottiti dal risveglio di Abakian, dalla natura gioviale e spensierata di Zaha che però si scontra con l’efferata violenza con la quale combatte e mentre si vive questo dissidio interiore abbiamo un approfondimento sul suo passato che ci fanno ritornare ad empatizzare fortemente con il protagonista.

Il mistero è uno dei compagni di viaggio del lettore in questa serie che nel primo volume ci lascia con così tanti interrogativi che leggere il seguito è la cosa più naturale e necessaria da fare, anche se ci si scontra immancabilmente con lo stile e le ambientazioni che possono essere seri ostacoli per i lettori in tutta onestà.

Questo perché Dai Dark è ambientato in uno spazio a dir poco devastato, in cui domina l’oscurità dello spazio e dell’animo umano, disposto a tutto pur di ottenere i propri scopi, in cui c’è poco spazio per la vita a dispetto di una morte quasi sempre presente.

Il modo di combattere e le scene mostrate sono a dir poco cruente, macabre, vissute dal protagonista con una normalità disarmante ma che possono invece toccare la sensibilità di un lettore poco maturo o particolarmente sensibile, con smembramenti, pseudo zombie e essere mostruosi.

Per ciò che concerne l’approfondimento dei personaggi il primo volume ha poco da raccontare, lasciando molto più spazio alla trama, all’intreccio narrativo, ma Q-Hayashida permette al lettore di entrare in sintonia con i protagonisti, grazie ad un rapporto molto forte tra lo stralunato Zaha ed il pratico Abakian. Sarà il carattere dei due misto al loro modo di relazionarsi a creare una vena comica sempre molto presente, esilarante, mai messa a caso ma sempre al momento giusto.

Tecnicamente questo Manga rispecchia in pieno la particolarità della sua storia, aumentandone esponenzialmente la forza e la sensazione di novità assoluta.

Q-Hayashida esalta l’oscurità, la mostruosità oltre che la violenza con un tratto sempre molto incisivo, forte, tagliente, mai troppo chiaro ma al tempo stesso meticoloso in realtà, facendo immergere il lettore in questa affascinante seppur cupa oscurità.

Per tutti questi motivi mi sento di consigliare vivamente questa serie a tutti gli amanti di shonen dark, a chi è avvezzo o appassionato di ambientazioni cyberpunk e horror, ma anche per il lettore che vuole mettersi alla prova con una serie forte con un potenziale enorme.

Dai Dark è un Manga intenso, oscuro ma anche divertente con un’ottima trama ed una narrazione egregia che potrà dare tante soddisfazioni.