Demon Slave

24 Maggio 2022 2 Di Akumetsu

Combattimenti contro demoni, bellissime ragazze e tanto, ma tanto fanservice sono il mix di partenza di Demon Slave di Takahiro e Youhei Takemura.

Demon Slave

Demon Slave

Trama


La trama prende vita nel 2020, anno in cui appaiono nel mondo dei portali che conducono ad un universo parallelo. Questo nuovo mondo è stato nominato Mato e dai suoi alberi sono prodotte pesche che hanno la capacità di donare straordinari poteri alle donne che le mangiano; gli uomini sono misteriosamente immuni alle capacità delle pesche del Mato e così, in pochi anni, le donne hanno preso il sopravvento nelle dinamiche sociali ed economiche diventando, di fatto, le dominatrici incontrastate del mondo!

Gli uomini possono ricoprire solo lavori faticosi, limitativi e possono ambire a diventare il bravo maritino di una donna in carriera per migliorare la propria condizione sociale.

Non è da meno il protagonista di questa serie, Yuuki, che prima della scomparsa misteriosa della sorella, grazie ai suoi precetti è diventato un vero e proprio re della casa.

Un giorno, di ritorno da scuola, Yuuki finisce per essere inghiottito da un portale che lo conduce al Mato; purtroppo per lui in pochissimo tempo fa l’incontro con gli abitanti di questo mondo, i demoni, che attaccano senza esitazione ogni essere umano che incontrano.

La sua vita sarebbe davvero spacciata se non fosse per l’intervento di Kyouka, capitano della Settima Unità Anti-Demoni che messa alle strette sfrutta il suo potere su di lui, tramutandolo in un formidabile guerriero.

Il problema è che la sua trasformazione non solo ha un prezzo, ma anche una ricompensa decisamente particolare che gli stravolgerà totalmente la vita.

Schede


Scheda Manga

Titolo Originale Mato Seihei no Slave
Autore Takahiro
Disegni Youhei Takemura
Editore Shueisha
Editore Italiano Planet Manga
Tankobon 10 (In Corso)
Tankobon Italiani 2 / 10 (In Corso)
Genere Shonen

Recensione


Amici, Demon Slave è una serie dinamica e frizzante ma soprattutto con un tasso di fanservice che supera ogni vostra aspettativa per uno shonen d’azione in cui si combattono demoni sanguinari.

Il fulcro della storia ruota intorno al fatto che la protagonista femminile Kyouka può sfruttare il suo potere su Yuuki rendendolo praticamente un suo schiavo, ma come effetto collaterale ha quello di concedere a quest’ultimo di soddisfare le proprie perversioni ormonali! Che cosa micidiale…se non fosse assolutamente insulsa! Cioè sia ben chiaro, il primo volume scorre rapido, riesce ad avere dei buoni combattimenti, le dinamiche dei personaggi sono spassose seppur rientrino precisamente nelle dinamiche delle relazioni che s’instaurano nel contesto harem, ed i disegni sono stupendi.

Peccato che la trama vada totalmente in secondo piano, perché in tutto il primo volume, l’unico obiettivo dell’autore è farci vedere quanto in là ci si possa spingere.

Il fatto è che i disegni sono anche estremamente affascinanti, il che aumenta il livello di piccantezza della resa finale…così come il mio dispiacere!

Al momento è troppo presto giudicare questa serie, le cui premesse sono davvero banali e di poco conto per potergli dare un qualche peso, ma sarebbe anche stupido da parte mia non dare qualche numero di tempo per esplorare non tanto i rapporti tra i personaggi, ma proprio per conoscere l’universo narrativo e se c’è qualcosa di più a livello di trama principale.

Tecnicamente parlando, come detto in precedenza, i disegni di Youhei Takemura sono davvero di pregevolissima fattura, riuscendo ad organizzare bene le tavole, rendendo i combattimenti molto dinamici ed avvincenti ma soprattutto, riuscendo a rendere molto giustizia alle protagoniste femminili che riescono ad essere davvero accattivanti.

In definitiva, giudicando la serie dal primo volume, potrei consigliarla unicamente ad un pubblico che vuole leggere una serie leggera, senza alcuna pretesa e magari potendosi godere un bel quantitativo di fanservice. Vorrei però fare qualche volume di tempo a questa serie, che potrebbe donare qualche altro motivo per essere apprezzata.

Recensione