Rurouni Kenshin

Siamo nel periodo Meiji, la città di Tokyo è terrorizzata da uno spaventoso assassino che si fa chiamare Battosai, lo stesso nome del leggendario samurai assassino che, alla fine del Bakumatsu, ha combattuto per la restaurazione Meiji distinguendosi per la sua spietata violenza. Millantando di appartenere alla scuola di Kamiya-Kasshin, ha gettato discredito sulla stessa che ha perso tutti i discepoli. Quando la giovane Kaoru, proprietaria del dojo, si imbatte in un ragazzo con una spada al fianco nonostante il divieto di portarne, non esita ad attaccarlo convinta di tratti di Battosai. Il ragazzo, tuttavia, è un semplice vagabondo e, mentre è impegnato ad evitare lo scontro, fa la sua comparsa il vero assassino. Ancora una volta il giovane evita lo scontro, ma ben presto smaschera l’impostore interessato unicamente a impossessarsi del dojo Kamiya.
Senza difficoltà, il vagabondo sconfigge lo spietato criminale salvando la giovane Kaoru e il suo dojo nonostante combatta con una spada a lama invertita. Iniziano così le avventure a Tokyo del giovane Kenshin Himura, meglio conosciuto con il nome di… Battosai Himura!

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Scheda Manga

Titolo Originale	Rurōni Kenshin: Meiji kenkaku romantan
Autore	Nobuhiro Watsuki
Editore	Shueisha
Editore Italiano	Star Comics
Tankobon	28 (1^ Ed.) 22 (Perfect Ed.)
Anno	1994-1999
Genere	Shonen

Scheda Anime

Regia	Kazuhiro Furuhashi Kaeko Sakamoto
Sceneggiatura	Michiru Shimada
Character Design	Tomohiro Kishi
Studio	Gallop (ep. 1-66) Studio Deen (ep. 67-95)
Musiche	Noriyuki Asakura
Distribuzione It.	Inedito
Episodi	95 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Anno	1996-1998
Curiosità	Della serie sono stati prodotti 3 OAV prodotti sempre dallo Studio Deen che raccontano vicende non presenti nel manga e un film Live-Action prodotto da Warner Bros.

Rurouni Kenshin è un’opera intrigante e avvincente che affonda le radici nella storia del Giappone. L’elemento storico, infatti, è preponderante in quest’opera che, a più riprese racconta eventi realmente accaduti e i loro protagonisti con attenzione e accuratezza.
Centrale è il passaggio dal periodo Edo al Meiji che ha segnato la caduta dello shogunato e del feudalesimo nipponico. Così finì anche l’era dei leggendari guerrieri samurai segnando una vera e propria svolta socioculturale in Giappone. Tutto ciò, con le relative conseguenze, è raccontato benissimo da Nobuhiro Watsuki in un’opera fresca, dinamica e divertente.

Nonostante l’età, Rurouni Kenshin è una serie estremamente accattivante che riesce a coinvolgere grazie ad azione e personaggi. Certamente Kenshin è il protagonista indiscusso e domina la scena, ma non pensate che sia una serie concentrata su questo grande guerriero. Kenshin è un personaggio molto particolare che, a dispetto del suo vissuto che via via approfondiremo, è incredibilmente positivo e propositivo. Pur essendo un eccellente samurai, evita il combattimento, decide di non uccidere più e l’incontro con Kaoru rappresenta una vera e propria svolta. La tecnica della spada che non uccide della scuola Kamiya si sposa perfettamente con l’idea di samurai di Kenshin che decide di arrestare almeno temporaneamente il suo vagabondare.

L’animo imperturbabile di Kenshin, poi, si scontra con quello ardente di Kaoru sempre reattiva ed esuberante. Le gag tra i due sono continue e tengono vivi i dialoghi e le interazioni aiutando a tenere alta l’attenzione smorzando la tensione. Insieme a loro ci sono diversi comprimari che fanno di Rurouni Kenshin una serie estremamente corale, ricca di personaggi ognuno con le sue peculiarità e il suo passato. La caratterizzazione è ottima ed estremamente variegata presentando un vero e proprio caleidoscopio di personaggi e situazioni più disparate.

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Per quanto concerne i disegni, il tratto di Nobuhiro Watsuki è quello tipico degli Shonen anni ’90. Molto dinamico, fresco, con tanta sintesi ma anche curato e dettagliato. Un disegno che sicuramente invecchia bene e continua a piacere senza difficoltà.

In conclusione Rurouni Kenshin è una serie molto bella e avvincente, ma anche molto introspettiva spingendo ad importanti riflessioni etico-morali con interessantissimi riferimenti di carattere storico. Uno shonen, dunque, che ha tutto per piacere ad un pubblico estremamente variegato.