SSSS.Dynazenon

2 Gennaio 2022 0 Di Akumetsu

Continua il binomio tra Studio Trigger e Tsuburaya Productions dopo SSSS.Gridman con SSSS.Dynazenon!

SSSS.Dynazenon

SSSS.Dynazenon

Trama


La storia inizia quando un giovane liceale, Yomogi Asanaka, incontra un ragazzo riverso al suolo sotto ad un ponte.
Gli presta aiuto, salvandogli in pratica la vita ed il ragazzo gli dice che ripagherà il suo debito.

Yomogi non si fida di un perfetto sconosciuto e scappa via salvo poi rincontrarlo il giorno dopo, trovandosi addirittura costretto a scappare, spaventato dal suo atteggiamento.

Quella sera stessa Yomogi ha un appuntamento con la sua compagna di classe Yume Minami di cui lui è innamorato ma a cui non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi; quando la ragazza blog avvicina chiedendogli di incontrarsi la sera, potete ben immaginare in quanti millisecondi abbia accettato.
Purtroppo la ragazza non si presenta ed è grazie allo sconforto che Gauma, il ragazzo salvato da Yomogi, può avvicinarsi a lui e parlargli.

Gauma si offre così di andare a cercare Yume, perché non può accettare che venga infranta una promessa e di lì a poco la trova, facendo poi una ramanzina alla ragazza quando si rende conto che la ragazza ha dato buca a Yomogi volutamente.

Il povero bidonato sente il litigio tra i due e si avvicina a loro quando compare un enorme mostro: quello è un Kaiju e Gauma decide di intervenire senza però grandi risultati fino a quando un oggetto che porta sempre con sé si illumina, evocando la figura di un potente mecha diviso in quattro unità distinte: Dyna Soldier, Dyna Wing, Dyna Striker e Dyna Diver che unendosi formano il guerriero drago Dynazenon!

Comincia così la lotta contro gli Eugenisti dei Kaiju, esseri umani in grandi di controllare queste misteriose e terribili creature!

Scheda


Scheda Anime

Titolo Originale Dainazenon
Regia Akira Amemiya
Produttore Tsuburaya Productions
Studio Trigger
Musiche Shirō Sagisu
Episodi 12 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Genere
  • Shonen
  • Mecha

Recensione


Amici, SSSS.Dynazenon è un’ottima serie mecha, che riesce a far rivivere lo spirito della storica serie Gridman in un incredibile binomio tra rimandi alla storia della serie, intense sottotrame e combattimenti tra mecha avvincenti, seppur con qualche difetto che potrebbe lasciarvi fare storcere non poco il naso.

Partiamo dalla trama che riprende il marchio di SSSS.Gridman ovvero una sottotrama molto intensa, parallela al combattimento contro gli Eugenisti dei Kaiju, che coinvolge il suicidio di una ragazza e la relativa indagine per fare luce sulla faccenda.

La parte primaria della storia non è molto esaltante, con una conformazione decisamente lineare e “classica” del genere mecha, quindi con lo schema “piloti con i loro problemi quotidiani” – “arrivo del Kaiju” – “scontro finale” e soltanto negli ultimi due episodi vengono affrontati, seppur non in maniera totalmente soddisfacente, la questione sull’origine degli Eugenisti dei Kaiju, la natura di Dynazenon così come la missione di Knight e la Seconda.

Molto più interessante invece le sottotrame, che verranno ampiamente esplorate, su tutte l’indagine sulla morte della sorella di Yume, che sarà un modo di Yomogi per avvicinarsi alla ragazza e provare a dichiararsi. Verranno affrontati temi come il bullismo, la caducità del tempo, la solitudine, il proprio posto nel mondo, che rendono la serie molto più di una serie mecha, arricchendola e dando modo di avvicinarsi a quasi tutti i personaggi, Eugenisti compresi.

Per quanto non vengano esplorati a fondo tutti i personaggi, alla fine la serie non restituisce una sensazione di incompiuto anche per quanto riguarda Knight e la Seconda che, nel finale, sveleranno un particolare molto importante che si legherà al finale, dando ancora più senso al loro mistero.
Molto interessante il riferimento ai personaggi della serie classica di Gridman, come i Kaiju, Gauma stesso, che al contempo possono essere visti dallo spettatore neofita senza sentirsi “spaesato”.

I combattimenti ed il mecha design sono fantastici: Dynazenon è davvero stupendo, aggressivo ed accattivante, con un’attenzione particolare ai passaggi delle unioni tra i vari veicoli, compreso poi anche Gridknight e Goldburn, particolare che fa tanto mecha degli anni ’80 e ’90 ed è una di quelle chicche che a me fanno impazzire.

Ottime le animazioni, soprattutto negli ultimi tre episodi, con il 10° episodio che è totalmente Studio Trigger con character design ed animazioni fluide che mi hanno catapultato in Gurren Lagann e Promare.

SSSS.Dynazenon ha però alcuni difetti molto pesanti che ne inficiano la bellezza generale, rendendola inferiore (seppur non di molto) rispetto a SSSS.Gridman.

Partiamo da alcune scelte narrative che sembrano molto forzate, così come il fatto di non aver approfondito alcuni aspetti fondamentali, come l’origine dei Kaiju, un dettaglio sul passato di Gauma e gli Eugenisti, così come le motivazioni che hanno portato alla selezione dei piloti, operata da Dynazenon stesso.

Ad esempio Yomogi e gli altri ragazzi coinvolti, già dal secondo episodio, saliranno a bordo delle componenti di Dynazenon senza chiedersi il perché, senza approfondire la faccenda, senza curarsi più di tanto (per non dire nulla) dei danni che fanno quando combattono, così come le vite che vengono spente.

Questa noncuranza generale, questa superficialità sono assurde, così com’è assurdo che i palazzi della città non si distruggano sempre, anzi spesso saltino e rimbalzino in giro come se fossero degli scatoloni di cartone; immaginate di prendere a calci un palazzo con il vostro robottone gigante e quest’ultimo, invece di finire in mattoni, prenda il volo finendo a centinaia di metri di distanza ma integro, senza alcun danno…assurdo! Capisco la sospensione del reale ma questi difetti sono pecche particolarmente pesanti che tolgono parecchio all’esperienza, del resto positiva, di questa serie.

Studio Trigger tecnicamente è una garanzia, riuscendo a fare rivivere i canoni classici delle serie mecha (le parti delle trasformazioni e delle unioni estremamente dettagliate, anche nelle parti interne), con la loro cura del dettaglio, dei particolari, anche dei colori, e delle animazioni sempre fluide, anche nella computer grafica che però è più evidente rispetto ad altre loro opere.

In definitiva SSSS.Dynazeon è un’ottima serie, che deve assolutamente essere vista da chi ha avuto il piacere di vedere SSSS.Gridman e dai fan dello Studio Trigger, ma è una serie ampiamente apprezzabile dagli amanti del genere mecha.

Trailer