Hotarubi no Mori e

Protagonista della storia è Hotaru Takegawa, una vivace ragazza che trascorre ogni anno le vacanze estive nella casa in montagna dello zio. Quando era solo una bambina, un giorno si addentrò nella foresta fino a perdersi; non riuscendo a trovare la strada di casa, inizia ad andare nel panico quando un misterioso ragazzo con una maschera da volpe accorre in suo aiuto. Gin, questo il suo nome, rivela alla piccola Hotaru di essere uno Yokai e che se venisse toccato da un essere umano finirebbe per sparire.
Da allora la bambina inizia a tornare ogni giorno di ogni estate in quella foresta, crescendo e stringendo un rapporto sempre più stretto con Gin, consapevole non poterlo mai neppure sfiorare.

Scheda Manga

Titolo Originale	Hotarubi no Mori e
Autore	Yuki Midorikawa
Editore	Hakusensha
Editore Italiano	Inedito
Tankobon	Volume Unico
Anno	2002
Genere	Shojo

Scheda OAV

Regia	Takahiro Omori
Studio	Brain’s Base
Musiche	Makoto Yoshimori
Anno	2011

Hotarubi no Mori e è un’opera molto delicata e interessante. Si tratta di una storia d’amore a dir poco impossibile, un rapporto di amicizia che col passare degli anni diventa un amore che, però, può essere solo platonico.
Questo è chiaro sin da subito per diversi motivi: quando Hotaru è solo una bambina, Gin è già grande; quando Hotaru invecchierà, Gin rimarrà giovane; sono un’umana e uno Yokai. Ma quel che è peggio è il grande e straziante paradosso: per poter restare insieme devono restate distanti; infatti, se mai si toccheranno, Gin sparirà per sempre.
Ciononostante l’amore è più forte e i due non desiderano altro che stare insieme. Per questo, contro tutto e tutti, continueranno a vedersi sempre e comunque consapevoli che la loro storia non potrà avere un lieto fine.
Se tutto questo è vero, è anche vero che tutto ciò non diventa un peso, né per i due giovani amanti, né per il lettore/spettatore e questo è forse l’aspetto più bello: i due, infatti, ben consapevoli di ciò che non potranno mai avere, invece di disperarsi per questo godrannno di ciò che hanno, di ciò che vivono ogni giorno, del loro rapporto così com’è, e questo è davvero stupendo.
Graficamente parlando il manga è ben fatto, molto gradevole in pieno stile Shojo, con molti spazi bianchi che focalizzano l’attenzione sui personaggi e i loro sentimenti rendendoli quasi palpabili.
L’OAV anche è molto ben realizzato, certo non un capolavolo, ma riesce molto bene a trasmettere le giuste sensazioni allo spettatore. Non ho tuttavia apprezzato a pieno la colonna sonora che ha alcuni punti di vuoto improvvisi che rompono l’atmosfera che la musica stessa aveva contribuito a creare.
Nel complesso, però, si tratta di un prodotto apprezzabile e interessante.