Beast Complex

Beast Complex è una raccolta di sei storie autoconclusive che sono ambientate nell’universo narrativo che sarebbe poi stato sviluppato dalla geniale mangaka Paru Itagaki nel suo futuro successo Beastars.

Questa raccolta narra sei storie slegate tra di esse, che hanno come protagonisti coppie di animali, completamente diverse, che avranno modo di confrontare, dai rispettivi punti di vista, la stessa realtà, portando a delle conclusioni sorprendenti non solo per l’aspetto meramente narrativo, ma anche e soprattutto per l’intensità di cui sono permeate.

Una lettura incredibilmente piacevole e sorprendente, vero preludio di ciò che sta mostrando la mangaka in Beastars.

Scheda Manga

Titolo Originale	Bīsuto Konpurekkusu
Autore	Paru Itagaki
Editore	Akita Shoten
Editore Italiano	Planet Manga
Tankobon	3 (completa)
Tankobon Italiani	1 (completa)
Genere	Shonen Seinen
Anno	2016

Amici, Beast Complex è un’esperienza di lettura che consigliamo vivamente sin da subito a tutti i lettori, seppur siamo consapevoli che per le tematiche mostrate, questa raccolta potrà essere pienamente apprezzata solo da un pubblico maturo e/o da chi conosce già l’universo narrativo animalesco creato dalla bravissima Paru Itagaki.

Beast Complex offre al lettore sei storie diverse, che abbracciano diverse tematiche, offrendo poi spunti di riflessione davvero importanti.

Attraverso queste storie, vengono toccate problematiche delle nostre vite, che coinvolgono tematiche molto delicate nella nostra società come l’integrazione, l’ipocrisia, la differenza tra ciò che si è e ciò che si mostra, la sessualità e la sensibilità.

Il nucleo di ogni storia è però la diversità ed il processo narrativo parte da questo punto come elemento distintivo che getta le fondamenta di ogni storia: la diversità non è un limite bensì un punto di partenza, che arricchisce e sviluppa le relazioni nel momento in cui non si guarda più alle differenze esistenti, ma a ciò che vuole dire essere l’altro. Interiorizzando il punto di vista del proprio interlocutore, mettendosi nei panni dell’altro (o nella pelliccia in questo caso) si scopre un mondo totalmente diverso, che restituisce una consapevolezza diversa di una realtà che si dava per scontati. La prima storia ad esempio è emblematica in questo, il confronto tra un fiero leone ed un pavido pipistrello nei quali i ruoli cominciano a sovvertirsi in continuazione, fino ad un finale davvero bellissimo seppur malinconico.

Altro aspetto che rende le storie di Paru Itagaki così intriganti è l’affrontare tematiche che inizialmente sembrano così lontane da noi, ma che in realtà non sono altro che la quotidianità rivestita con bei disegni.

Ad esempio torna in più occasioni la questione degli istinti dei carnivori di cibarsi degli erbivori e sembra qualcosa che può non toccarci ma in realtà può essere ricondotta alla nostra bestialità, la violenza che emerge in noi per diverse ragioni; per non parlare poi dell’integrazione o della diffidenza nei confronti di altre razze, carnivori su tutti. La soluzione di Paru Itagaki è in realtà una lezione di vita perché il conflitto nasce dall’incomprensione, a volta addirittura prima di sé stessi, e può essere superato con il confronto, con il dialogo sincero e schietto. In questo modo la diversità diventa ricchezza, una forza di coesione di animi ed intenti.

Non voglio scendere nei dettagli di ogni singolo racconto qui narrato perché significherebbe togliervi tanto di una stupenda esperienza di lettura, ma posso assicurarvi che ogni episodio vi toccherà per la delicatezza delle tematiche mostrate, che vi daranno sempre però un messaggio forte e profondo.

Stilisticamente parlando, Paru Itagaki mostra il suo stile inconfondibile, seppur questa raccolta è antecedente Beastars ed in realtà si nota: il tratto è migliorato, diventando più preciso, così come il character design che è diventato più pulito ed ancora più armonioso.

In definitiva, così come detto in precedenza, consigliamo la lettura di Beast Complex non soltanto a chi già apprezza le capacità artistiche di Paru Itagaki, ma anche per chi non ha avuto ancora il piacere di entrare nell’universo narrativo della mangaka.