Great Pretender

Makoto Edamura è un ragazzo giapponese che si dice essere il re indiscusso del raggiro! Ogni giorno sbarca il lunario riuscendo a fregare indifferentemente persone di qualsiasi estrazione sociale, di qualsiasi età, sempre con espedienti convincenti.

Un giorno però prova a fregare uno straniero che scoprirà, poco dopo, di averlo invece a sua volta fregato. Prima che possa dispiacersi per l’accaduto la polizia irrompe in casa sua, costringendolo alla fuga; nel primo taxi che trova disponibile scopre proprio lo straniero che lo ha fregato: si chiama Laurent e si presenterà come il più grande mago del raggiro! Gli proporrà quindi di unirsi a lui per un piano ambizioso e che gli permetterà di mettere su una cifra decisamente considerevole.

Questo è l’inizio di un’avventura unica, straordinaria, che vi farà divertire, vi lascerà di stucco ma vi farà anche emozionare!

Scheda Anime

Regia	Hiro Kaburagi
Sceneggiatura	Ryōta Kosawa
Studio	Wit Studio
Musiche	Yutaka Yamada
Produttore Italiano	Netflix
Episodi	23 (completa) [Vai a Lista Episodi]

Amici, Great Pretender è un Anime semplicemente magnifico, un vero capolavoro di narrazione e intensità!

Ciò che mi ha sorpreso è che in un contesto come quello contemporaneo in cui gli anime più divertenti coinvolgono super poteri, combattimenti, ere storiche diverse ecc., questo progetto invece riesce ad avvincere ed emozionare nella sua concretezza, in cui l’astuzia e la verosimiglianza la fanno da padrone!

La bellezza, grandiosità di questa serie è da riscontrare in una storia scritta e portata avanti magistralmente, una regia cinematografica, una caratterizzazione dei personaggi straordinariamente stratificata e delle animazioni magnifiche che confermano il tasso qualitativo altissimo di Wit Studio!

Partiamo dalla trama, che ci porta non solo nel travagliato mondo del giovane Makoto, ma anche nel gruppo di truffatori internazionali a cui si unirà. Il loro intento, mostrato nel corso degli episodi più che spiegato, è quello di truffare le peggiori persone al mondo, chi ha truffato indistintamente le persone, anche i più deboli, pur di arricchirsi. Un nobile intento che scopriremo in realtà essere comunque a sua volta una finzione, per tutti i capitoli ancora irrisolti delle loro vite (quasi tutti in realtà) non di meno l’ultimo arrivato Makoto.
Ogni piano che sarà messo in atto è più che complesso, prevede infiltrarsi tra le linee nemiche, fini stratagemmi mentali e colpi di scena che vi lasceranno a bocca aperta.
Ogni episodio mette un tassello in più sul quadro del passato dei vari membri, partendo parzialmente da Makoto, passando per Abby, Cynthia e soprattutto Laurent, il leader del gruppo, che sarà il più furfante di tutti e con uno dei vissuti più intensi e particolari di tutti.
I vari piani escogitati metteranno i protagonisti di fronte ai fantasmi del loro passato, permettendo loro di fare fronte a ciò da cui sono scappati ed affrontarli definitivamente.

La complessità psicologica, emotiva e caratteriale dei vari membri del gruppo dona allo spettatore dei personaggi straordinari, ai quali ci si affezionerà, soprattutto quando il quadro sarà poi completo. Sono tutti personaggi che vi lasceranno tanto, con un passato sofferto, condizionati da questa sofferenza, spinti proprio per questo ad intraprendere una carriera che li permette di indossare maschere sempre diverse, di nascondersi in piena luce, senza aprirsi agli altri per non perdere nuovamente ciò che prima avevano.

Makoto è il personaggio che crescerà di più, la cui maturazione sarà pienamente soddisfacente; vi colpirà sin dall’inizio della sua prima missione, ma ancora di più nel finale, affrontando un passato che sembrava morto e sepolto. Nel finale mi sono sentito estremamente in difficoltà, essendomi completamente immedesimato nella sua situazione, lasciandomi di volta in volta completamente di stucco di fronte al turbinio di colpi di scena incredibili mostrati e ai quali forse avrei reagito in maniera decisamente diversa (sbagliando).
Il passato di Abby sarà straziante, il vissuto di Cynthia toccante, ma quello che più mi ha toccato, insieme al vissuto di Makoto, è quello di Laurent.
Non posso aggiungere proprio nulla perché significherebbe davvero rovinarvi un’esperienza magnifica, ma credetemi oltre a sorprendervi, non potrete che rimanerne totalmente rapiti.

I colpi di scena sono stupendi, costruiti a regola d’arte e avrete sempre la sensazione che tutto possa cambiare. Sarete sempre sorpresi, mai delusi e nulla sarà banale, per come ogni elemento narrativo viene sviluppato nel corso dell’intera serie.

Il finale è meraviglioso, eccezionale, qualcosa di incredibile…fino all’ultimo minuto della serie! Sorprendente, emozionante, palpitante…qualcosa di così incredibile che finisce degnamente una serie capolavoro, lasciandovi pienamente soddisfatti, divertiti e speranzosi per un seguito che potrebbe esserci…ma anche no!

Per ciò che concerne il lato tecnico, l’Anime è diretto egregiamente ed in generale, anche per tecnica realizzativa, animazioni, computer grafica, colori e colonne sonore (l’ending è addirittura The Great Pretender dei Queen) questo Anime è decisamente maturo, vi farà pensare ad una serie televisiva titolata più che ad un Anime, dimostrando ancora una volta che Wit Studio sta diventando sinonimo di garanzia!

Le animazioni sono estremamente fluide ma mai forzate, aumentando quell’effetto di verosimiglianza che la serie restituisce alla vista sin dalle prime scene.

In definitiva Great Pretender è un Anime meraviglioso, un capolavoro, che mi ha ricordato tantissimo Cowboy Bebop per i motivi sopraelencati, che merita decisamente di essere conosciuta ed amata, perché vi sorprenderà, prendendo posto nel vostro cuore!