Dororo

La storia è ambientata durante l’epoca Sengoku, periodo storico molto cupo per il Giappone, in cui i Samurai combattevano l’un l’altro per accrescere il proprio potere senza curarsi di nient’altro. Le vite dei cittadini erano insignificanti e il malcontento era sedato con il sangue; in questo contesto è nato e cresciuto Dororo, un bambino che sopravvive con piccoli furti ed espedienti creativi. Un giorno il destino fa sì che il piccolo incontri Hyakkimaru, un Ronin dall’aspetto molto particolare che vaga per il paese combattendo i demoni.

Dororo sta per essere ucciso da alcuni banditi quando un demone emerge dal fiume per divorare tutti; la sua vita viene salvata dal giovane Ronin, che dimostra qualità straordinarie, oltre ad avere due braccia meccaniche che celano due lame incredibilmente taglienti.

Dororo, affascinato dal ragazzo e vedendo la possibilità di poter essere protetto, decide di affiancarsi ad Hyakkimaru nel suo viaggio, scoprendo il suo terrificante destino, straziato da un patto demoniaco di cui lui è stato la vittima sacrificale.

Scheda Manga

Titolo Originale	Dororo to Hyakkimaru
Autore	Osamu Tezuka
Editore	Shogakukan
Editore Italiano	RW Edizioni – Goen
Tankobon	4 (completa)
Genere	Seinen

Scheda Anime

Autore	Osamu Tezuka
Regia	Gisaburō Sugii
Studio	Fuji TV Mushi Productions
Musiche	Isao Tomita
Produttore Italiano	Dynit
Episodi	26 (completa) [Vai a Lista Episodi]

Scheda Anime

Autore	Osamu Tezuka
Regia	Kazuhiro Furuhashi
Studio	Studio MAPPA Tezuka Productions Mushi Productions
Musiche	Yoshihiro Ike
Produttore Italiano	Amazon Prime Video
Episodi	24 (completa) [Vai a Lista Episodi]

Scheda Manga

Titolo Originale	Dororo to Hyakkimaru-den
Autori	Osamu Tezuka (Manga Originale) Satoshi Shiki
Editore	Akita Shoten
Editore Italiano	Planet Manga
Tankobon	4 (in corso)
Genere	Seinen

Amici, l’adattamento del 2019 dello studio Mappa del classico del dio del Manga di Osamu Tezuka è un’opera con parecchie divergenze rispetto all’originale ma che merita assolutamente la definizione di capolavoro!
Questo progetto, infatti, riesce a riproporre la storia principale con un’epicità, una forza emozionale straordinaria, ma con dei sostanziali cambiamenti nello svolgimento e nel finale.

Le caratteristiche dei protagonisti e la storia di fondo sono praticamente quelli:
Kagemitsu Daigo, un lord terribilmente ambizioso, decide di fare un patto coi demoni; in cambio del potere assoluto e della floridità delle proprie terre, offre in cambio la vita di suo figlio non ancora nato. I demoni accettano e alla nascita del bambino, questi si accingono a divorarlo, quando le preghiere della madre Oku, impediscono all’ultimo demone di completare il massacro. Ciò che resta è un neonato deforme, senza arti né occhi, né orecchie, organi interni e voce, ma dimostra una ferrea volontà di sopravvivere. Daigo abbandona il neonato nel fiume e viene ritrovato da Jukai, un chirurgo che lo salva, fornendogli poi delle protesi che gli permettendo di somigliare ad una persona, oltre a sopravvivere.

Nel corso degli anni Jukai si rende conto che i demoni sono attratti dal bambino, scoprendo anche che uccidendoli, riesce a riacquisire parti del suo corpo. Gli dona così il nome di Hyakkimaru “ragazzo dei cento demoni” e lo lascia andare per permettergli di riacquisire il suo corpo.

Dororo parallelamente è un bambino rimasto orfano a causa della guerra: suo padre ha combattuto strenuamente per lottare contro le angherie dei samurai, perdendo la vita difendendo la sua famiglia così come la madre, morta di stenti qualche tempo dopo.
È dovuto crescere subito, da solo, facendo di tutto per mantenere la promessa fatta alla madre in punto di morte, quella di non arrendersi mai alla guerra e ai samurai.
La forza d’animo di questo piccoletto è incredibile e sarà un vero e proprio faro per Hyakkimaru che è molto più una bambola vuota, un oggetto di massacro, piuttosto che un essere umano.

Uno degli elementi che rende questo adattamento straordinario è proprio il rapporto che verrà ad instaurarsi tra i due: Hyakkimaru non sa cosa sia una famiglia, nonostante Jukai lo abbia cresciuto con affetto, lui non aveva i mezzi per capire i suoi sentimenti, le sue intenzioni, che invece apprezzerà con Dororo dopo aver acquisito l’udito. Il bambino infatti gli parlerà continuamente, descrivendo un mondo che lui non può vedere, che non può apprezzare appieno, mostrandogli un attaccamento sempre più intenso ed autentico. Al tempo stesso Hyakkimaru approfondirà la verità sul suo passato, scoprendo la sua natura di vittima sacrificale di un patto coi demoni, inasprendo la sua volontà di riottenere il suo corpo.
Gli adattamenti messi in atto, come la nuova famiglia di Daigo, l’opulenza e la pace dei suoi territori, mettono a dura prova i due protagonisti e lo spettatore; il sacrificio di Hyakkimaru ha portato la felicità a tantissime famiglie, che hanno beneficiato di terreni fertili, della pace e della serenità.

Un altro elemento stupendo ruota intorno al concetto di essere umano: quali sacrifici sono giusti pur di riottenere il proprio corpo? Hyakkimaru dovrà sporcarsi sempre più di sangue, togliendo anche la tranquillità e a volte la vita, di persone che perderanno i “doni” offerti dai demoni: è giusto? Così come: è giusto sacrificare una sola persona per la salvezza di tante altre?
Le risposte a queste domande potrà darle solo lo spettatore, mostrando però il percorso intrapreso da Hyakkimaru e Dororo, un percorso toccante, emozionante e bagnato dal sangue.

L’introduzione di personaggi come Tahomaru e i suoi vassalli, Biwamaru, così come l’approfondimento emotivo e psicologico di Kagemitsu Daigo e sua moglie Oku, rendono questo Anime semplicemente spettacolare, incredibilmente toccante, che mostra una realtà crudele, spietata, dall’inumanità delle persone, più che dai demoni.
Sarà difficile, se non impossibile, provare empatia per Hyakkimaru e Dororo, non rattristarsi per il loro vissuto, non parteggiare per il piccolo ladruncolo, sperando che alla fine tutto vada per il meglio.

Il finale poi è magnifico, epico, semplicemente stupendo, degno di tutta la serie, della crescita esponenziale, costante di tutti i personaggi, protagonisti e non, con quella vena di malinconia che permea l’intera serie.

Tecnicamente parlando lo Studio Mappa ha davvero realizzato qualcosa di eccezionale: character design, i colori, cura dei dettagli in ogni singola scena e delle animazioni straordinarie in ogni singolo scontro, che diventeranno assurde nei duelli tra Hyakkimaru e Tahomaru soprattutto in quello finale nell’episodio 23. Il livello di fluidità e naturalezza è tale da lasciare esterrefatti, incantati e rapiti, con una potenza visiva eccezionale.

Parliamo invece adesso dell’adattamento Manga di Satoshi Shiki, Dororo e Hyakkimaru – La Leggenda, mangaka che abbiamo conosciuto con L’Attacco dei  Giganti – Before the Fall.

Nel primo volume vediamo quanto la serie abbia molto più un’impronta action, fortemente incentrato sulla furia di Hyakkimaru che sembra essere quasi posseduto dalla sua volontà di vendicarsi.

Ovviamente non posso offrire un punto di vista sulla qualità dell’adattamento e i punti di divergenza, ma possiamo dirvi che la dinamicità, lo stile deciso e pulito dei personaggi, gli omaggi al grande Sensei Tezuka in alcune tavole riproducendo il suo inconfondibile stile, rendono questo progetto affascinante e lodevole, anche grazie ad un’edizione eccellente da parte di Panini. Il volume è infatti dotato di sovraccoperta opaca che non lascia dotate, esalta i colori e compie egregiamente il proprio compito. Resistenti le copertine, queste racchiudono pagine bianchissime, che non lasciano tracce di colore sulle dita, rilegate poi solidamente come sempre, permettendo quindi al volume di essere solido, potendolo sollecitare senza perdere la propria compattezza.
Il volume, a queste caratteristiche, è proposto al pubblico alla cifra di 7€.

In conclusione Dororo è indubbiamente un capolavoro, sia la serie classica, sia la sua versione animata dallo Studio Mappa che, cambiando sapientemente alcune caratteristiche dell’originale, aggiungendo elementi nuovi, permeando la serie di una forte caratterizzazione relativistica con un livello tecnico incredibilmente alto, rendono giustizia all’originale, rendendolo anche un Anime a sé stante assolutamente degno di essere visto, amato e condiviso perché è un vero capolavoro!