A Te che conosci l’Azzurro del Cielo – Her Blue Sky

Akane e la sua sorellina Aoi diventano improvvisamente orfane e l’evento, naturalmente, sconvolge le loro vite.

I piani di vita di Akane, adolescente diciottenne e piena di sogni da realizzare, vanno totalmente a monte; su tutti quello di trasferirsi a Tokyo con il suo fidanzato Shinnosuke, dove il ragazzo vuole inseguire il suo sogno di diventare un musicista famoso. Proprio per questo i due si lasciano e si perdono completamente di vista.

Dopo 13 anni le due ragazze hanno cambiato completamente vita: Akane è una giovane donna, 31enne ormai, che fa in tutto e per tutto le veci di entrambi i genitori: impegnata nel lavoro e nel comitato turistico della piccola cittadina di provincia dove abita, è amata e rispettata da tutto il paese, nonché costantemente corteggiata dal suo compagno di una vita Masamichi, separato e con un figlio, Tsugu, che è l’amico inseparabile di Aoi; quest’ultima è la classica adolescente ribelle a cui sta stretta la vita della cittadina di provincia e che sogna di trasferirsi a Tokyo per coltivare il suo sogno di vivere della sua passione per la musica.

Aoi passa le sue giornata a provare e riprovare con il suo basso, in compagnia di Tsugu la maggior parte delle volte, oppure da sola, nel piccolo capanno vicino ad un tempio nei pressi di casa sua. È proprio qui che un giorno la ragazza incontra Shinnosuke, o meglio la sua versione giovane. Per quanto possa sembrare assurdo, la persona che si trova davanti è Shinno, il 18enne sognatore che voleva andare a Tokyo e che si ricorda di Aoi soltanto come la bambina che stravedeva per lui e la sua band.

Parallelamente in città arriva Dankichi Nitobe, famoso cantante del genere enka, che viene ingaggiato da Masamichi per rilanciare le sorti del turismo cittadino; nella band dell’artista lavora proprio Shinnosuke, che sembra essere diventato completamente un’altra persona.

Shinnosuke è tornato al suo paese d’origine, in due modi completamente diversi e con animi diametralmente opposti e Aoi sarà totalmente coinvolta nelle vicende che lo legano al suo passato e al suo presente!

Scheda Film

Masayoshi Tanaka

Titolo Originale	Sora no Aosa o Shiru Hito yo
Titolo Internazionale	Her Blue Sky
Regia	Tatsuyuki Nagai
Sceneggiatura	Mari Okada
Studio	CloverWorks
Musiche	Masaru Yokoyama
Anno	2019
Durata	108 min
Curiosità	Tatsuyuki Nagai, Mari Okada e Masayoshi Tanaka hanno già lavorato insieme all’Anime di Anohana e al Film d’Animazione Kokoro ga.

Amici, A te che conosci l’azzurro del Cielo – Her Blue Sky è un Film davvero bellissimo, stupendo, che sicuramente vi toccherà l’anima.

Credetemi l’accoppiata Mari Okada – Tatsuyuki Nagai si dimostra essere micidiale, ma questa volta all’ennesima potenza: la trama è intensa, vivace, mai banale o sottotono, mantenendo sempre altissima la soglia d’attenzione nonostante vengano mostrati, egregiamente, tutti gli stati d’animo e i sentimenti di una adolescente che vede la sua vita ancora come un mare in tempesta; il ritmo e l’attrazione della trama sono pienamente supportati e a volte superati da una regia impeccabile, di livello, con scelte stilistiche molto toccanti, campi e controcampi armoniosi ed un quadro d’insieme sempre interessante, anche semplicemente da vedere.

Il Film ha un’anima corale, che esplora le vite di 3 personaggi fondamentalmente, uno dei quali in maniera duplice:

Akane è una ragazza che ha visto la sua vita stravolta, non soltanto emotivamente per il lutto terribile che ha vissuto, ma anche per la responsabilità enorme di dover crescere da sola sua sorella più piccola; per quanto la sua figura sembra essere quasi per tutto il film marginale, quasi passiva rispetto a tutto ciò che vivrà dal ritorno si Shinnosuke e a causa di Aoi, dimostrerà di essere una vera e propria donna, anzi una mamma. La mamma è infatti quella figura di riferimento che c’è sempre, che subisce quando non è il caso e combatte ogni battaglia giusta, che attende perché ha già visto più in là, grazie al suo amore e alla sua devozione. La sua forza verrà fuori nel corso del Film, in un finale che è semplicemente devastante, che ve la farà ammirare, se non amare come Shinnosuke.

Aoi, il motore del Film, un adolescente che nasconde dentro di sé molti più tormenti di quanti non dia a vedere. All’inizio forse la detesterete, crederete sia una vera e propria ragazzina ed il bello è che è proprio così! Mari Okada ha rappresentato perfettamente una ragazza in un periodo di vita così delicato, in cui è impossibile non credere di essere il centro dell’universo, in cui l’egoismo, quello negativo, pervade ed è pronto ad assorbire il buono, seppur inconsapevolmente. Nel corso del Film però vedremo cosa cova dentro di sé, ciò che veramente vuole, anche attraverso la figura di Shinno, quello che lei ricordava e che non è cambiato affatto, che la rincuora, rassicura, la sprona ed incoraggia ma che al tempo stesso la metterà in crisi, al pari della sua controparte adulta.

Passiamo quindi a Shinnosuke, anche se è più corretto parlare di Shinno e Shinnosuke. Non mi dilungherò sulle motivazioni, non voglio rovinarvi la sorpresa, ma sappiate che le due versioni sono entrambe reali e saranno centrali nello svolgimento ed evoluzione del Film. Se Aoi è il motore, Shinno/Shinnosuke sono la benzina; Shinnosuke è riuscito nel suo intento, apparentemente, ma al prezzo di essere stato in parte svuotato; guardando a Shinno dopo aver visto Shinnosuke, sembrano due persone completamente diverse, ma entrambi non sono completi. Per Shinno non sono passate che poche ore, rispetto ai 13 anni della vita reale, quindi è ancora forte il dolore per la perdita di Akane ma anche il dubbio se sia giusto partire per inseguire i propri sogni; Shinnosuke invece sembra aver perso quella passione per la musica che gli aveva permesso di lasciare Akane e vedremo quanto questa scelta abbia segnato profondamente la sua vita.

La fine del Film dimostra una visione estremamente fine, saggia e malinconica della vita, delle scelte che una persona compie, scelte che non possono cambiare, che muovono, spingono, rompono, tessono ma che a prescindere sono irreversibili.

Sarà però Aoi, nella sua tempesta interiore, a trovare un barlume di luce da seguire, che la porterà ad un porto sicuro, che ha sempre avuto davanti ma che non ha mai veramente capito. Ed ecco che alla fine, sia per lei che per Shinno, sarà finalmente chiaro il significato del detto tanto caro ad Akane: “la rana nel pozzo non può concepire l’oceano eppure conosce l’azzurro del cielo”.

Oltre a questi personaggi però anche gli altri mostrati saranno utili e funzionali, su tutti il piccolo Tsugu che mi ha sorpreso e che dimostrerà una maturità fuori dal comune.

Il finale è davvero bellissimo, emozionante, tanto toccante da farvi venire le lacrime agli occhi e che avrà come protagonista la consapevolezza! Non mancate i titoli di coda, perché sarà attraverso delle fotografie mostrate tra le tantissime persone che hanno lavorato al Film che potrete scoprire poi cosa ne sarà dei nostri beniamini.

Tecnicamente parlando ci troviamo di fronte ad un Film davvero mostruoso: le animazioni sono stupende, di una naturalezza unica, sublime, la cui verosimiglianza è incredibile, con cura maniacale per ogni dettaglio; ogni scena è ricchissima di particolari, nulla è lasciato al caso o trascurato, con uno studio approfondito dei colori, dei riflessi e delle ombre che lo rendono un prodotto bellissimo anche semplicemente da vedere.

Le colonne sonore poi si sposano perfettamente con la pellicola, accompagnandola e a volte esaltandola, riuscendo ad arricchire ulteriormente questo eccellente titolo.

Un plus del Film nella sua versione italiana è però data dal doppiaggio, oltre che dalla sua edizione per l’home video di Anime Factory.
Alessandro Campaiola interpreta il duplice Shinno/Shinnosuke, come sempre in maniera eccelsa e mi sono chiesto in più occasioni come sarà stato svolgere questo lavorone con…se stesso fondamentalmente.
Martina Felli ha nuovamente colpito nei panni di Akane, particolarmente incisiva è stata poi Vittoria Bartolomei nei panni della giovane Aoi, permettendo allo spettatore di entrare nel film, in sintonia con i personaggi e a vivere una fantastica e toccante empatia.
Per ciò che concerne l’edizione Anime Factory ha reso disponibile una duplice versione: una Ultra Limited Edition a tiratura limitata e numerata che contiene in un bellissimo cofanetto cartoline, booklet, oltre al Blu-Ray, ed una Limited Edition disponibile sia in Blu-Ray che Dvd. Entrambe le edizioni sono molto curate, con ottimi materiali ed un discreto numeri di extra.

In definitiva A te che conosci l’azzurro del cielo – Her Blue Sky è un Film davvero meraviglioso, un capolavoro, un Film intriso di sentimenti, poesia, intenso e palpitante, mai banale, che merita di essere visto e apprezzato: un Film che sicuramente vi resterà nel cuore.