AnimeeManga.it e Star Comics presentano: RaW Hero

19 Settembre 2020 0 Di Staff

Amiche ed Amici oggi per la nostra consueta Rubrica Star Comics vogliamo parlarvi del nuovo titolo di Akira Hiramoto, autore di Prison School: oggi vi parliamo di RaW Hero.

Questa serie è stata pubblicata in patria per la prima volta nel Settembre del 2018 sulla rivista Evening di Kodansha, ed è composta al momento da cinque volumi; in Italia Star Comics presenta questo Manga in una bella edizione con sovraccoperta. Quest’ultima esalta il tratto di Hiramoto Sensei, con questo rosso vivo molto forte che mette ancora più in risalto la figura qui presente, sovraccoperta che è funzionale al suo scopo, riuscendo a proteggere il volume senza inficiarne la lettura. Purtroppo la consistenza è un po’ morbida, quindi è un volume che si piegherà tra le vostre mani se applicherete troppa forza. Le pagine all’interno sono ottime, facili da sfogliare e che non lasciano traccia di colore sulle dita, rilegate poi tra di loro molto solidamente.

A queste caratteristiche RaW Hero è proposto da Star Comics al pubblico italiano alla cifra di 5,50€.

RaW Hero

RaW Hero

Amici, Raw Hero farà la felicità di tutti i fan di Hiramoto Sensei, che torna in una serie in cui ripropone, in maniera ancora più potente, quel binomio unico di divertimento, intrigo e perversione!

RaW Hero, lo diciamo sin da subito soprattutto per chi non conoscesse il lavoro del creatore di Prison School, è una serie per un pubblico maturo, molto maturo, vista la presenza di situazioni molto spinte, disegnate con estrema cura. Questo aspetto, per quanto disturbante (almeno dal mio punto di vista) si bilancia con l’assurdità delle situazioni in cui Chaiki si ritroverà, portando poi a delle situazioni in cui sarà difficile non iniziare a scompisciarsi dalle risate.

Per quanto non apprezzi affatto il fan service, in questa serie è usato egregiamente, e lo dico non per giustificare il mangaka che di certo non ha bisogno del mio supporto, quanto piuttosto per sottolineare che non è messo a caso unicamente per far divertire il pubblico ma avulso dal contesto, anzi è un elemento estremamente centrale, funzionale, necessario per realizzare quelle scene esilaranti che sono presenti in questo manga.

I disegni poi del sensei Hiramoto sono molto belli, riescono davvero ad essere incredibilmente magnetici, erotici…anche troppo, nel senso che la loro forte presenza inizialmente mi ha fatto dubitare sulla natura di ciò che stessi leggendo. Ho voluto cominciare da questo aspetto in quanto è il principale elemento che balza letteralmente agli occhi sin dalla primissima tavola ed è centrale non tanto per un giudizio superficiale, quanto per rimarcare l’importanza e sottolineare il target maturo, a cui questo titolo è rivolto.

A livello narrativo la trama è scorrevole, molto intensa, tanto che alla fine del volume vi sembrerà di aver letto come minimo il doppio dei sei capitoli presenti. Nel primo volume ci si ritrova ancora in una fase di presentazione, quindi tutto è stato apparecchiato ma non è giunto anche l’antipasto: diciamo però che il cocktail di benvenuto è stato molto apprezzato, con scene rocambolesche, assurde ed esilaranti che vi faranno subito provare empatia per il povero Chiaki che viene quasi martoriato per le ottime intenzioni da cui è animato, in un processo che lo porta sempre in situazioni opposte rispetto a ciò che vorrebbe. Opposto alla sua positività c’è Hyoichiro Tadano, personaggio che definire losco è dir poco.

Se Chiaki colpisce per la sua tempra morale, Hyoichiro colpisce per la sua perversione, a volte anche fastidiosa, ma funzionale al ritmo e al contesto narrativo.

Sullo sfondo poi ci sono abilità speciali, eroi e mostri le cui caratteristiche non sono state ancora espresse ma solo lontanamente accennate, il che aumenta sicuramente l’interesse verso il prosieguo di questa particolarissima storia.

In definitiva RaW Hero è un Manga rivolto ad un pubblico maturo, molto maturo, in cui la trama divertente, scorrevole ed intrigante è fondata sul fan service spinto, per quanto questo voglia essere usato non tanto per puntare sulla libido del lettore, quanto sul contrasto con ciò che accade.