Giappone – Carcere per chi legge Scan!

9 Giugno 2020 0 Di Staff

09/06/2020 – Amici di AnimeeManga.it, si fanno più stringenti in Giappone le leggi sul Copyright con pene più severe per chi scarica manga e riviste!

Il Parlamento nipponico ha proposto pene più severe per chi scarica consapevolmente manga, riviste o lavori accademici pirata o caricati online illegalmente: i nuovi provvedimenti saranno attuati a partire dal 1 Gennaio 2021, mentre già dal primo ottobre si inizieranno a bannare siti che diffondono materiale illegalmente ivi compresi i siti aggregatori di links a materiale pirata.
Ma cosa rischierà chi continuerà a fruire di materiale pirata? Per i recidivi la pena sarà fino a 2 anni di reclusione ed una multa fino a 2 milioni di Yen (ca. 16’300 €). Per i gestori di siti che diffondono materiale pirata, invece, gli anni di reclusione possono arrivare a 5 e la multa a 5 milioni di Yen (ca. 41’000 €). Vietato anche inserire link a siti che diffondono materiale pirata ma sarà comunque possibile scaricare e pubblicare piccole parti dei prodotti liberamente fintanto che non siano queste l’oggetto esclusivo del post. Libera anche la diffusione delle opere derivate.

Insomma, pare che il Giappone abbia deciso di prendere in mano la situazione e contrastare con forza la pirateria anche in ambito editoriale. Questo è sicuramente un punto di svolta specialmente per un settore come questo in cui le cosiddette Scan sono ormai pane quotidiano di milioni di appassionati. Di certo se la lotta alla pirateria in Giappone si rivelerà efficace, potranno giovarne anche le case editrici italiane avendo la possibilità di recuperare una bella fetta di utenti che per anni ha seguito intere serie in maniera illegale.

Weekly Shonen Jump

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