Kokkoku

14 Maggio 2020 0 Di Akumetsu

Una terribile minaccia incombe sul flusso del tempo; la risoluzione della minaccia è affidata alle mani di una comunissima famiglia giapponese! Scoprite cosa accade in Kokkoku.

Kokkoku

Kokkoku

Trama


Juri Yukawa è una ragazza comune in cerca di un’occupazione stabile. Vive insieme alla sua numerosa famiglia: il nonno pensionato, un uomo saggio e paziente; il padre disoccupato dalle folli idee sulla vita; la sorella maggiore, una ragazza madre che si fa in quattro per non far mancare a suo figlio Makoto, bambino adorabile; ultimo suo fratello Tsubasa, un ragazzo quasi hikikomori che passa le sue giornate tra Manga e videogames.

Un giorno il telefono di casa squilla: Juri risponde e dall’altro lato sente una voce minacciosa che la informa che suo nipote Makoto e suo fratello Tsubasa sono stati rapiti. Se vogliono rivederli sani e salvi, dovranno recarsi in un luogo da loro stabilito con un riscatto di 4 milioni di yen.

La ragazza è sconvolta, non è neanche riuscita a dire ai rapitori che non possiedono una cifra simile; mentre né lei né suo padre sono in grado di prendere una decisione lucida, ecco che il nonno prende il pallino della situazione. Riunisce i membri della famiglia attorno ad una strana pietra che conserva da anni, si taglia e nel versare il sangue nel foro presente sulla misteriosa pietra, intima ai presenti di mettere le mani sulla stessa e di non lasciarla per alcun motivo. Nel momento in cui il sangue tocca il fondo della pietra, una luce li investe e vengono trasportati nella Stasi. Questo è un mondo in cui il tempo è sospeso e non può più scorrere; in questo modo avranno il tempo di arrivare indisturbati dai rapitori e recuperare in tutta sicurezza i loro cari.
Juri incredula non può che affidarsi al nonno, nonostante quest’ultimo gli abbia nascosto da sempre l’incredibile potere che aveva a sua disposizione.

Ciò che ancora non sa è che il mondo della Stasi non è così accogliente come può sembrare e salvare Makoto e Tsubasa sarà un’impresa tutt’altro che facile.

Schede


Scheda Manga

Titolo Originale Kokkoku
Autore Seita Horio
Editore Kodansha
Editore Italiano Inedito
Tankobon 8 (completa)
Genere Seinen

Scheda Anime

Sceneggiatura Noboru Kimura
Regia Yoshimitsu Ohashi
Character Design Masaki Hinata
Studio Geno Studio
Musiche MICHIRU
Produttore Italiano Amazon Prime Video
Episodi 12 (completa) [Vai a Lista Episodi]

Recensione


Amici, Kokkoku è una bella serie, sorprendente, geniale per certi versi, anche se si perde un po’ nel finale.

Premetto che mi riferisco all’adattamento Anime di questa serie, in quanto il Manga è ancora inedito in Italia.
La storia è d’impatto sin da subito, con un duplice colpo di scena nei primi 10 minuti che lasciano di sasso. Il concetto del mondo della Stasi è geniale, così come geniale è tutto il suo ecosistema. Le regole da seguire, la questione dei Messaggeri, per non parlare della definizione dei personaggi sono fantastici e la cosa che più ho trovato geniale è che la famiglia Yukawa è una famiglia del tutto comune, anzi addirittura “inferiore alla media” se consideriamo il padre ed il fratello di Juri. Pensare che a personaggi simili venga affidato il destino del mondo è qualcosa di geniale, davvero incredibile. Nel momento della difficoltà emergono però la determinazione della maggior parte di essi, addirittura il piccolo Makoto, mentre l’unico senza speranza resta il padre, che è tanto comico quanto idiota!

Juri ed il nonno, anche grazie al loro legame, dimostreranno di essere una coppia micidiale, tanto da mettere in difficoltà i cattivi di turno, la società del Vero Amore, che avranno nel loro capo un avversario estremamente temibile. Junji Sagawa è, infatti, brillante, geniale, freddo, porterà davvero la serie ad essere avvincente, dimostrando le sue qualità soprattutto nel riuscire a sfruttare al meglio, grazie all’esperienza sul campo, le possibilità che il mondo della Stasi (e i loro abitanti) offrono.

Un altro elemento che mi è piaciuto tantissimo è da riscontrare nelle capacità che i protagonisti svilupperanno nel mondo della Stasi; ogni membro della famiglia infatti, secondo la propria predisposizione naturale, svilupperà un’abilità particolare (che non spoilero), che metteranno a dura prova il piano di Sagawa.
Da non sottovalutare però anche Shoko Majima, che si è unita al culto unicamente per interessi personali, che saranno chiaramente svelati nel corso della serie.

Bella trama, bella caratterizzazione, ottimi colpi di scena ma purtroppo non è perfetta.

In primis il character design, che in alcuni personaggi è pessimo, così come non è proprio bello da vedere.
In secundis il finale, che a mio avviso è abbastanza sottotono rispetto al resto della serie, soprattutto nella risoluzione del conflitto con Sagawa, seppur in un certo senso romantica.

In definitiva Kokkoku è comunque una serie che consiglio vivamente, bella, coinvolgente e convincente, nonostante un character design che potrebbe non farvi impazzire.

Trailer