Babylon
2 Aprile 2020Cos’è il bene? Cos’è il male? Babylon vi spingerà a chiedervelo!
Trama
Zen Seizaki è il nuovo procuratore distrettuale di Shiniki, una città sorta ad Ovest di Tokyo per favorire lo sviluppo di nuove strategie politiche ed economiche che potrebbero essere da guida per Tokyo ed il Giappone in generale.
All’integerrimo procuratore, animato da un profondo senso di giustizia, viene sottoposto il caso di una compagnia farmaceutica del posto che avrebbe falsificato i suoi registri contabili. Le indagini dimostrano la veridicità dell’accaduto per la produzione di un medicinale che invece non è altro che un veleno, che provoca una morte rapida e indolore.
Le indagini conducono ad un medico ed un anestesista che vengono però ritrovati morti, entrambi per suicidio. Non ci sono prove del contrario ma Zen sospetta che ci sia dell’altro sotto e così, continuando ad indagare, scopre che i due uomini erano legati ad una fazione politica in lizza per il controllo di Shiniki, i quali nelle loro riunioni, facevano uso di una donna per ottenere appoggio durante le imminenti elezioni.
La donna in questione si scopre essere Ai Magase, donna bellissima, misteriosa, che sin dall’inizio sembra nascondere una tetra oscurità nel suo animo. Sembra infatti che questa donna abbia il potere di persuadere gli uomini a fare qualsiasi cosa, persino a mettere fine alla propria vita!
Scoprire se questo è vero non è che l’inizio di una storia avvincente, stimolante ma anche agghiacciante.
Scheda
Scheda Anime
Titolo Originale | Babiron |
Autore |
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Regia | Kiyotaka Suzuki |
Studio | Revoroot |
Musiche | Yutaka Yamada |
Produttore Italiano | Amazon Prime Video |
Episodi | 12 (Completa) [Vai a Lista Episodi] |
Curiosità | L’Anime di Babylon è il secondo adattamento della serie di romanzi Mado Nozaki. Prima di qeusto è avvenuto l’adattamento in un Manga, di due volumi, pubblicato da Kodansha nel 2019. |
Scheda Manga
Titolo Originale | Babiron |
Autore | Nobuhide Takishita |
Editore | Kōdansha |
Tankobon | 2 (completa) |
Genere | Seinen |
Recensione
Amici, Babylon è stata una gigantesca sorpresa, in quanto tutto mi aspettavo di vedere, tranne un Anime tanto impegnativo.
Questa serie, così come i romanzi da cui è tratta, affrontano temi come la politica, l’etica, la morale, toccando approfonditamente concetti come bene, male e soprattutto il togliersi la vita!
Potrei stare per ore a parlare di questi argomenti, che toccano la mia curiosità, stimolano la mia voglia di confronto, ma mi rendo conto anche che YouTube non può essere il posto giusto per affrontare ed approfondire argomenti simili.
Posso dirvi che la chiave di lettura di Mado Nozaki è chiara, che vi porterà a riflettere ed anche in questo momento, in background, continuo anche io ad interrogarmi sul significato recondito di cosa sia effettivamente giusto e cosa sbagliato. I vari espedienti utilizzati sono geniali, affrontando tutta la serie tra la visione del singolo e della collettività, coinvolgendo figure politiche sempre più importanti, fino ad arrivare ai primi ministri del mondo intero.
La lotta tra il bene ed il male sarà incarnata nei due antagonisti della serie, la cui definizione così meticolosa è sicuramente un punto di forza della serie stessa.
Da una parte abbiamo Zen Seizaki, un uomo che ha fatto della giustizia il suo fulcro, la sua ragione di vita. Ai Magase, dal canto suo, rappresenta l’estremo opposto, ovvero la malvagità, la crudeltà, l’egoismo nel senso più viscido e negativo possibile. Tra i due nascerà una vera e propria guerra che però sembra essere a senso unico: la bellezza, il fascino magnetico della donna non sono nulla in confronto alla sua malvagia intelligenza, che le consentirà di stare tre passi davanti al comunque bravissimo procuratore, che però non potrà che assistere quasi del tutto impotente, di fronte al suo essere spinto nell’abisso della disperazione. L’obiettivo della donna è quello di spezzare ogni convinzione dell’uomo, consapevole di poter concretamente riuscire nel suo intento.
Qualcuno potrà obiettare che la capacità di Ai sia superficiale e banale, senza definire perché la donna è in grado di fare ciò che fa, ma io ritengo sia molto più importante e soprattutto avvincente, vedere il confronto con Zen, vedere quanti colpi possa incassare quest’ultimo senza capitolare, abbandonandosi al lato oscuro, andando contro i suoi stessi principi.
Vi posso dire che mi sono bastati due episodi per parteggiare totalmente per la fine truculenta della perfida Ai, ma giunti all’episodio 7 vi posso giurare che avrei fatto di tutto per vedere la fine di questa terribile, oscura, malvagia entità!
A livello narrativo, ciò che più lascia perplessi è il finale, alla Inception, impedendo di trovare soddisfazione nella conclusione della stessa. A me ha fatto addirittura rabbia, ma al tempo stesso devo anche ammettere che è geniale.
È altrettanto vero che questo è il frutto di un adattamento che ammetto di non aver letto; quindi non saprei dire quanto sia attinente ai due romanzi, o se magari copre soltanto il primo dei due, il che potrebbe farci sperare in un futuro nuovo adattamento.
Per quanto concerne il comparto tecnico, l’Anime è altrettanto valido, con un character design che ho apprezzato tantissimo e delle animazioni sempre fluide; anche le scelte stilistiche e di regia sono ricercate, dando ancora più fascino all’Anime in generale.
In conclusione Babylon è una serie per un pubblico maturo e predisposto a mettere in gioco le proprie convinzioni sulla vita perché questa può essere un’opera che vi mette davanti a scelte, osservazioni etiche, filosofiche, morali di cui non esiste una visione unitaria e oggettiva.
Una serie tosta, affascinante, emozionalmente travolgente, ma pronta a farvela apprezzare per qualche scelta narrativa ed un finale che vi sfinirà!
VideoRecensione