Animeemanga.it e Planet Manga presentano: Samurai 8 – La Leggenda di Hachimaru

14 Dicembre 2019 0 Di Staff

Amiche ed amici oggi siamo entusiasti di presentarvi l’ultimo lavoro di Masashi Kishimoto: Samurai 8 – La Leggenda di Hachimaru.

Questa serie è pubblicata in patria ovviamente da Shueisha ed in questa occasione il Sensei Kishimoto si avvale del supporto di Akira Okubo alle tavole che svolge un lavoro egregio.

Planet Manga presenta questo volume al pubblico italiano in edizione standard ma di ottimi livello, il cui primo volume è disponibile anche in un’edizione con Cover Variant per celebrare il suo lancio durante l’ultima edizione del Lucca Comics & Games 2019.

Il volume è compatto e resistente con copertine rigide il giusto; le pagine sono buone, forse non molto facili da sfogliare, ma resistenti e che non lasciano traccia di colore sulle dita. La rilegatura è di altissimo livello, rispettando gli standard a cui Panini ci ha abituato, portando quindi il volume ad un prezzo di 4,90€ per entrambe le versioni.

Passiamo adesso alle nostre considerazioni sulla Trama di Samurai 8 – La Leggenda di Hachimaru.

Samurai 8 - La Leggenda di Hachimaru

Samurai 8 – La Leggenda di Hachimaru

Amici, Samurai 8 – La Leggenda di Hachimaru è un titolo che mi ha sorpreso, sbigottito, davvero di altissimo livello.
Personalmente ho notato quanta passione ci sia in questa nuova opera di Masashi Kishimoto, che ha dichiarato di essere stato così provato dal finire Naruto che per mesi il solo vedere la matita lo metteva in ansia.

Questa storia comincia proprio come è accaduto con Naruto: il lettore viene trasportato in un mondo basato sulla tradizione nipponica, ma completamente stravolto dalla creatività del Sensei Kishimoto, che crea un mondo che sembra sconfinato, ricco di possibilità e di evoluzioni narrative.

Rispetto a Naruto però la serie ha un carattere molto più ampio, contemporaneo, con ambientazioni cyberpunk incredibili che lasciamo davvero di stucco perché spesso e volentieri mi hanno immediatamente ricordato il mondo di Akira o ancora di più quello di Ghost in the Shell. La componente tecnologica è incredibilmente presente, preponderante nel mondo di Samurai 8, creando una voragine con la sua precedente opera. Se in Naruto il corpo umano era fondamentale, qui ci si affida alle macchine. In Naruto l’allenamento del corpo e della mente permettevano di diventare sempre più forte, con la vita che può essere messa in pericolo anche dalla ferita all’apparenza più banale. In Samurai 8 un Samurai che può fregiarsi di questo titolo è colui il cui valore è riconosciuto dal dio guerriero Acala, che fonde la sua anima ad uno strumento meccanico che ci modella intorno all’anima della persona per donargli il corpo perfetto per lui.
Il corpo cibernetico di un Samurai non perde sangue, non invecchia né può essere distrutto definitivamente fin quando si possiede la propria anima, e da qui si aprono tutta una serie di risvolti che rendono la serie tremendamente interessante: il concetto di holder, do principessa, per non parlare dell’apprendimento delle tecniche di combattimento, oltre alla ricerca delle chiavi per aprire il Vaso di Pandora.
Oltre ad un background così vivido, ricco di possibilità, fascino e brulicante di energia, si districa una trama che sin da subito ai sviluppa su più piani, tutti collegati, che vengono presentati e sviluppati egregiamente. La trama è sin da subito intrigante, affascina ogni capitolo sempre di più e renderà difficile aspettare l’uscita di ogni volume.

I personaggi sono tutti molto ben definiti, soprattutto i protagonisti di questa storia.
Hachimaru mi ha ricordato tantissimo Izuku Midoriya per la sua impossibilità nel poter inseguire il suo sogno (all’inizio) e per la sua forte determinazione, ma c’è anche una forte componente emotiva, soprattutto per le interazioni tra il ragazzo ed il suo amorevole compagno di giochi Hayataro, suo padre e poi con il samurai Daruma.
Ovviamente siamo solo all’inizio, ma c’è tanto da scoprire e di cui rimanere stupiti.

I disegni di Akira Okubo sono molto belli, ricordano il tratto ed il character design di Masashi Kishimoto ma riescono a rispecchiare anche l’individualità dell’artista, soprattutto la sua capacità di rendere ogni tavola ricca di dettagli.

Samurai 8: La Leggenda di Hachimaru è insomma uno shonen sorprendente, elettrizzante che non solo non vi farà rimpiangere Naruto, ma addirittura ve lo farà superare, facendovi concentrare su una storia ben costruita, intensa, ricca di potenziale e disegnata bene.
Vi servono altri motivi per acquistarlo?! Non credo proprio!