Sword Art Online: Alicization

3 Ottobre 2019 0 Di Akumetsu

La tecnologia nel mondo di Sword Art Online ha compiuto un ulteriore passo in avanti, in un mondo virtuale che si vive attraverso la propria anima. Questo è l’incipit di Sword Art Online: Alicization.

Sword Art Online - Alicization - Visual 3 (2.0)

Sword Art Online – Alicization – Visual 3 (2.0)

Trama


Il signor Kikuoka decide di affidare a Kirito un nuovo lavoro come beta tester di una nuova tecnologia basata sul Soul Translator. Questo dispositivo è in grado di leggere la Fluchtlight di una persona (praticamente la sua stessa coscienza) e trasmigrarla in una realtà virtuale. L’esperienza così vissuta supera di gran lunga la qualità delle precedenti versioni del Full Dive in quanto la persona vivrà a tutti gli effetti nel nuovo mondo, con l’unica controindicazione che i ricordi e le esperienze accumulate non vengono immagazzinate nel cervello della persona immersa.
Una sera mentre Kirito e Asuna stanno tornando a casa, vengono aggrediti dall’ultimo membro ancora latitante dei Laughing Coffin, Kanamoto Atsushi, che gli inietta una dose di Succinilcolina. Questo veleno purtroppo ha portato dei seri danni all’attività cerebrale di Kirito, ma c’è ancora una speranza per cercare di salvarlo, facendogli recuperare pieno possesso delle sue facoltà intellettive. Il signor Kikuoka fa trasferire il ragazzo in un ospedale dell’esercito ma da quel momento Kirito diventa off-limits e Kikuoka scompare. Soltanto grazie alla tenacia e l’intelligenza di Asuna, quest’ultima riesce a scoprire che Kirito è stato trasferito in una struttura segreta, a raggiungerlo e assistere alla sua immersione nel mondo di Underworld. Secondo Kikuoka infatti, vivere in quel mondo permette alle sinapsi e i collegamenti deteriorati della sua Fluctlight di rigenerarsi, riuscendo quindi a guarire del tutto.
In Underworld parallelamente Kirito ha perso i suoi ricordi da beta tester ma si rende conto di dover tornare nel suo mondo, inconsapevole che non può farlo al momento a causa delle sue condizioni di salute. Nel suo cercare di ambientarsi nel mondo incontra un ragazzo, Eugeo, ragazzo di cui non ha memoria ma di cui era amico quando ha iniziato la sua esperienza da beta tester. Comincia così il viaggio di Kirito ad Underworld, una realtà che non è affatto stata creata per il divertimento delle persone e che è afflitta da un controllo molto più pericoloso di quanto possa immaginare.

Schede


Scheda Anime

Titolo Originale Sōdo Āto Onrain
Autore Reki Kawahara
Regia Manabu Ono
Character Design Shingo Adachi
Studio A-1 Pictures
Musiche Yuki Kajiura
Produttore Italiano Dynit
Episodi 24 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Curiosità Sword Art Online è una serie di light novel tuttora in corso, scritta da Reki Kawahara ed illustrata da Abec. Dato il successo è stata trasposta in tre Manga e in un Anime trasmesso dal 7 luglio 2012, e da essa è stato liberamente tratto il videogioco per PlayStation Portable intitolato Sword Art Online: Infinity Moment
Cronologia Serie
  1. Sword Art Online
  2. Sword Art Online 2
  3. Sword Art Online: Alicization

Recensione


Amici, Sword Art Online: Alicization è una serie che mi è piaciuta tantissimo, molto più matura, intricata e completa di quanto potessi immaginare. A mio modesto avviso è la serie migliore mai creata subito dopo la prima, perché in Alicization si affrontano molti temi morali, etici che coinvolgono la vita di tutti i giorni. Mentre nelle precedenti serie si partiva dal reale per proiettare la vita in una realtà virtuale, il processo di Soul Translator porta tutto su un altro piano, molto più concreto; se a questo aggiungiamo la vera motivazione della creazione di Underworld, a ciò che accadrà legato a questo motivo nel finale, oltre alle vicissitudini di Kirito, ci troviamo di fronte ad un capolavoro. A parte la prima serie Anime, non mi ero mai più sentito così coinvolto ed affascinato da una serie di SAO, neanche dal film, ma qui le emozioni sono forti, la trama è dannatamente convincente, grandissima definizione dei personaggi e ottimi combattimenti, anche se forse questo è l’elemento più “carente” di tutti.

La trama si svolge tra il mondo reale ed Underworld con delle sottotrame che coinvolgono praticamente tutti i personaggi che vengono mostrati. Nonostante questo la maestria della sua autrice è insita nel fatto che non lo spettatore non sarà mai confuso, con trame che si sovrappongono, ma riuscirà a seguire gli eventi e a comprenderli, facendoli propri. Questo procedimento avviene grazie all’empatia che proverà non soltanto per Kirito, ma anche grazie ad Eugeo, grande co-protagonista di questa serie. Per certi versi è proprio lui il protagonista principale con il nostro beniamino che spesso svolgerà il ruolo di Demiurgo, una guida che spingeranno il ragazzo a crescere e maturare sotto ogni aspetto della sua vita. Sarà Kirito a dare la forza ad Eugeo per perseguire il suo sogno di ritrovare Alice, i mezzi per poterlo fare, lo addestrerà e lo accompagnerà nel suo viaggio. Kirito però non sarà un semplice spettatore e oltre a levare le castagne dal fuoco ad Eugeo in più di un’occasione, sarà determinante soprattutto nel finale dove sfoggerà il meglio di sé e che i fan della serie hanno sempre apprezzato in lui. Le esperienze che vivranno li faranno crescere, specie dopo aver vissuto esperienze traumatiche, educative anche per lo spettatore, arrivando poi a scoprire la verità del mondo e la follia messa in atto dall’Administrator. Il finale di questa serie è a dir poco epico, emozionante e a dir poco toccante, lasciando anche me molto scosso e soprattutto con un finale da lasciarvi a bocca spalancata! La parte finale dell’epilogo vi lascerà così sconcertati, tanto da voler subito vedere il seguito e che amerete proprio perché ci sarà un seguito.

La definizione dei personaggi è incredibile, curata in ogni loro sfaccettatura, partendo proprio da Eugeo che fallirà, tradirà ma poi capirà cosa significa amare ed il suo ruolo nel mondo, Alice, per non parlare poi di Cardinal e Administrator ma in generale tutti i personaggi mostrati saranno vivi e vividi per lo spettatore.

Il character design e le animazioni sono eccellenti, con delle animazioni estremamente realistiche a tratti anche se i combattimenti non sono stati proprio esaltanti. Questo perché sono molto più brevi rispetto al passato, meno intensi e con un sistema di base che è secondo me limitante, oltre ad un concetto delle armi che rimanda tantissimo ad altre serie.

In conclusione Amici Sword Art Online: Alicization è assolutamente una serie che consiglio, bella, intensa, emozionante, che vi farà riflettere e che entrerà di prepotenza nelle migliori serie Anime della vostra vita.

Trailer


VideoRecensione