Atelier of Witch Hat

11 Luglio 2019 0 Di Akumetsu

In un mondo in cui si pratica la magia, potrà la giovane Coco diventare una maga senza aver alcuna dote innata? Scopritelo in Atelier of Witch Hat.

Atelier of Witch Hat

Trama


Coco è una ragazzina solare, piena di vita, che assiste la mamma sarta nel suo piccolo negozio di provincia. Sin da quando era una bambina è sempre stata affascinata dalla magia, ma la mamma l’ha sempre scoraggiata, in quanto soltanto chi nasce con delle abilità innate può praticarla e Coco, come sua madre, è una persona comune.
Eppure Coco quando era piccola ha incontrato un mago vero, che le ha venduto un libro magico ed una bacchetta…anche se con essi non è mai riuscita a compiere alcuna magia.
Un giorno nel loro negozio giunge un uomo molto affascinante che si rivelerà a breve essere un mago; Qifrey, questo il suo nome, aiuterà delle donne in difficoltà con la magia ma nonostante le sue raccomandazioni sarà spiato da Coco che scopre il grande segreto della magia: la scrittura.
Quella sera stessa la ragazza inizia così a copiare i disegni del suo caro libro di magia, scoprendo che funzionano! Da un disegno ad un altro Coco copia un incantesimo e improvvisamente tutto inizia a tremare: Qifrey si fionda in casa, recupera la piccola Coco ed esce volando dalla casa prima che questa venga totalmente pietrificata.
Senza volerlo Coco ha eseguito una magia proibita, un atto che non solo ha cambiato la sua vita ma anche quella della madre, rimasta imprigionata nella pietra.

Scheda


Scheda Manga

Titolo Originale Tongari Boushi no Atelier
Autore Kamome Shirahama
Editore Kōdansha
Tankobon 5 (in corso)
Tankobon Italiani 2/5 (in corso)
Genere Shonen

Recensione


Amici, Atelier of Witch Hat è un Manga bellissimo, che trasuda quel fascino etereo che la magia sovviene.
Il primo elemento che conferisce questo alone di incanto è dato dai disegni di Kamome Shirahama, davvero bellissimi, con un tratto preciso, estremamente curato ed in grado di definire ogni piccolo dettaglio, conferendo profondità ai personaggi che sono resi estremamente vivi dalle espressioni facciali oltre che dalle loro movenze. I loro movimenti sono fluidi, così come lo sono gli incantesimi, che sono illustrati davvero come in un libro esoterico antico, dal fascino arcaico.
Con dei disegni simili è estremamente facile per il lettore entrare nella vita di Coco e nella sua realtà, una realtà resa affascinante dalla magia ma ancora più intrigante perché vista dai suoi occhi, gli occhi di una ragazzina. Coco vorrebbe diventare una maga, conoscere il mondo della magia e in generale tutto ciò che la circonda, costretta in una vita rurale senza alcuna prospettiva. La magia è anche quindi la sua speranza di evadere, di migliorare la sua condizione, sentimenti che il lettore potrà tranquillamente condividere e sentire come propri.
Dopo un incipit lineare avviene poi il plot twist che dà la spinta iniziale alla trama, ovvero l’applicazione di una magia proibita che ricorda tantissimo l’incipit di Fullmetal Alchemist e che proprio come la serie della Arakawa, carica la protasista di un fortissimo senso di colpa ma anche della volontà di riparare al proprio errore.
La trama viene poi narrata in maniera avvincente, con un ritmo tenuto vivo dalle interazioni con gli altri personaggi, colpi di scena, il mistero dietro il mago che ha donato un testo così importante come quello in possesso da Coco e la scoperta di quest’ultima del mondo della magia. Anche in questo c’è affinità con Fullmetal Alchemist, una vera e propria scienza, che può quindi essere imbrigliata dalla giusta conoscenza, ma che non deve mai arrecare danno né alla vita né al libero arbitrio delle persone.
Atelier of Witch Hat è un bellissimo titolo, che fa capire perché sia tanto acclamato in patria, dalla storia convincente, misteriosa e dall’atmosfera eterea, disegnata magistralmente, in grado sicuramente di incantare ogni lettore!

VideoRecensione