I Dipinti Maledetti

Aisya è un’orfana dolcissima e gentile che vive in un orfanotrofio, passando le sue giornate con il piccolo Loki, suo unico amico. La piccola ha un potere straordinario, scoperto per puro caso: i dipinti da lei realizzati possono prendere vita, facendo accadere dei veri e propri miracoli. La notizia si espande a macchia d’olio e sempre più persone vogliono entrare in possesso di uno dei dipinti della bambina; così un giorno Aisya viene venduta ad un aristocratico che la rinchiude in casa per farle realizzare dipinti in continuazione.
La ragazza però viene a conoscenza di una verità sconcertante: i suoi quadri, influenzati dai desideri negativi dei loro possessori, vengono corrotti, portando quindi a macabre conseguenze. Per questo sono stati chiamati I dipinti maledetti della strega, facendo così ancora di più soffrire la povera ragazza che aveva realizzato ognuno di quei quadri con il desiderio di donare al suo possessore, nient’altro che la felicità.
Per questo motivo, prima di morire, esprime al suo migliore amico Loki il suo primo ed unico desiderio: trovare e distruggere ognuno dei suoi quadri.
Da quel giorno il ragazzo fa di tutto pur di mantenere fede a quella promessa, mettendo ogni volta in gioco la sua vita.

Scheda Manga

Titolo Originale	Majo no Kaigashuu
Autore	Hachi
Editore	Shueisha
Editore Italiano	Star Comics
Tankobon	4 (In Corso)
Tankobon Italiani	1 (In Corso)
Genere	Shonen

Amici, I Dipinti Maledetti è un titolo che mi ha lasciato davvero di stucco per la sua bellezza e la sua incisività. Per quanto possa avermi ricordato D.Gray-Man di Katsura Hoshino, questa serie ha una propria individualità che mostra sin dalle prime pagine. La prima cosa che colpisce è il disegno, dal tratto pulito, definito, morbido ma deciso, che rapisce l’attenzione del lettore. La trama è lineare, ma presenta sin dall’inizio sia misteri intriganti e alcuni colpi di scena davvero sensazionali, cosa che colpisce davvero perché il pensiero è “se questo accade nei primi due capitoli, cosa succederà nei prossimi?” I primi due protagonisti sono ben definiti: Aisya è una bambina dolcissima, davvero deliziosa: la sua purezza entra subito in contrasto con la malvagità umana, facendola spiccare oltre che aumentare l’empatia che il lettore può provare per lei. Al suo fianco vediamo poi Loki, un ragazzo che ha un animo altrettanto buono, ma che viene condizionato dalla crudeltà con la quale viene trattata la piccola Aisya. Impotente di fronte a ciò che capita alla sua amica e volendo soltanto la sua felicità decide di fare del desiderio dell’amica la sua raison d’être, mettendo tutto se stesso per mantenere la sua promessa.
Poco spazio viene dato ad altri personaggi, ma sono convinto che ben presto ne saranno presentati altri pronti ad aumentare il tasso di bellezza di questa serie. L’azione è un elemento chiave de I Dipinti Maledetti, resa splendidamente dai disegni, mai banale ed avvincente.
Il potenziale di questa serie, la trama ed i disegni stupendi mi spingono a consigliare I Dipinti Maledetti a tutti voi amici, perché è una serie che sono convinto, potrà incantare.

Conclusioni Finali (a serie completa)

I Dipinti Maledetti si è dimostrata una storia d’amore fortissima, più di quanto si potesse pensare all’inizio della serie ma non è solo questo.
Nel corso del manga, Hachi ha creato una bella dinamica tra i personaggi, con un ottimo background ed un nemico decisamente sorprendente. La dimostrazione che i sentimenti possono cambiare radicalmente l’animo umano è una stupenda lezione che viene portata avanti egregiamente, anche se nel corso della serie viene un po’ meno la carica vibrante dei primi capitoli, per dare sempre più spazio al lato sentimentale. Personalmente avrei preferito un maggior equilibrio, ma i colpi di scena nel finale con il tripudio raggiunto nel finale, lo rendono un Manga molto piacevole e degno di nota!
Una lettura che mi sento di consigliare anche dopo averla letta tutta, per quanto possa non essere definita come una serie sconvolgente.