Dragon Ball Super – Broly

Il film è ambientato cronologicamente dopo gli eventi del Torneo del Potere. Goku, Vegeta, Bulma, la piccola Bra, il signore della distribuzione Beerus e Whis si trovano su un’isola deserta per distendersi dopo i combattimenti contro i guerrieri più forti dei vari universi durante il Torneo del Potere. La loro tranquillità ha però vita breve: Trunks infatti informa la madre che dei membri dell’armata di Freezer hanno derubato il suo laboratorio, sottraendo le sfere del Drago in suo possesso e il Radar. Ipotizzando che il temibile sovrano voglia sfruttarle per il peggio, Bulma, Goku, Vegeta e Whis si dirigono verso il luogo dove si trova l’ultima sfera; parallelamente Freezer viene informato del ritrovamento anche dell’ultima sfera del drago e comincia il suo avvicinamento alla Terra, ma non prima di essere raggiunto da una coppia di soldati della sua armata. Questi ultimi hanno portato al suo cospetto, due guerrieri con una potenza superiore a 1000 per aumentare i ranghi del suo esercito. Freezer si trova davanti a due Saiyan, rimasti imprigionati sul pianeta inospitale Vampa: Paragas e suo figlio Broly. Paragas ha un conto in sospeso con Re Vegeta che ha esiliato sul pianeta Vampa il piccolo Broly, ancora bambino, perché aveva un potere latente superiore allo stesso piccolo Vegeta suo coetaneo, seppur solo in alcune circostanze.
Per questo Paragas ha raggiunto suo figlio e l’ha cresciuto come la perfetta macchina da combattimento Saiyan, cercando di imbrigliare il suo straripante potere per vendicarsi in futuro del suo vecchio sovrano.
Venuto a conoscenza dei sentimenti del Saiyan, Freezer vede così palesarsi davanti ai suoi occhi, un’incredibile opportunità: fare affrontare Vegeta e Goku al prodigioso Broly e chiudere i conti in sospeso coi due.
Si preannuncia così una terrificante battaglia: Goku e Vegeta non hanno idea di cosa sta per scagliarsi contro di loro!

Scheda Film

Titolo Originale	Doragon Bōru Sūpā: Burorī
Regia	Tatsuya Nagamine
Soggetto	Akira Toriyama
Sceneggiatura	Akira Toriyama
Character Design	Akira Toriyama
Studio	Toei Animation
Musiche	Norihito Sumitomo
Produttore Italiano	Koch Media
Curiosità	Questo è il reboot del personaggio di Broly, che da questo momento in poi diventa canonico all’interno dell’universo narrativo di Dragon Ball.

Amici, Dragon Ball Super – Broly è un Film assolutamente straordinario, che trasuda essenza di Dragon Ball, fa palpitare il cuore dell’appassionato di questa serie e soprattutto, lo proietta verso un futuro assolutamente radioso.
Questo Film mi ha seriamente messo in difficoltà e penso si sia notato nel video delle Impressioni a Caldo, in quanto sono rimasto totalmente rapito e con ben poco di originale da dire.
Avendo metabolizzato adesso il Film (anche se ancora preso dagli eventi devo ammettere), posso essere più calmo e parlarvene per bene.
Sono vari gli elementi che rendono questo Film un must da non perdere per gli appassionati di Dragon Ball, partendo prima di tutto dall’essere riusciti a rendere canonici, in maniera egregia, due personaggi che daranno molto alla serie: Broly e Gogeta.
Il Film infatti si apre ben 41 anni prima del presente, dandoci un nuovo punto di vista, degli eventi che hanno portato allo sterminio dei Saiyan da parte di Vegeta ma soprattutto approfondendo la conoscenza di Bardack (con un momento estremamente toccante), di Paragas e suo figlio Broly.
Questo personaggio è stato profondamente modificato dal maestro Toriyama, riuscendo a trasformarlo nell’animo, rispetto al protagonista dei due OAV della serie Z. Come la maggior parte di voi saprà, per la realizzazione degli stessi, così come tutti gli altri OAV del resto, non è stato coinvolto Toriyama, portando così alla nascita di un guerriero che è stato amato dai fan per lo straripante potere, ma che in realtà non è nient’altro che un pazzo squilibrato senza se e senza ma.
In questo Film invece Broly ha un’anima, un vissuto molto triste e segnante, che colpisce lo spettatore che può così apprezzarlo anche per ciò che ha da offrire dal punto di vista umano.
Della sua vecchia versione resta però il bipolarismo che nasce dall’educazione intransigente e severa del padre. Quando è il momento di combattere, il ragazzo gentile e remissivo diventa una vera e propria belva, dal potere terrificante, che sembra infinito!
Questo è il secondo punto di forza del film, nonché un altro dei punti gloriosi di questo titolo: lo scontro tra i nostri eroi e Broly.
Già in fase di presentazione del progetto mi aspettavo grandi cose; con i vari Trailer le mie aspettative sono cresciute a dismisura e mi hanno caricato a pallettoni per la visione del film che ho vissuto con trepidazione. Quando Goku scende in campo, tutte le mie aspettative hanno iniziato prima ad essere soddisfatte, poi superate, poi sono esplose in un tripudio di bellezza assoluta. Combattimenti esaltanti senza esclusione di colpi, spettacolarità, diversi stili di combattimento, colpi di scena e anche momenti divertenti che nel momento giusto hanno stemperato la tensione. Un tripudio di emozioni e spettacolarità che si sono esaltati con lo scontro tra Broly e Gogeta. Se pensate che Broly sia l’unico beneficiario della cura Toriyama, beh allora preparatevi ad essere sbalorditi. Forza, convinzione, sangue freddo con quel pizzico di arroganza e sfacciataggine che me l’hanno fatto amare alla follia.
Terzo ed ultimo ma primo secondo me per importanza, è il finale che apre a diversi scenari. Non voglio rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto il Film quindi non posso parlarvene qui, o meglio non voglio. Posso però dirvi che secondo me il futuro di Dragon Ball Super è assicurato…un paio di gentilissimi e bravissimi ragazzi con i quali ci siamo confrontati dopo il film sanno di cosa sto parlando (palesatevi nei commenti casomai ma non spoilerate).
Se le mie previsioni dovessero avverarsi…al solo pensiero sono già esaltato.
Tecnicamente questo titolo è strepitoso: animazioni stupende, fluide, esaltanti, rendono le figure vive, quasi in grado di trascendere lo schermo, aumentando la verosimiglianza ma soprattutto migliorando combattimenti e spettacolarità.
Le ambientazioni ultra dettagliate, esaltate dai colori e dalle luci poi, sono stupende alla vista e i combattimenti si completano con delle musiche incredibilmente azzeccate ad ogni scena.
Devo però essere onesto e Dragon Ball Super – Broly non è definibile un capolavoro assoluto perché non è esente da difetti, dei nei che purtroppo ne diminuiscono il valore assoluto.
Partiamo dalla trama che è ben sviluppata ma forse troppo frettolosamente: il film dura poco secondo me (e non lo dico solo da appassionato), ma con qualche dialogo e scena più lunga, si sarebbe dato più ampio respiro tanto alla trama quanto ai personaggi. Altro aspetto negativo è stata, ancora una volta purtroppo, la computer grafica; è presente per poche scene, ma è davvero incisiva, portando a scene videoludiche di diversi anni fa, balzando agli occhi per artificiosità e pochezza estetica.
Altro aspetto che non ho gradito è che la qualità dei disegni non è costante: a volte le scene sembrano troppo poco dettagliate, lasciando spaesati, confusi addirittura in alcune scene.
Un ultimo elemento che rende grandioso questo Film, di cui parlo solo ora perché non riguarda gli aspetti tecnici/narrativi, è il doppiaggio.
Una cura per i dettagli dell’adattamento davvero strepitosa, rispettando i nomi originali di tecniche e personaggi, esaltando ancora di più ogni interprete chiamato in causa, anche dei personaggi minori.
Claudio Moneta, Gianluca Iacono e Mario Bombardieri poi si sono superati, non solo interpretando al meglio i personaggi (Goku è stato secondo me particolarmente incisivo, non solo nei combattimenti) ma soprattutto negli scontri. Posso solo immaginare la fatica e lo stress al quale hanno sottoposto le loro corde vocali, con delle urla sovraumane che nella sala cinematografica riecheggiavano, facendo esaltare ogni spettatore presente (in una sala in cui ogni singolo posto era occupato!).
La nostra passione per Dragon Ball è inevitabilmente ed indissolubilmente legata al doppiaggio italiano che grazie ad interpreti di lunga data come Gianluca Iacono ed Emanuela Pacotto, hanno reso iconica questa serie, rendendo praticamente vivi ogni singolo personaggio. Questo Film è l’ennesima dimostrazione di quanto il doppiaggio possa aumentare la bellezza di un prodotto nipponico.
Dragon Ball Super – Broly è un film meraviglioso, stupendo, esaltante, incredibile, che si presta anche alla visione di chi non ha seguito per intero la serie di Dragon Ball Super. Un film che esalta sia quanto visto finora, migliorandolo e regalandoci un titolo che resterà impresso a fuoco nel cuore degli appassionati della serie, e sia perché proietta verso un glorioso, radioso e sconvolgente futuro!
In conclusione, qualora non si fosse ancora capito…lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di Dragon Ball!