Dragon Ball FighterZ: l’esclusione dall’EVO JAPAN lascia più di qualche perplessità

10 Gennaio 2019 0 Di Staff

Dragon Ball è con ogni probabilità uno degli anime che più di tutti è stato in grado di segnare la vita di intere generazioni di appassionati del genere anime e non solo.

Il grande successo della saga è dovuto principalmente al cartone animato che per anni ha appassionato i giovani di tutto il mondo e scandito, inevitabilmente, il percorso di vita di tutti noi. La grandezza del fenomeno Dragon Ball ha fatto sì che il successo della saga non rimanesse vincolato al solo cartone animato, la cui intera collana è ancora oggi in vendita sul Corriere Store, ma che anche i videogame che nel corso degli anni si sono succeduti divenissero in poco tempo veri e propri giochi di culto. La conferma di ciò si è avuta anche con l’ultimo episodio della saga, Dragon Ball FighterZ, che in pochi mesi ha fatto registrare oltre due milioni di vendite sia su consolle tradizionali, come Play Station ed Xbox, sia su quelle di ultima generazione. In un mondo in continua evoluzione e soggetto più di altri alle mode del momento come quello dei videogiochi, l’ennesimo boom di vendite di Dragon Ball ci ha fatto capire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che nella storia di Goku, Vegeta e degli altri unici ed incredibili personaggi della saga si cela una sorta di magia resistente all’incedere del tempo.

Dragon Ball FighterZ - Cover

Dragon Ball FighterZ – Cover

Il boom dei videogiochi a livello globale

Quello dei videogiochi, comunemente definiti anche E-Game o E-sport, come raccontato anche da Sport Economy, è un mercato in continua espansione ed in costante evoluzione. Negli ultimi anni, infatti, accanto ai giochi tradizionali per consolle, come i classici giochi di avventura, di sport o fantasy, si sono affermati con incredibile forza i cosiddetti MMO GAME, giochi multigiocatore di massa, che hanno letteralmente sconvolto il mercato dei videogiochi. Ne sono un esempio i vari Fortnite, Overwatch e CS:GO che ormai, ogni giorno, tengono incollati agli schermi milioni di utenti sparsi in tutto il mondo. Il giro di affari che sono in grado di generare è talmente grande che come spiegato anche da Il Sussidiario, Fortnite nell’ultimo anno solare ha prodotto utili per circa un miliardo di dollari. Non è un caso, pertanto, che gli E-Game abbiano attirato anche l’interesse delle agenzie di scommesse e che queste stiano sempre più spesso decidendo di inserire all’interno dei propri palinsesti i tornei più importanti che vengono disputati in giro per il mondo. All’8 di gennaio, ad esempio, per il torneo “Europe Minor” di CS:GO che si terrà il prossimo 16 Gennaio, una delle possibili sorprese secondo Betway per la vittoria finale è il team Vitality a quota 7,00, mentre i favoriti per il trionfo sono i Mousesport a quota 2,75.

Dragon Ball Xenoverse 2 - Broly

Dragon Ball Xenoverse 2 – Broly

L’esclusione di Dragon Ball FighterZ dall’EVO JAPAN

Quando il primo videogioco di Dragon Ball vedeva la luce correva l’anno 1986 e l’avvento di giochi come gli MMO – che permettono a centinaia di utenti di giocare alla stessa partita in simultanea e dai luoghi più disparati del globo – era soltanto un’utopia. Ciononostante, a distanza di ben 32 anni dalla prima edizione del videogioco di DragonBall, il gioco della celebre saga è uno dei più praticati al mondo ed ha saputo resistere all’assalto operato dalle nuove generazioni di videogame. L’amore incondizionato degli utenti ed i numeri incredibili di vendite del nuovo capitolo della saga, tuttavia, non hanno evitato che Dragon Ball FighterZ venisse escluso dal prossimo EVO JAPAN che si terrà dal 15 al 17 febbraio 2019 al Fukuoka Kokusai Center. Gli organizzatori del famosissimo torneo dedicato ai giochi “picchiaduro”, infatti, per motivi sconosciuti ed incomprensibili ai più hanno deciso di escludere Dragon Ball dal palinsesto del torneo ed i gamer qualificati all’evento avranno la possibilità di sfidarsi solo nei tornei di Tekken 7, Blazblue cross Tag Battle, Soulcalibur VI, Street Fighter V Arcade Edition, The King of Fighters XIV e Guilty Gear Xrd REV 2. Questa scelta, ovviamente, ha provocato la delusione e le proteste degli amanti di Dragon Ball ma ciò non è servito a far cambiare idea agli organizzatori che hanno continuato per la loro strada, insistendo, tra l’altro, in un percorso che ha già visto l’esclusione di Dragon Ball FighterZ da molti dei tornei più importanti al mondo.

In un mondo in continua evoluzione ed espansione come quello odierno degli E-Game il continuo e perdurante successo di Dragon Ball appare sempre più come un rarità. Nonostante siano passati ben 32 anni dall’uscita del primo videogioco della saga, le avventure di Goku continuano ad incantare intere generazioni di appassionati e di giocatori e solo il futuro sarà in grado di svelarci quale sarà la tendenza per gli anni a venire.