Mirai

1 Novembre 2018 0 Di Akumetsu

Scoprite cosa può provare un bambino quando la sua vita viene rivoluzionata dall’arrivo di una tenera sorellina: questo è Mirai!

Mirai no Mirai

Mirai no Mirai

Trama


Il piccolo Kun è un bambino gioioso, appassionato di treni e pieno di fantasia. La sua vita viene però stravolta, completamente rivoluzionata, dall’arrivo di una sorellina, Mirai. Con il passare dei giorni inizia a capire cosa significa il suo arrivo: le attenzioni dei suoi genitori sono rivolte quasi esclusivamente a lei, le loro abitudini cambiano così come le attività che faceva con loro. Kun prima inizia ad essere invidioso, per poi arrabbiarsi, fino a quando un giorno, nel piccolo giardino in casa sua, compare una ragazza adolescente che lo rimprovera per il suo comportamento. Kun inizialmente non capisce, ma poi guardando la voglia sulla sua mano destra, si rende conto che è proprio la sua sorellina piccola. Davanti a sé è comparsa Mirai del futuro! Com’è possibile tutto questo? Qual’è il motivo del suo viaggio?
Fate un viaggio incredibile nella vita del piccolo Kun, pronti ad aprire la vostra mente alle difficoltà, le aspettative e le meraviglie della mente di un bambino.

Scheda


Scheda Film

Titolo Originale Mirai no Mirai
Regia Mamoru Hosoda
Soggetto Mamoru Hosoda
Sceneggiatura Mamoru Hosoda
Studio Studio Chizu
Musiche Masakatsu Takagi
Produttore Italiano Dynit
Curiosità Questo è il primo titolo della Rassegna Anime al Cinema edizione 2018/2019, in collaborazione con Nexo Digital

Recensione


Amici, Mirai è un Film davvero bellissimo, molto più intimo e maturo di quanto ci si possa aspettare.
Per chi conosce lo stile, la creatività e le qualità di Mamoru Hosoda, alla fine del Film vi renderete conto di aver assistito alla somma dei valori, ideali e stile dei suoi precedenti lavori. Partendo dalla Ragazza che saltava nel tempo, fino a The Boy and The Beast, in questo film troviamo tutto ciò che era presente parzialmente in ogni suo lavoro precedente, che qui si fonde e si supera, dando vita ad un vero capolavoro.
La cosa più bella è che Hosoda riesce a narrare le difficoltà, i patemi e le aspettative del piccolo Kun alla sua maniera non in maniera scolastica e/o documentarista, ma attraverso gli occhi di un bambino. In questo poi una serie di viaggi nel tempo, tra passato e futuro, che incolla lo spettatore per riuscire a capire cosa accade, arrivando ad un’epifania finale che lascia una sensazione di dolcezza al cuore infinita.
Mi sono fatto un’idea ben precisa sulla natura di questi viaggi nel tempo ma non voglio svelarvela né per condizionarvi, né soprattutto per rovinare la visione del Film a chi non avesse ancora avuto modo di farlo.
Ciò che posso dirvi è che alla fine non penserete a questo espediente come ad una forzatura, bensì ad un’abile tecnica per raccontare le capacità umane.
Hosoda attraverso Mirai, ci narra l’importanza della famiglia, della crescita, del cambiamento non solo per il piccolo Kun, ma anche per i suoi stessi genitori che sono i primi ad aver subito un cambiamento per diventare dei veri e propri genitori.
Kun è un bambino incredibile, intraprendente, coraggioso, pieno di fantasia ma anche deciso, scontroso e irascibile: passerete dal detestarlo ad adorarlo spesso e volentieri a distanza di pochi minuti, ma alla fine capirete anche che è del tutto normale. Kun con il passare del tempo, tra un viaggio nel tempo ed un altro, si troverà a fare un passo importante nel suo processo di maturazione, di crescita, arrivando a capire il suo nuovo ruolo di fratello maggiore, accettando la sua piccola sorellina Mirai.
Tecnicamente parlando sono rimasto sbalordito, anche adesso nel ricordare le animazioni ed i disegni mi viene la pelle d’oca: non provavo questa sensazione dai primi Film di Miyazaki! Una fluidità ed una naturalezza impressionanti, una ricerca nei colori e nelle luci, con picchi di meraviglia in scene come quello della tempesta o della gita in moto.
Mirai è un film da vedere, da apprezzare, da adorare e consigliare a vostra volta anche per la sua valenza educativa: è facile tacciare un bambino per capriccioso, molto più difficile capire cosa sta provando. La visione di Hosoda è ispirata, fantasiosa e magica, ma anche possibile per le sensazioni e i sentimenti provati dal piccolo Kun, piccolo grande eroe di questo Film.

VideoRecensione


Trailer