B: The Beginning
31 Agosto 2018B: The Beginning si svolge in un universo alternativo in cui, alle spalle del Re del regno di Cremona, un’oscura organizzazione sta ordendo sordidi piani per la conquista del potere.
Trama
Una serie di efferati omicidi nel Regno di Cremona hanno tutti come comune denominatore la firma del loro esecutore: B!
Vista la mancanza di connessioni tra queste uccisioni se non l’omicida, il capo del R.I.S. riesce a far riassegnare alla sua unità Keith Flick, suo ex amico nonché collega. Keith è un vero e proprio genio, che però a seguito dell’omicidio della sorella, ha deciso di allontanarsi dalle scene del crimine.
Nonostante Keith non sia affatto motivato nel tornare ad investigare, un particolare del caso lo colpisce e gli dona le giuste motivazioni per tornare in azione. Keith sembra più convinto che mai a mettere le mani su B, forse perchè anch’egli coinvolto nell’omicidio della sorella, oppure perché è proprio lui il responsabile.
Mentre si mette in moto una caccia all’uomo senza esclusioni di colpi, una figura dalle ali nere incombe sul regno!
Scheda
Scheda Anime
Autore | Katsuya Ishida |
Regia |
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Sceneggiatura | Katsuya Ishida |
Studio | Production I.G |
Musiche | Yoshihiro Ike |
Produttore Italiano | Netflix |
Episodi | 12 (completa) [Vai a Lista Episodi] |
Curiosità |
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Recensione
Amici, B: The Beginning è una serie straordinaria, che merita davvero di essere vista e la cui bellezza deve essere decantata. Un Anime che riesce a fondere investigazione e soprannaturale alla perfezione, creando una vera e propria ragnatela di sottotrame tra tutti i personaggi coinvolti nello svolgimento della serie.
La validità della trama è assoluta, nonostante nei primi episodi possa risultare tutto un intricato groviglio di situazioni diverse e contrastanti. Se l’impianto è assolutamente verosimile, la presenza di una figura umana alata e in grado di trasformarsi risulta inizialmente fuori contesto. In pochi episodi però tutto questo diventa un ulteriore elemento accattivante dell’Anime, che spicca letteralmente il volo, sovvertendo le ipotesi della polizia e al tempo stesso dello spettatore; quest’ultimo potrà però godersi la meraviglia della scoperta, attraverso le geniali deduzioni di Keith Flick. Quando si arriverà poi a capire che i destini di Keith e B sono strettamente collegati, addirittura da un passato comune, beh allora la serie diventa un escalation di colpi di scena, azioni adrenaliniche e confronti da lasciare estasiati. Tutto questo preparerà un finale assolutamente magnifico, con un doppio confronto epico…per non parlare del finale post credits che mi ha fatto alzare in piedi!
Oltre al tema investigativo, non possiamo non citare anche il tema romantico/tragico, che vedrà coinvolto non soltanto Keith per l’omicidio dell’amata sorella, ma anche lo stesso B!
I personaggi sono davvero molto ben definiti e trovano il loro picco nei protagonisti principali e negli antagonisti. Non posso soffermarmi molto sulla loro definizione per non rovinarvi l’esperienza che sarà la visione di questa serie. Posso però dirvi che Keith è un personaggio che si farà guidare sempre dalla ragione, elevandola al di sopra dei valori per non essere fallace nei suoi ragionamenti. Questo è almeno quello che vuole far credere agli altri, ma scopriremo presto che questo è semplicemente un modo per difendersi dalla perdita, per cercare di non affezionarsi a qualcuno e correre il rischio di perderlo e di restare nuovamente solo. Per quanto riguarda B, troverete davanti ai vostri occhi un personaggio davvero molto travagliato, che vive per un unico obiettivo: giustamente all’inizio lo spettatore sarà portato a pensare ad una motivazione alquanto banale; nel corso degli episodi però la serie approfondirà la conoscenza dell’implacabile killer e scopriremo davvero lo spessore della sua persona, la profondità della sua sofferenza, il valore della vita e della morte nel suo modo di vivere.
Vorrei tanto potervi parlare dei due principali antagonisti della serie, davvero, ma vi farei un torto. Sappiate soltanto che gli ultimi due episodi sono un tripudio di diabolicità e di sorpresa, con due faccia a faccia davvero magnifici!
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, la regia è di altissimo livello: sempre dentro l’azione, mai banale e soprattutto dinamica! Il character design è bellissimo, deciso ed armonioso allo stesso tempo, riuscendo a definire perfettamente ogni singolo personaggio. Animazioni spettacolari, fluide e realistiche. Un grande plauso va fatto al comparto musicale, con una ending spettacolare, che è finita di diritto nella mia collezione musicale!
Un altro punto a favore di questa serie è il doppiaggio, uno dei più convincenti in assoluto tra gli Anime proposti da Netflix.
In conclusione B: The Beginning è un Anime davvero meraviglioso ed incredibile, in grado di mantenere sempre altissima l’attenzione dello spettatore e a coinvolgerlo, grazie al turbinio di azione, colpi di scena e sentimenti che riuscirà a presentare ai suoi occhi!
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