Fate/Zero

Anni prima degli eventi che vedranno protagonisti Shirou e Rin, si stanno ultimando i preparativi per una nuova Guerra del Sacro Graal. Le tre famiglie di maghi che hanno evocato per la prima volta il miracoloso oggetto onnipotente stanno ormai ultimando i preparativi per il conflitto.
I Tohsaka sono riusciti ad allearsi con la Chiesa, avendo quindi dalla loro parte non solo l’appoggio del Governatore (arbitro della contesa), ma anche del giovane esecutore Kirei Kotomine, scelto dal Graal nonostante non sia un mago. Per questo verrà introdotto alla magia proprio dal capofamiglia dei Tohsaka, Tokiomi, che è riuscito addirittura ad evocare il primo nonché più grande spirito eroico di tutti i tempi: Gilgamesh.
L’altra delle tre famiglie, i Matou, sono riusciti a prendere in custodia la secondogenita dei Tohsaka, Sakura, il cui potenziale magico è secondo solo alla sorella maggiore Rin. Per impedire il suo coinvolgimento nella guerra il primogenito della famiglia, Kariya, nonostante si sia allontanato dalla magia a causa dei metodi spietati del padre Zouken, decide di tornare e sottostare ai voleri di suo padre.
L’ultima delle tre grandi famiglie magiche, gli Einzbern, sono già da tempo pronti alla Guerra: la prescelta per partecipare al conflitto, Irisviel, è pronta a tutto e potrà avvalersi dei servigi del più spietato e infallibile killer al mondo.
Specializzatosi nell’uccisione dei maghi, questa misteriosa figura che agisce nell’ombra è nota con il nome di Kiritsugu Emiya, pronto a tutto pur di evocare il Graal e realizzare il suo desiderio.
Altri quattro contendenti si uniranno al conflitto e si daranno battaglia per evocare ed utilizzare il potere del Sacro Graal!

Scheda Manga

Titolo Originale	Feito/Zero
Autore	Gen Urobuchi
Disegni	Shinjirō
Editore	Kadokawa Shoten
Editore Italiano	Star Comics
Tankobon	14 (completa)
Genere	Shonen Seinen

Scheda Anime

Regia	Ei Aoki
Soggetto	Gen Urobuchi
Studio	ufotable
Musiche	Yuki Kajiura
Episodi	25 (completa) in 2 stagioni [Vai a Lista Episodi]

Amici, Fate/Zero mi ha davvero rapito e stupito, un vero e proprio capolavoro che mi ha totalmente preso e coinvolto.
Una serie corale, profonda, dai forti valori, dalla capacità unica di far vivere allo spettatore sentimenti forti e di mettere su schermo la rappresentazione della complessità del genere umano.
Una serie matura, intensa, piena di significato, una tragedia che intreccia i fili degli ideali, dei valori, dell’amore, l’odio, la vendetta, la ricerca di sé e della verità con la follia. Ciò che nasce da un intreccio così ben ordito è una serie tragica e palpitante, la meravigliosa dimostrazione di quanto un Anime possa trascendere la propria natura e diventare un esempio di bellezza di narrazione e sentimenti.
Se Fate/stay Night è una bellissima serie, Fate/Zero la supera, essendo riuscita ad entrarci dentro e a restarmi dentro per ogni suo personaggio, ogni vicenda, ogni legame creato e reciso.
Kiritsugu Emiya, Arturia, Lancelot…ogni personaggio influisce sulla creazione di un capolavoro, che riesce a rapire anche per disegni, animazioni e computer grafica.
Kiritsugu è il personaggio che più mi ha colpito per tenacia e coerenza, per la sua fede incrollabile nei suoi ideali. Ha fatto davvero qualsiasi cosa pur di avere l’opportunità di ottenere il Graal, incamminandosi lungo un sentiero di sacrificio, sofferenza e solitudine.
Il finale è da applausi a scena aperta, durante il quale sono rimasto in piedi ed impietrito di fronte alle immagini, al combattimento finale, ai colpi di scena e alla scelta di Kerry (vedrete la serie e capirete il nome). Anche adesso che sto scrivendo ho la pelle d’oca.
Decido di parlare solo di Kiritsugu per esprimere il mio gusto personale ma tutti i personaggi, dal primo all’ultimo, meritano la gloria, il successo di questa serie.
Tanto i Master quanto i Servant sono determinanti per la magnificenza di questa serie, che ha anche nella coralità uno dei suoi punti di forza.
Il sacrificio di Irisviel, il percorso di crescita di Saber così come di Weever, oppure l’epicità di Rider, la nobiltà di Lancer, la paura che susciterà Kirei, la soverchiante forza di Archer…e sto davvero solo accennando la descrizione di personaggi caratterizzati alla perfezione, in grado per questo di interfacciarsi alla perfezione tra loro.
Volendo puntare l’accento sul profilo tecnico, ci troviamo di fronte ad un Anime bellissimo: character design accattivante, animazioni naturali e fluide che si esaltano nei combattimenti, computer grafica mai brutta ma anzi armoniosa e che migliora ciò che si sta mostrando, con colori sempre perfetti e armoniosi.
Per tutti questi motivi ritengo che questa serie è davvero superiore alla serie principale Fate/stay Night, anche se forse senza quest’ultima non sarebbe stata così tanto incisiva.
A prescindere dal confronto resta per me una delle migliori serie che io abbia mai visto negli ultimi 10 anni e che non posso che consigliare a chiunque, davvero chiunque!
Una serie magnifica e spettacolare, epica, tragica, emozionante e travolgente: insomma un capolavoro assoluto!