Smokin’ Parade

7 Giugno 2018 0 Di Akumetsu

Smokin’ Parade è una serie raccapricciante e disturbante ma al tempo stesso anche incredibilmente intrigante.

Smokin' Parade

Smokin’ Parade

Trama


La serie si svolge in una realtà vicina alla nostra in cui un’azienda di nome Amenotori, ha sviluppato una tecnologia in grado di clonare arti e organi dei soggetti, annullando così il rigetto che normalmente può avvenire nei trapianti. Una delle persone a  beneficiare di questo trattamento è stata Mirai Kakujo, sorella del protagonista di questa serie Yoko, che ha vissuto sin dall’infanzia senza le gambe. Nel giorno del suo quindicesimo compleanno Yoko, ragazzo dal cuore nobile che segue fedelmente i precetti di giustizia della sua famiglia (da lui stesso inventati), torna a casa contento ed emozionato. Entrando in casa trova tutto buio e non fa in tempo a rendersi conto di cosa stia capitando che viene assalito. Al suo risveglio si trova legato e sofferente, ma soprattutto privato di entrambe le braccia e di una gamba; di fronte a lui lo spettacolo più atroce: la sua amata sorellina, ormai completamente impazzita, ha ucciso le sue amiche prima di attaccare suo fratello e usare le dita degli arti amputati come candeline della torta di compleanno preparata per lui. Incapace di capire cosa stia capitando, tra il dolore, la scena macabra e la trasformazione della sorella in un mostro dalla testa di pupazzo, intervengono degli esseri dotati di arti meccanici dalla forza distruttiva enorme.
Cosa sta succedendo nella vita di Yoko? Cosa sta capitando a Mirai? Chi sono questi demoni meccanici? Leggendo questa serie non soltanto troverete le risposte a queste domande, ma vi ritroverete invischiati in una serie dall’altissimo potenziale!

Scheda


Scheda Manga

Titolo Originale Sumōkin’ Parewedo
Autore Jinsei Kataoka
Disegni Kazuma Kondou
Editore Kadokawa Shoten
Collana Shonen Ace
Editore Italiano Planet Manga
Tankobon 3 (In Corso)
Tankobon Italiani 2/3 (In Corso)
Genere Seinen

Recensione


Amici, voglio dire sin da subito che Smokin’ Parade non è una serie per tutti, che per i suoi contenuti e le immagini estremamente macabre e violente può essere solo letta da un pubblico maturo. Fatta questa doverosa premessa devo però dirvi che è una serie che mi ha rapito, trascinandomi immediatamente al suo interno e lasciandomi letteralmente di stucco nelle tavole finali del primo volume.
Diciamo sin da subito che per chi ha avuto modo di conoscere Jinsei Kataoka e Kazuma Kondou con Deadman Wonderland, troverà da subito la firma dei due in questa serie. Sembra infatti che i due abbiano una vera e propria fissa per le modifiche dei corpi umani, ma si passa qui ad uno step successivo. Se in Deadman Wonderland hanno sviluppato una trama basata sui poteri del sangue, qui si passa a trasformazioni fisiche dovute a trapianti “deviati” o ad arti meccanici ipertecnologici. Così come per la precedente serie il protagonista è segnato nel suo passato, c’è un alone di mistero che lo riguarda strettamente legato all’evolversi della serie e la sua storia, il suo agire, sarà profondamente segnato da un evento cruento e drammatico. Tutti i personaggi dei Jackalope (non aggiungo altro, se non che sono iper incisivi) hanno un vissuto molto particolare e rendono la loro missione ancora più determinante.
Tutto ciò che è stato però mostrato nella precedente serie qui aumenta esponenzialmente, sia nel bene che nel “male”: la trama è molto più ricca sin da subito, ci sono molte più incognite e punti oscuri, il protagonista è molto più forte di Ganta Igarashi, i combattimenti sono molto più avvincenti e il mecha design è assolutamente straordinario. È però altrettanto vero che la serie è molto più cruenta, macabra e sanguinolenta di Deadman Wonderland e questo può influire profondamente sul pubblico che si appresta a leggere questa serie. I Freaks che saranno conosciuti con il nome di Spider sono a dir poco sanguinari, violenti e terrificanti, il che porta ad azioni a volte ai limiti del disgustoso.

VideoRecensione