Ushio e Tora

5 Gennaio 2018 2 Di Akumetsu

Preparatevi a scoprire l’improbabile amicizia tra un demone millenario e un ragazzo delle medie: preparatevi ad entrare nel mondo di Ushio e Tora.

Ushio e Tora

Ushio e Tora

Trama


Ushio Aotsuki frequenta le medie e vive in un tempio buddista insieme al padre monaco Shigure, con il quale ha un rapporto burrascoso e conflittuale.
Prima di partire per uno dei suoi misteriosi viaggi, Shigure affida a Ushio il compito di andare nel vecchio capanno per posare delle cose; recatosi lì Ushio si accorge di una vecchia botola nascosta sotto degli scatoloni e così, incuriosito, decide di aprirla. Dopo non poche difficoltà Ushio non soltanto riesce nell’impresa, ma addirittura distrugge i suoi cardini; scendendo giù, nell’ombra, Ushio si rende conto di non essere solo e sul fondo della stanza, nel muro, vede una creatura imponente e spaventosa. Con zanne acuminate e artigli affilati, ammantato in una folta pelliccia rossa, con sguardo feroce, la creatura osserva Ushio e con tono minaccioso chiede al ragazzo di liberarlo. La creatura è infatti bloccata nel muro da una lancia, conficcata proprio nel suo petto. Ushio, dopo lo sbigottimento iniziale, decide di negare il suo aiuto alla creatura, intimandogli di togliersi da solo la lancia. Ciò però non è possibile in quanto, come gli spiega il demone, non può essere estratta da lui in quanto si tratta della Lancia del Demone, uno strumento divino creato appositamente per esorcizzare ogni tipo di male. Ushio, incredulo e confuso, decide di non dare retta alle parole del demone e lo lascia al suo destino chiudendo la botola e andando a scuola. Al suo ritorno però si rende conto che qualcosa è cambiato: vede delle creature che dopo capirà essere yokai, pronte ad attaccare lui ma soprattutto le sue due amiche Mayuko e Asako, giunte a casa sua per prendere un quaderno. Ushio corre dunque dalla creatura scoperta la mattina che ammette di essere la causa dell’arrivo di tutti quei yokai: il suo miasma, liberato dalla stanza aprendo la botola, ha attirato inesorabilmente tutti gli yokai della zona. Ushio così decide di fare un patto con la creatura: liberarlo in cambio della distruzione di tutti quegli yokai. La creatura accetta e Ushio riesce, nonostante le aspettative, a liberarlo. Non solo: subito dopo essere stato liberato la creatura prova ad attaccare il ragazzo e liberarsi definitivamente, ma in quel momento riesce ad entrare in sintonia con la lancia, che gli conferisce un inimmaginabile potere con il quale, in un attimo, riesce a mettere alle strette la creatura. Ushio gli risparmia la vita per farsi aiutare e insieme liberano il tempio dagli spiriti malvagi. Ushio decide di chiamare la creatura Tora, Tigre, proprio per il suo aspetto; quest’ultimo decide di perseguitare il ragazzo fino a quando un giorno potrà mangiarlo.
Comincia così una straordinaria avventura che porterà questo strambo duo a confrontarsi con loro stessi, con il loro passato, contro un terrificante avversario di nome Hakumen, scoprendo che i loro destini erano intrecciati da ancor prima di incontrarsi.

Schede


Scheda Manga

Titolo Originale Ushio to Tora
Autore Kazuhiro Fujita
Editore Shogakukan
Editore Italiano Star Comics
Tankobon 33 (completa)
Tankobon Italiani 33 (completa) (+1)
Genere Shonen

Scheda Anime

Autore Kazuhiro Fujita
Regia Satoshi Nishimura
Sceneggiatura
  • Kazuhiro Fujita
  • Toshiki Inoue
Character Design Tomoko Mori
Studio
  • MAPPA
  • Studio VOLN
  • Musiche Eishi Segawa
    Produttore Italiano Yamato Video
    Episodi 39 (completa) [Vai a Lista Episodi]
    Curiosità La serie è andata in onda in Tv sul canale Man-Ga per poi essere caricata sul Canale Youtube di Yamato Video

    Recensione


    Amici, la prima parola necessaria per poter definire meglio questa serie è capolavoro. Se si legge il manga realizzato dal geniale Kazuhiro Fujita, non si potrà arrivare alla fine senza versare una lacrima o sentirsi emotivamente coinvolto da questa storia, dai suoi personaggi, dai sentimenti imbrigliati nelle tavole e fatti attecchire e poi fiorire nei cuori dei suoi lettori. Ushio e Tora è una serie assolutamente incredibile e vi renderete conto, una volta terminata, di quanto degli shonen di assoluto successo contemporanei abbiano preso a piene mani, da questo titolo, distorcendone/modificandone degli aspetti per sfruttarne la genialità.
    Partiamo dalla trama, studiata alla perfezione, completa, che alterna momenti di ilarità a momenti seri e/o drammatici, romanticismo ad azione sfrenata, riflessività a leggerezza. La storia è un complesso ricamo nel quale l’intreccio è stato intessuto grazie al binomio Hakumen – Lancia della Bestia, il quale binomio porta ogni singolo filo ad intrecciarsi alla perfezione. Dopo una prima parte, che sembra alquanto banale e inutile ma che ha inizialmente unicamente il pregio di mostrarci le potenzialità di Ushio, Tora e della Lancia, in realtà scopriremo poi essere un tassello importante per il puzzle finale. Uno degli aspetti più importanti e caratteristici di Ushio e Tora è che nessun personaggio è presentato a caso, nessuna interazione sarà messa lì per prendere tempo, ma avrà una sua funzione specifica per la serie in generale (così come accade in One Piece insomma). Dopo gli episodi iniziali la storia ha un ritmo sempre più incalzante, grazie agli innumerevoli colpi di scena e alla purezza d’animo di Ushio che riuscirà a creare legami ovunque con persone e yokai, soprattutto con l’indomabile Tora. Il demoniaco duo crescerà sempre di più, si rafforzerà e cambierà nel corso del tempo, creando tra i due una profonda amicizia, fatta di stima e fiducia, che sfocerà in un finale che definire straordinario è dir poco. Ushio è un ragazzo condizionato e segnato dalla scomparsa della madre ma che ha un animo nobile, buono, altruista, in grado di far breccia in tutti i cuori, a prescindere dalla loro natura. Tora è assolutamente magnifico, per forza, freddezza e quando nel finale scoprirete la sua storia, beh vi sarà davvero difficile non ammirarlo! Parlare unicamente di questi due personaggi però è riduttivo: il valore che avranno nella storia Asako, Mayuko, Shigure, per non parlare di tutti gli altri che saranno introdotti nel corso della serie è fondamentale. Ushio e Tora è infatti una serie corale, che farà di questa caratteristica un caposaldo anche per l’epilogo della storia, ovvero la battaglia contro il demone più potente che esiste: Hakumen. Questo si che è un cattivo con i contro fiocchi: malvagio fino al midollo, sarà sempre scaltro, forse più scaltro di tutti, riuscirà non solo a reagire ai vari attacchi ma addirittura ad agire nell’ombra prima dei suoi avversari. Nello scontro finale potremo però notare una cosa bellissima, che mi ha personalmente emozionato, facendomi pervadere da brividi lungo la schiena, scoprendo il desiderio più segreto e profondo nel suo animo. Lo scontro finale per la sconfitta di un nemico può avvenire soltanto se esiste una profonda sinergia tra gli umani e gli yokai, che potranno trovare nel rapporto tra Ushio e Tora, reso ancora più forte dalla loro storia comune legata a doppio filo all’esistenza della Lancia della Bestia.
    Ushio e Tora è praticamente una serie perfetta: personaggi carismatici (sia buoni che cattivi) oltre ovviamente ai due protagonisti, un cattivo dal potere smisurato superato solamente dalla sua malvagità, colpi di scena, combattimenti che vi travolgeranno, una storia ricca, intricata, ricca di sottotrame che si spiega pian piano ai vostri occhi lasciandovi a bocca aperta; sentimenti forti, valori umani esaltati e un finale assolutamente magnifico fanno di Ushio e Tora un capolavoro assoluto, che deve essere letto e/o visto (soprattutto nell’ultimo adattamento del 2015, arrivato in Italia sottotitolato grazie a Yamato Video), serie che riesce a far rivivere alla perfezione l’anima e lo spirito del manga con character design e animazioni davvero ad altissimo livello.
    Ultimo appunto, di cui ho fatto riferimento all’inizio della mia recensione: se conoscete e/o leggerete/vedrete questa serie, capirete che prima di Naruto e Kurama è già esistita una coppia strampalata formata da uomo e demone, e questi sono proprio Ushio e Tora. Leggendo questa serie vi renderete conto di quanto Kurama sia una copia di Tora, quasi in tutto e diverso unicamente per la sua natura che somiglia molto a quella di…Hakumen, ebbene sì, l’entità malvagia della serie di Fujita. Diffidate dalle imitazioni e guardate sempre all’originale: capirete tanto e apprezzerete ancora di più l’unicità di questa serie.

    Trailer