Mobile Suit Gundam Thunderbolt 2

16 Novembre 2017 0 Di Akumetsu

Mobile Suit Gundam Thunderbolt 2 è il secondo adattamento in Anime dell’omonimo Manga.

Mobile Suit Gundam Thunderbolt 2

Mobile Suit Gundam Thunderbolt 2

Trama


La storia riprende da dove era finita la prima serie, quindi con il salvataggio di Io Fleming e dei suoi compagni d’armi da parte della federazione terrestre e la fuga di Daryl Lorenz con la dottoressa Carla.
Passano dei mesi e la guerra tra Zeon e la Federazione si sposta sulla Terra: durante l’ultimo scontro tra le due fazioni nello spazio si è infatti intromessa una nuova fazione, quella dell’Unione dei Mari del Sud che è riuscita ad entrare in possesso dello Psycho Zaku pilotato da Daryl Lorenz. L’unione ha il suo nucleo operativo sulla Terra ed è ferma intenzione di Zeon riprendere il prototipo in grado di cambiare le sorti della guerra a proprio favore. Parallelamente anche la Federazione è entrata in possesso di questa informazione e decide di intervenire cercando di distruggere l’unione e lo Psycho Zaku in un colpo solo. Per riuscirci decidono così di mandare sulla Terra un nuovo prototipo di Gundam, l’RX-78AL, conosciuto come Atlas Gundam e affidato ad Io Fleming.

Schede


Scheda OAV

Titolo Originale Kidō Senshi Gandamu Sandāboruto
Autore Yasuo Ohtagaki
Regia Kō Matsuo
Sceneggiatura Kō Matsuo
Character Design Hirotoshi Takaya
Mecha Design
  • Hajime Katoki
  • Morifumi Naka
  • Seiichi Nakatani
Studio Sunrise
Musiche Naruyoshi Kikuchi
Episodi 4 (completa)
Curiosità
  • Gli episodi non hanno un titolo
  • Come per la serie precedente, anche per questa è in produzione un Film d’animazione dal titolo Mobile Suit Gundam Thunderbolt: Bandit Flower, che è un compilation dei quattro episodi insieme.

Scheda Manga

Titolo Originale Kidō Senshi Gandamu Sandāboruto
Autore Yasuo Ohtagaki
Editore Shogakukan
Editore Italiano Star Comics
Tankobon 9 (in corso)
Tankobon Italiani 6/9 (in corso)
Genere
  • Mecha
  • Seinen

Recensione


Amici, devo dirvi sin da subito che questa è una serie sorprendente sin dalle prime battute, dall’inizio fino purtroppo alla fine. Scrivo purtroppo perché a differenza della prima serie, nella quale il finale è arrivato con un’epica quanto avvincente battaglia di ideali, spiriti, di guerrieri e di mecha, questa invece finisce con un grandissimo colpo di scena e basta! La sensazione, sin dall’inizio, è di una serie di transizione: è impensabile che in soli 4 episodi si possano esplorare con accuratezza, gli strascichi e le conseguenze della precedente stagione. Daryl in questa serie ad esempio, mostrerà le sue capacità soltanto nell’ultimo episodio e senza le capacità acquisite con il sacrificio dei suoi arti; Io entrerà in combattimento 3 volte ma solo un combattimento con il suo nuovo Gundam sarà degno di nota, mentre uno scontro lo farà a bordo di un modello base.
Interessante è l’ingresso prepotente dell’Unione dei Mari del Sud, soprattutto per i colpi di scena finali che daranno tanta voglia allo spettatore di scoprire cosa accadrà poi.
L’ultimo episodio è l’apoteosi della suspense e della maestria narrativa, con tante rivelazioni così forti e determinanti che lasciano davvero di stucco.
Resta molto vivo anche in questa guerra il peso della guerra, la sua atrocità, la fedele serva della Morte che farà sentire nel più crudele dei modi, la sua presenza.
Tecnicamente anche questa serie, come la precedente, è stupenda dall’inizio alla fine. I combattimenti nell’atmosfera terrestre e quelli subacquei sono diversi da quelli nello spazio, riuscendo a rendere le difficoltà e le differenze con quelli ammirati nella passata stagione e in generale la serie si lascia guardare con estremo piacere.
Mi sento di consigliare questa serie a chi ha seguito la precedente perché, seppure trasmette un senso di incompiuto, mette in tavola un menù davvero succulento, in grado di far venire l’acquolina in bocca a tutti i commensali.

Trailer