Mobile Suit Gundam Unicorn 01 – Il Giorno dell’Unicorno

Mobile Suit Gundam Unicorn – Il giorno dell’Unicorno è il primo dei 7 OAV dell’adattamento animato della Light Novel di Harutoshi Fukui, con disegni di Yoshikazu Yasuhiko e Hajime Katoki.

Ci troviamo agli albori dell’era spaziale, per la precisione nella proclamazione del passaggio dall’Annus Domini all’Universal Century quando la guerra è pronta a scoppiare. In un mondo che ha appianato le sue divergenze e dove gli interessi nazionalistici sono stati soppiantati da quelli del mondo intero inteso come unica grande entità, il genere umano punta allo spazio per ambire a colonizzare lo spazio. A voler impedire questa espansione, o meglio a voler chiarire le vere intenzioni del governo mondiale è Nuova Zeon, coalizione che rivendica i diritti degli spazianoidi, ovvero gli esseri umani nati sulle colonie che non possiedono gli stessi diritti dei terrestri. In realtà Nuova Zeon vuole portare alla luce anche le nefandezze del governo mondiale che ha in segreto sviluppato il progetto per creare i Newtype, esseri umani geneticamente modificati, il cui scopo era quello di eccellere nello spazio e diventare l’arma definitiva del governo. In realtà per il fondatore della teoria dei Newtype nell’Universal Century, Zeon Zum Deikun fondatore della colonia spaziale che diventerà poi il Principato di Zeon, questo non doveva essere altro che lo stadio successivo dell’evoluzione umana, che avrebbe portato dei benefici per il mondo intero. I Newtype, infatti, non possono soltanto muoversi meglio nello spazio, ma anche essere capaci di comunicare telepaticamente con gli altri e questo avrebbe portato ad una comprensione reciproca totale e alla caduta di ogni conflitto.
Tra queste due forze contrapposte cerca di frapporsi Audrey Burne, identità dietro la quale si cela Mineva Lao Zabi, principessa del Principato di Zeon. Quest’ultima, infatti, cerca di mettersi in contatto con il capo dell’azienda Vist che, in realtà, detiene un segreto che potrebbe portare ad una svolta decisiva per il genere umano. La sua famiglia da 100 anni protegge Lo Scrigno di Laplace. Cardeas Vist vuole consegnare ai ribelli la chiave per lo scrigno ma Audrey non vuole poiché nelle mani degli Zeoniani questo porterebbe ad una guerra di sterminio. L’incontro tra i due avviene solo grazie a Banagher Links, giovane orfano che è presente per puro caso all’arrivo di Audrey e che le salva la vita. Banagher è un ragazzo insoddisfatto dalla vita, soprattutto perché non ha ancora trovato la sua ragione di vita, il suo scopo. L’incontro con Audrey sarà determinante per il suo destino: sentirà di avere un legame profondo con la ragazza (quasi un colpo di fulmine) e seguendola scoprirà la vera identità del suo perduto padre, per entrare poi in possesso del Gundam Unicorn, la chiave stessa dello Scrigno di Laplace. Comincia così la storia di un viaggio incredibile, all’insegna della scoperta: della verità, del proprio io e della felicità.

Mobile Suit Gundam 01 – Il Giorno dell’Unicorno

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Scheda OAV

Scheda Manga

Recensione
Amici ho aspettato a lungo prima di poter vedere questo primo OAV e devo dire la verità: se avessi saputo cosa mi aspettava, lo avrei visto molto, ma molto prima. Il giorno dell’Unicorno è l’inizio di una storia avvincente, affascinante, in pieno spirito delle serie classiche Gundam, nella quale non sono gli scontri nello spazio a farla da padrona, ma tutte le motivazioni sociali e morali che spingono le persone a combattersi. Anche in questo frangente è la concezione del mondo e dei suoi componenti a farla da padrona, con una discriminazione razziale e la manipolazione della verità a farla da padrona. Le riflessioni alle quali già dal primo OAV questa serie suggerisce allo spettatore sono fantastiche, a maggior ragione se la storia è ricca ed intricata ma raccontata in maniera eloquente e straordinaria, tanto da essere comunque chiara nonostante i nodi ancora da sciogliere. Da non dimenticare affatto i personaggi, sui quali spiccano Banagher, protagonista assoluto, Audrey e Full Frontal (soltanto intravisto) ovvero Char Aznable. In realtà questa è la sua presunta identità, in quanto dopo la Guerra di un Anno è stato dato per deceduto in battaglia. Per ora non ci sono gli elementi sufficienti da parte mia per dire se sia davvero lui.
Spettacolare il comparto grafico: character design che strizza l’occhio al disegno delle prime serie ma che è al contempo assolutamente nuovo, riuscendo così ad attirare ulteriormente l’occhio dello spettatore ed il suo gusto. I personaggi sono tutti ben definiti, con una cura dei dettagli davvero eccezionale. Il mecha design è strabiliante, in un crescente continuo che culmina con la discesa in campo dello Unicorn, che è bellissimo in entrambe le sue forme. Incredibile la soddisfazione di poterlo vedere trasformarsi, per un appassionato del genere e di mecha in generale, con una computer grafica che non è avulsa dal resto ma che anzi si sposa alla perfezione. Animazioni pazzesche, incredibili, che unite alle musiche molto particolari e sempre perfette per ogni situazione, fanno di questo primo OAV un lavoro pregevole e accattivante.
Consiglio dunque di guardare questo primo OAV e tutta la serie, che se continuerà in questo modo, sarà senz’altro una delle migliori dell’intera epopea Gundam.