Saint Seiya: Soul of Gold

31 Dicembre 2015 0 Di Akumetsu

Saint Seiya – Soul of Gold narra le eroiche gesta dei 12 Cavalieri d’Oro di Atena che torneranno a nuova vita per affrontare un male oscuro che vuole conquistare il mondo!

Trama


La serie si apre con il risveglio di Aioria, Cavaliere d’oro del Leone, che si trova improvvisamente privo della sua armatura in una landa avvolta da neve e ghiaccio, ma di nuovo in vita. Il cavaliere non riesce a spiegare questo fenomeno, anche perché aveva messo fine alla sua vita, insieme ai suoi compagni d’armi, per distruggere il Muro del Pianto e permettere a Seiya e gli altri Cavalieri di accedere all’Elisio per salvare Atena e sconfiggere Hades. Di lì a poco incontra una giovane donna; il suo nome è Lithia, ancella della sacerdotessa Hilda di Polaris, rappresentante di Odino sulla Terra, che mette al corrente il cavaliere su dove si trova e cosa sta accadendo. Lithia è in fuga da Andreas, il nuovo sacerdote del tempio di Odino, che ha preso il posto di Hilda dopo che quest’ultima è caduta vittima di una misteriosa quanto improvvisa malattia. Andreas ha evocato l’Yggdrasil, albero che sta donando un clima più mite agli abitanti di Asgard, ma che in segreto li sta privando della forza vitale. Questo perché con il potere sottratto, l’albero maledetto può generare un frutto proibito, con il quale Andreas vuole dominare il mondo; quando Lithia scopre il suo piano, scappa per cercare di fare qualcosa, anche se si rende conto di potere poco, data la sua natura di semplice essere umana. L’incontro con Aioria sembra dunque segnato dal destino, in quanto di lì a poco sopraggiunge Frodi di Gullinbursti, amico d’infanzia di Lithia ma che deve catturarla in nome di Andreas e di Odino. Sulla sua strada si frappone però Aioria che evoca l’armatura d’oro del Leone e risveglia un potere mai provato prima. Frodi decide di ritirarsi mentre Aioria, subito dopo, sviene privo di forze. Al suo risveglio, dopo essersi reso conto di ciò che era accaduto si rende conto che, nonostante la sua priorità sia di ritornare al grande tempio e sfruttare la sua nuova vita per aiutare Seiya e la dea Atena, non può fare a meno di andare a fondo della situazione, e paralellalamnete, scoprire com’è stato possibile il suo ritorno in vita in carne e ossa.
Questo sarà l’inizio di una delle battaglie più leggendarie ed epiche che i cavalieri d’Oro abbiano mai affrontato.

Scheda


Scheda Anime

Titolo Originale Saint Seiya -Ōgonkon-
Autore Masami Kurumada
Regia Takeshi Furuta
Character Design Hideyuki Motohashi
Studio
  • Bridge
  • Toei Animation
Musiche Hiromi Mizutani
Episodi 13 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Curiosità La serie fa parte dei progetti per celebrare i quarant’anni di carriera di Masami Kurumada.
La serie è disponibile sottotitolata in varie lingue e su diverse piattaforme online fra cui Daisuki, Crunchroll e Youtube (quest’ultimo solamente per l’Italia, Giappone e Taiwan), ed è trasmessa in totale in 24 paesi e 222 regioni.

Recensione


Amici questa serie è il giusto tributo ai Cavalieri d’Oro che tutti i fan della serie chiedevano da tempo. Per quanto i personaggi principali della serie siano da sempre stati Seiya e i suoi compagni, il fascino e il carisma dei combattenti delle dodici case è da sempre stato motivo di interesse e hanno contribuito indiscutibilmente al successo della serie di Kurumada. Quello che salta all’occhio dello spettatore di Soul of Gold, ciò che si palesa al suo sguardo e alla sua coscienza episodio dopo episodio, è che a tutti i cavalieri viene data una nuova opportunità di risplendere e di dimostrare il proprio valore. Già nella serie di Hades avevamo visto quanto fossero potenti ma soprattutto quanto le loro tecniche e ancor di più il loro credo potessero influenzare le sorti della battaglia; in questa serie però loro sono i protagonisti assoluti, in grado di trascendere i loro limiti, la loro umanità, e raggiungere poteri divini incredibili. Personalmente, avendo letto interamente la serie Saint Seiya – Episode G, ho avuto modo di conoscere una serie nella quale i Cavalieri d’Oro si sono scontrati addirittura contro i Titani, e se non fosse stato per il carisma e la personalità dei cavalieri, la serie intera sarebbe stata un completo fallimento. Quello che mancava a Episode G per essere d’alto livello non era l’apporto visivo che una serie Anime può dare, quanto la consapevolezza che i 12 cavalieri hanno di loro stesi, e l’inflessibilità del loro credo anche nell’affrontare nuovamente la morte, sacrificando la nuova vita che gli era stata improvvisamente donata. Questo spirito di sacrificio accompagna ogni episodio e i Cavalieri, come ci hanno da sempre abituati, sono disposti a giocarsi il tutto per tutto per la pace e la giustizia, così com’era stato negli Inferi. Altro pregio di questa serie sono le nuove armature divine. Sicuramente sarà un elemento anche futile, oppure marginale rispetto ai valori che una serie può esprimere con la trama o la caratterizzazione dei personaggi; eppure l’aspetto puramente stilistico è sempre stato un elemento importante nella serie di Kurumada e le armature divine sono qualcosa di eccezionale. Certo, forse non tutte le armature con le ali sono proprio azzeccate, soprattutto se pensiamo che buona parte sono animali, però sono prorompenti e colpiscono ogni spettatore, a maggior ragione quando si può guardare la nuova armatura del proprio segno zodiacale. La compartecipazione è un da sempre stato motivo di immedesimazione e partecipazione tra personaggi della serie e appassionati, e Soul of Gold permette di rivivere questa fantastica emozione. Inoltre molti dubbi sulle capacità o la gerarchia di potere trai cavalieri vengono una volta per tutti svelati e molti personaggi avranno modo di riscattarsi, sotto tutti i punti di vista.
La trama certo non è la migliore o la più innovativa di sempre, il nemico è il classico dio in cerca di vendetta e potere, i cavalieri nemici si dividono in buoni raggirati e perfidi e vili (che faranno chiedere come abbiano fatto a diventare cavalieri) e arriva puntualmente un aiuto divino. Si deve sottolineare però il fatto che la serie ha il merito di incastrarsi bene con la serie di Hades (cronologicamente parallela agli eventi di questa serie), dando anche una spiegazione su un fenomeno verificatosi proprio in quest’ultima serie. L’ambientazione di Asgard, saga che è entrata nel cuore di tutti gli appassionati, è sicuramente un’ottima scelta, così come il nemico scelto, anche perché se si fosse attinto ad una divinità greca sicuramente questa serie non avrebbe avuto senso di esistere.
In conclusione Saint Seiya – Soul of Gold è una serie che merita assolutamente di essere vista, che può essere vista anche dai neofiti ma che fomenterà sicuramente tutti gli appassionati della serie, grandi e piccoli, perché farà vivere nuovamente e alla grande, gli amati e nobili Cavalieri d’Oro di Atena!

Trailer