Accel World

Nato come una serie di Light Novel scritta da Reki Kawahara ed illustrata da HiMA, la serie animata viene strutturata in una “stagione” formata da 24 episodi. La serie sotto la guida di Masakazu Obara, viene rilasciata in Giappone nel 2012. L’Anime si svolge in un futuro dove la realtà virtuale è alla portata di tutti, grazie a piccoli collari che vengono distribuiti alla nascita. Questi collari sono dei veri e propri computer neurali che trasmettono le immagini direttamente sulla retina. Il protagonista di questa serie è Haruyuki Arita, per gli amici “Haru”, ragazzo basso e grassottello che, causa anche un continuo bullismo a scuola, si rifugia nella realtà virtuale e si sente a suo agio solo in questo mondo. La vita di Haru però verrà completamente stavolta quando, una bellissima “senpai”, Kuroyukihime, gli offre l’opportunità di partecipare al Brain Burst, un misterioso gioco online capace, a quanto si dice, di sbloccare le potenzialità della mente umana una volta concluso. Presto però Haru realizzerà che il Brain Burst non è un semplice gioco online, bensì anche un’esperienza capace di fargli fronteggiare tutte le sue paure, portando a notevoli conseguenze nel suo comune modo d’agire e nella sua stessa vita, cambiando per sempre i rapporti con le persone a lui vicine.

Scheda Anime

Titolo Originale	Akuseru Wārudo
Regia	Masakazu Obara
Soggetto	Hiroyuki Yoshino
Studio	Sunrise
Episodi	24 (completa) + 2 OAV [Vai a Lista Episodi]
Curiosità	Gli OAV sono usciti in contemporanea ai videogame della serie.

Un’opera completa su ogni punto di vista. Personalmente avrei gradito una seconda serie, ma ad oggi non ci sono ancora notizie che ci dicano di un lavoro aperto, ma vi dirò che anche solo la prima serie non deluderà tutti gli appassionati di Anime. Lo scorrere degli eventi lascerà spazio a dei colpi di scena tipici del genere Seinen, non tralasciando però scene comiche o anche sonore sconfitte che fanno riflettere il protagonista, senza perciò ricadere nel solito schema: protagonista alle strette con nemico forte, protagonista reagisce e fa il culo ai cattivi e da capo, come tanto per fare un esempio One Piece, ma questa è un’altra storia (Fan accaniti di One Piece non lapidatemi). Intendiamoci: non ci saranno colpi di scena assolutamente inaspettati, ma indubbiamente queste sue caratteristiche rendono l’anime meno scontato e più interessante da vedere. Ovviamente tutto ciò va a netto vantaggio della trama, complice anche un’ottima caratterizzazione grafica, considerato che questa è un opera di tre anni fa. Ottimi effetti sonori e musiche appassionanti e vi posso garantire che tutto ciò vi terrà incollati allo schermo. Inoltre anche la caratterizzazione del protagonista è stata una mossa azzeccata. Il suo aspetto paffuto e palesemente ridicolo, è a mio avviso, una scelta vincente e innovativa. Il protagonista non è il classico belloccio che si trova circondato da belle ragazze, per fare un altro esempio Bleach, o meglio Ichigo (adoro Bleach, non odiatemi per questo commento). Proprio perché il protagonista è un po’ bruttino si capisce già da com’è disegnato, è già evidente sin dai primi sguardi, tanto che molte persone lasciano perdere quest’anime semplicemente perché vedono com’è il protagonista. Ma ciò è la cosa più sbagliata che potreste fare. Infine Accel World si rivela essere un ottimo prodotto che, pur non allontanandosi eccessivamente dai canoni classici, osa fare scelte coraggiose. L’ottima trama e l’eccellente qualità grafica e di animazioni rende quest’anime una visione consigliata a tutti, appassionati e non.
Voto: 10/10