Bestiarius

Nell’età d’oro dell’epoca italiana, quando i romani si espandevano senza sosta in tutta l’Europa, s’imbattevano spesso in creature mostruose e sconosciute come orchi, Goblin e altri; invece di esserne intimoriti però, i romani combattevano ancor più strenuamente, facendo prigioniere le creature che non uccidevano per farle combattere con i gladiatori nelle arene dell’Impero aumentando così il divertimento del popolo. Tra i gladiatori più amati del Colosseo troviamo Fin, un guerriero rimasto orfano in giovane età e diventato per questo schiavo. Rimasto finora imbattuto, la cosa che più avvince il pubblico è che sin da quando è arrivato al Colosseo, è stato cresciuto e addestrato da una Viverna, una delle creature più fiere e temibili di tutto il creato. Durandal, questo il suo nome, si è sempre rifiutato di combattere per diletto degli umani e solo la sua temibilità gli ha permesso di non essere vittima del macabro spettacolo dell’Arena.
Bestiarius approfondirà il rapporto tra Durandal e Fin, che vede la Viverna come suo padre, e farà luce sul passato dei due e su ciò che li ha portati in quel luogo. Vedremo così anche un altro rapporto molto particolare tra Zeno, un essere umano e Taros, un minotauro, cresciuti sin da bambini come fratelli.

Scheda Manga

Titolo Originale	Toujuushi
Autore	Masasumi Kakizaki
Collana	Shuukan Shounen Sunday
Editore	Shogakukan
Editore Italiano	Planet Manga
Tankobon	4 (in corso)
Genere	Shonen Seinen

Amici Bestiarius è un Manga davvero eccezionale, intenso, forte ma soprattutto eroico ed epico! I sentimenti, la forza dei legami in Bestiarius sin dall’inizio supereranno ogni vincolo, compreso quello della schiavitù o soprattutto la differenza tra specie. I vari personaggi in questo manga hanno dei caratteri forti nonostante un vissuto drammatico: Durandal è forse l’ultimo della sua specie, che si lega a Fin per la promessa fatta al padre del piccolo dopo avergli inferto una ferita mortale; Fin nonostante sia ignaro di questo vede nella Viverna un maestro e poi un padre, un riferimento necessario per sopravvivere ma soprattutto per crescere come uomo e come guerriero; Taros il minotauro che vivrà l’amore fraterno con Zeno e lotteranno insieme anche a costo di perdere la tanto agognata libertà, raggiunta da Zeno mettendo la sua stessa vita durante i combattimenti nelle arene. Insomma sono figure che spezzano i tabù, che rompono le catene dell’obbedienza e del pregiudizio per palesare una volontà e una libertà interiore ben più grande dell’Impero Romano. Vivere restando fedeli a se stessi senza mai arrendersi, mettendo in gioco la propria stessa vita: questo è il messaggio più chiaro e bello che questo Manga ci vuole donare, sin dal suo primo volume che ci mostra in maniera esaustiva i primi quattro pilastri dai quali partirà la storia.
Nonostante buona parte di voi lettori sicuramente conosceranno Masasumi Kakizaki per opere come Gene X, Rainbow e Green Blood, trovo che in Bestiarius il tratto sia eccellente, quasi perfetto con un disegno estremamente dettagliato: vedere il corpo di Durandal è un puro godimento, con ogni singola scaglia della sua pelle definito quasi tridimensionale sul foglio; oppure delle espressioni dei volti, lo sguardo dato ai personaggi e quel taglio definito e marcato; occhi espressivi che riescono a trasmettere il vigore, la forza, la volontà di superare ogni barriera, ogni ostacolo.
Con una trama ben curata come questa, dei protagonisti costruiti ad hoc e realizzati alla perfezione in ogni aspetto, un disegno avvincente e affascinante come questi, Bestiarius è un Manga che sicuramente vi prenderà con forza, trascinandovi in un mondo fatto di combattimenti e sofferenze, sacrifici e lotte di potere, prepotenza e soprusi, ma anche la strenua lotta di esseri che, prescindendo dalla loro specie, combatteranno fianco a fianco per la libertà di vivere e poter scegliere, creando dei legami che prescindono da ogni sovrastruttura. Leggerete assolutamente questo manga perché vi assicuro che non ve ne pentirete.