Ponyo sulla Scogliera
27 Gennaio 2015Ponyo è una sorta di pesciolina rossa dalla faccia umana che, sognando di diventare umana, fugge dalla sua casa negli abissi per andare verso la terraferma.
Trama
Nella sua fuga, Ponyo rimane incastrata in un barattolo di vetro e trasportata dalla corrente fino a riva dove viene trovata da Sosuke, un bambino di 5 anni che, per salvarla, rompe il barattolo con una pietra finendo per procurarsi un taglietto al dito. La piccola pesciolina, finalmente libera, guarisce la ferita del bambino semplicemente leccandola, così Sosuke, riempito un secchiello d’acqua, vi immerge Ponyo e la porta a casa con sé. Non passa molto però, che Fujimoto, il padre di Ponyo, riesce a riprendersela e a riportarla a casa in modo da ristabilire l’equilibrio naturale delle cose. Tuttavia il sangue umano ingerito da Ponyo nel curare la ferita di Sosuke ha fatto si che la pesciolina riuscisse a farsi spuntare gambe e braccia (seppur simili a zampe di gallina); così decide di fuggire nuovamente, ma nel farlo riversa per errore l’acqua di mare in un pozzo in cui Fujimoto stava raccogliendo delle pozioni magiche per far prevalere il regno dei mari sulla terraferma. Ciò causa un’incredibile ingrossamento dei mari tanto da provocare tsunami e maremoti. D’altro canto Ponyo, travolta da tanta energia magica, riesce a completare la propria trasformazione e assumere in tutto e per tutto sembianze umane. Così correndo sulle creste di spaventose onde anomale riesce a raggiungere la casa del piccolo Sosuke. Il bambino non ci mette molto a riconoscere nella bambina il pesciolino che aveva salvato, così decide di ospitarla con il consenso della madre ancora un po’ confusa. Fujimoto, intanto, continua invano a cercare di recuperare la piccola Ponyo la cui presenza in superficie sta turbando notevolmente il naturale equilibrio della terra; ad un certo punto, però, viene raggiunto da Grammammare, la madre di Ponyo, che, visto l’amore dei due bambini, propone a di lasciare che Ponyo diventi un vero e proprio essere umano; ma perché ciò avvenga, Sosuke dovrà dimostrare che il suo cuore non tentenni.
Scheda
Scheda Film
Titolo Originale | Gake no ue no Ponyo |
Regia | Hayao Miyazaki |
Soggetto | Hayao Miyazaki |
Sceneggiatura | Hayao Miyazaki |
Studio | Studio Ghibli |
Musiche | Joe Hisaishi |
Produttore Italiano | Lucky Red |
Anno | 2008 |
Recensione
Ponyo sulla Scogliera è un film davvero fantastico, strabiliante! Pur presentandosi come un film fondamentalmente per bambini (così come confermato dallo stesso regista), ricordando un po’ lo stile de Il mio vicino Totoro, Miyazaki riesce ugualmente a far emergere i temi che gli sono più cari quali il rapporto tra uomo e natura e l’importanza dell’amore senza vincoli, quello vero e puro, quello dei bambini. Ma non finisce qui: il ritmo incalzante con cui si susseguono gli eventi, le musiche, il pathos, riescono a rendere questo film un vero capolavoro avvincente e travolgente, privo di punti morti e mai noioso. Inoltre la semplicità con cui sono trattati temi così importanti lo rende tanto accessibile ai bambini (che ne sono i principali destinatari), ma soprattutto appassionante, leggero e allo stesso tempo profondo per i più grandi.
È davvero bello vedere l’assenza di una netta contrapposizione tra bene e male: la figura di Fujimoto, infatti, non rispecchia i canoni del cattivo per antonomasia già a partire dall’aspetto alquanto eccentrico fino ad arrivare ai motivi che lo spingono a compiere determinate azioni come volersi riprendere la piccola Ponyo ad ogni costo sia per proteggerla dagli umani sia per non metrere a rischio le sorti del pianeta.
Come se ciò non bastasse, il magico tratto del grande Miyazaki riesce a far innamorare chiunque tanto semplice quanto dettagliato che trascina lo spettatore in un mondo davvero magico.
Uno dei miei preferiti! Quanta dolcezza <3