Piano Forest – Il Piano nella Foresta
13 Gennaio 2015Piano Forest – Il Piano nella Foresta racconta la storia di due ragazzi appartenenti a ceti sociali diametralmente opposti, ma che condividono una stessa passione: il pianoforte.
Trama
Shuhei Amamiya è un ragazzino delle elementari che, insieme alla madre, da Tokyo si è momentaneamente trasferito in un piccolo paesino di provincia per assistere la nonna malata cambiando, così, scuola e compagni. Shuhei viene da una famiglia benestante: figlio di un noto pianista, anch’egli studia pianoforte esercitandosi di continuo consapevole che quella sarà la sua strada.
Dall’altro lato troviamo Kai Ichinose: vivace ragazzino che si ritroverà nella stessa classe di Shuhei. Diversamente dal suo coetaneo, Kai è figlio di una prostituta, non ha un padre e vive in situazione economica tutt’altro che agiata. Ciò non impedisce, però, ai due ragazzini di fare amicizia e scoprirsi entrambi legati dalla stessa passione per la musica e, nello specifico, per il pianoforte: anche Kai, infatti, suona il pianoforte ma, a differenza di Shuhei, lo fa da autodidatta e, soprattutto, per pura passione. Kai sin da piccolo ha iniziato a suonare un misterioso pianoforte trovato in mezzo ad una foresta vicino casa; ciò che è strano, però, è che sia l’unica persona capace di suonarlo tant’è che chiunque altro ne prema i tasti, il pianoforte non emette suoni.
Spinto da Shuhei e con l’aiuto del l’altrettanto misterioso professor Sasuke Ajino, Kai inizia a studiare musica per la prima volta arrivando persino a partecipare ad un importante concorso assieme allo stesso Shuhei dimostrando le sue incredibili doti di pianista e soprattutto la sua genialità, troppo lontana dalla rigida e schematica mentalità giapponese, ma pronta a irrompere nell’anima degli spettatori di tutto il mondo.
Schede
Scheda Manga
Titolo Originale | Piano no Mori |
Autore | Makoto Isshiki |
Editore | Kōdansha |
Tankobon | 25 (in corso) |
Genere | Seinen |
Scheda Film
Titolo Originale | Piano no Mori |
Regia | Masayuki Kojima |
Soggetto | Makoto Isshiki (manga) |
Sceneggiatura | Ryuta Hourai |
Studio | Madhouse |
Produttore Italiano | Kazé |
Anno | 2007 |
Recensione
Piano Forest è un’opera davvero profonda che riesce ad irrompere nell’anima dello spettatore esattamente come la musica del piccolo Kai. È bellissimo come, due mondi così apparentemente lontani, riescano a creare un legame indissolubile grazie ad una passione comune, come riescano a compenetrarsi e completarsi l’un l’altro: mentre Shuhei riesce a far prendere coscienza a Kai delle proprie capacità, che, dal canto suo, mostra a Kai che l’importanza di mettere il cuore in ciò che si fa.
Parlando del manga, bisogna ammettere che il disegno non è dei migliori, pur tuttavia, grazie ad una storia incredibilmente travolgente, riesce senza fatica ad appassionare il lettore e ancor di più ci riesce il film. Questo è curatissimo tanto nei disegni quanto nelle animazioni e nelle musiche: un capolavoro che travolge lo spettatore con un vorticoso turbinio d’incredibili emozioni. C’è da dire, inoltre che il film è fedele al manga abbracciandone, però, solo i primi 41 capitoli (circa 6 volumi); mentre il film si ferma con il primo concorso a cui prendono parte i due ragazzini, il manga prosegue mostrandone i progressi, la crescita e le difficoltà che, col passare del tempo, si troveranno ad affrontare.
Che si veda il film o si legga il manga, Piano Forest riuscirà di certo a far innamorare chiunque grazie all’incredibile storia di questi due ragazzi così diversi ma allo stesso tempo uniti da un’unica grande passione.